13 - Nuovi accordi

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Grazie all'aiuto di Sheera che riusciva a vedere diversamente da sé, Kyra riuscì a trovare una soluzione per ogni cosa

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Grazie all'aiuto di Sheera che riusciva a vedere diversamente da sé, Kyra riuscì a trovare una soluzione per ogni cosa. Era assurdo quanto la corvina l'avesse capita in così poco tempo, ma la chiara non si stupiva così tanto. Sheera vedeva le paure, i desideri, le tentazioni delle persone così come lei vedeva il suo dolore. Quella ragazza era molto più complicata di qualsiasi altra persona che avesse visto in quegli anni. Le piaceva divertirsi a modo suo con cose piuttosto macabre ma senza esagerare, e se le capitava non era lucida. Proprio come l'incidente del fuoco e l'assassinio. Vedeva chiaramente il suo dispiacere e questo indicava che non era senza cuore come tutti credevano, per niente.

– Ehi Kyra!– disse Nissa abbracciandola. La chiara era nel grande salone dove si sarebbe tenuta la festa controllando che tutto ciò che si era appuntata su dei fogli fosse realizzabile. Aveva da poco riportato Sheera alle celle ed era stanca dopo tutte quelle idee e il dover tenere d'occhio la corvina senza che vagasse per casa annoiata.

– Ehi, era ora che tornaste, mi stavo preoccupando.– disse vedendo Nath avvicinarsi a loro.

– Stavira a tratti è molto trafficata e confusionaria a mio parere. Più che altro nelle periferie.– disse lui sbadigliando. Il sole stava tramontando e, evidentemente, il ragazzo era stato vittima delle compere di Nissa. Quella ragazza sprizzava sempre di energia e non osava immaginare in quanti posti l'avesse portato.

– È perché non sei abituato.– gli disse Nissa e lui fece spallucce.

– Però è bella, ci sono dei quartieri molto belli. Tu invece? Com'è andata l'organizzazione?–

Kyra guardò Nath, non poteva dirgli niente della sua amica nonostante avesse voluto farlo davvero.

– Ho avuto qualche idea.–

– Wow, e quindi come sarà questa festa? Sai che ci sarà anche la mia famiglia?–

Nissa aveva già gli occhi che brillavano e Kyra ridacchiò.

– È una sorpresa. E sì lo so, ho visto i nomi degli invitati.–

– Che noiosa, dovrò aspettare domani sera allora. Comunque, visto che Nath parteciperà l'ho costretto a farsi prendere qualcosa da mettere dato che non aveva nulla, e ne abbiamo approfittato prendendo qualcosa anche per te.–

Solo in quel momento Kyra notò che accanto al ragazzo c'erano un paio di grandi scatole fluttuanti nell'aria, evidentemente nessuno dei due voleva tenerle in mano e usavano la magia tranquillamente.

– Non dovevate.– disse un po' in imbarazzo. Lui le mostrò un sorriso sincero e una delle due scatole volò verso la chiara e lei la prese senza problemi. Poi vide entrare nel salone la madre e si preoccupò nel vederla così seria, raramente era così. Oh no, qualcosa non va...

– Kyra, nell'ufficio.– disse la donna stando ferma ad aspettarla sulla soglia. Nissa guardò l'amica non capendo.

– Che hai combinato?– le domandò sussurrando. La chiara forse aveva qualche idea su quello strano comportamento e sentì l'agitazione in sé salire.

The Fate of OppositesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora