69 - Il potere divino

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– Che brutta ferita, sicura che non vuoi niente?–

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– Che brutta ferita, sicura che non vuoi niente?–

Sarah era per l'ennesima volta accanto a Kyra che scosse la testa. La donna l'aveva osservata per chissà quanto tempo preoccupata e alla fine aveva ceduto, ritrovandosela a voler verificare la gravità della cosa.

– Sta già guarendo, il sangue sta smettendo di uscire.– le disse per rincuorarla mentre le osservava ancora la ferita profonda. In effetti era vero, non era più come prima ad essere sinceri e la donna se ne stupì. 

– E il collo?– le domandò ancora osservando dove era stata morsa. Lì, a pensarci bene, provava ancora fastidio e i segni dei canini della corvina non erano svaniti, anzi, intorno si era creato un bel livido violaceo. Ci sei andata pesante eh? si disse mentre cercò di rincuorare la madre adottiva accarezzandole la mano ma senza dire niente e fissando un po' gli altri.

Evelyn, dopo che le aveva voltato le spalle, si era addormentata ma era caduta in un sonno agitato per cui Fenrid delle volte la svegliava o la calmava assieme a Rohin, anche lui a volte colpito da momenti di sonno. I due ragazzi dagli occhi verdi erano poco più distanti, Nath a giocherellare con fili d'erba secchi, Nissa a creare figure sul terreno asciutto. Il Protettore invece fissava i demoni come a volerli studiare.

Essi parlavano tra loro e sembravano piuttosto interessati alla collana della chiara, anche se durò poco in quanto odiavano essere osservati così assiduamente. Forse li raggiunsero anche per la noia che provavano, dovevano esser passate almeno un paio d'ore dall'ultima visita di Damon, il quale non si era più fatto vivo.

– Ehi carina, reggi bene il dolore vedo. Vuoi qualche altra ferita?– disse Morana fissando Kyra con un ghigno divertito e appoggiandosi alle sbarre come in attesa di una risposta. L'altra invece non la guardò neanche, rimase solo in silenzio.

– Che noiosa!– esclamò infatti poco dopo innervosita prendendosela con Dell, parlando nella loro lingua. Il ragazzo però era molto più concentrato sulla ferita di Kyra, fin troppo, in testa un pensiero.

– Evelyn, cara, vorrei farti una domanda.– disse poi senza togliere lo sguardo dalla chiara.

– Cosa vuoi?– gli ringhiò contro lei ma, a differenza di altre volte, lui non ci diede peso e le sembrò alquanto strano. Cosa lo stava preoccupando?

– Voi Yarix, non siete in grado di guarire ferite mortali a differenza di noi Creature Oscure, dico bene?–

La rossa sussultò e scosse la testa.

– No, non abbiamo una vita totalmente immortale come voi. Siamo come dei Salir solo con molti più anni.–

Dell annuì pensieroso e si accucciò per poter guardare meglio i lineamenti della chiara che continuò ad ignorarlo. Dentro, però, si sentiva fremere. Sbrigati! si ripeteva.

– Lei invece lo fa. La quantità di sangue che ha perso è elevata, tuttavia continua a guarire. Le possibilità sono due, semplice. O è una Creatura Oscura...– ricominciò a parlare.

The Fate of OppositesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora