Kyra aprì gli occhi quando percepì di essere nell'Infinitus di nuovo dopo svariati giorni, ritrovandosi davanti quella strana nebbiolina che si alzava da terra per qualche centimetro. E poi loro, quei due portali massicci di pietra posti l'uno davanti all'altro di colori opposti come le rappresentazioni scolpite sulla superficie.
Sorrise al ricordo di quando aveva sempre voluto scoprire cosa si potesse celare oltre la porta del mondo della Dea Nera prima che si incontrassero la prima volta. Molti momenti era rimasta per qualche minuto ad ammirare ogni singolo dettaglio della pietra fredda e grezza, e aveva immaginato, sognato di poter scoprire oltre ciò che celava essendo stanca di saper fin troppo bene ogni cosa del suo di mondo.
E dopo millenni, eccola lì, in piedi ancora dinnanzi al suo fascino dopo aver finalmente visto ogni lato della sua sovrana e avrebbe ammirato ancora entrambi. Perché in realtà aveva cercato di non pensare molto a quel momento che le si presentava davanti.
Non voleva che si separassero di nuovo, non voleva tornare a stare sola. Certo, nell'Eden non lo era totalmente ma le altre Creature Chiare non le vedeva mai né le parlavano, tralasciando il fatto che fossero esseri minuscoli e indaffarati nell'aiutare le nuove anime verso la vita.
– Ehi.– la richiamò Sheera dai suoi pensieri, spostando il suo sguardo viola chiaro al suo di tonalità più scura, quel colore che simboleggiava il divino e la magia.
– Stai bene?– aggiunse, e lei annuì sorridendo appena, una lieve malinconia la colpì.
– Dovrò solo abituarmi di nuovo a tutto questo, come per te.– le disse sospirando e vedendo la corvina fare lo stesso, si passò anche una mano tra i capelli come già scocciata di qualcosa.
– Già, avrò un bel po' di lavoro da fare tra controllare i demoni dannati, le nuove anime che vagano nel Limbo e oltre, Damon e Lilith che mi tormenteranno e chissà quant'altro!–
Kyra rise appena davanti al suo essersi lamentata con un tono strano, simile a quelli che si sentiva nei bambini quando si vietava di fare loro qualcosa. Poi osservò ancora il portale nero e cupo.
– Posso entrare? Solo per qualche minuto.– le chiese. Sheera la guardò accigliata, era la prima volta che glielo chiedeva. E l'idea di farle entrare lì di nuovo non le piaceva così tanto ma i suoi occhi caldi le fecero alzare gli occhi al cielo stellato e scuotere la testa, lasciando che la seguisse. Non aveva idea di che cosa volesse fare lì dentro, solitamente a Kyra dava fastidio l'energia di quel posto, e viceversa nell'Eden.
– Non cambia quasi mai questo posto.– disse poi finalmente nel suo mondo dopo aver poggiato la mano sul portale, facendole entrare senza problemi. Negli Abissi Infernali la notte stava dando il posto al giorno, significava che nel Regno Assoluto e ad Eathevyr la notte era sempre più vicina.
STAI LEGGENDO
The Fate of Opposites
FantasyVOLUME I Sheera è temuta e odiata nel suo villaggio sperduto del Regno Assoluto. È una ragazza pericolosa e casinista, ammaliante e complicata. Pensieri sanguinolenti le attraversano la mente compiacendola, una magia distruttiva incontrollata e mai...