La mattina seguente Felix aprì gli occhi al suono della sveglia ma quella notte non aveva dormito un gran che quindi decise di restare a casa, in fin dei conti non avevano niente di speciale in programma oggi a scuola.Dormì fino alle 11:30 del mattino per poi tirarsi su e andare a sistemarsi facendo la doccia e cambiandosi il pigiama con dei vestiti nuovi: una maglietta con il colletto e dei jeans leggermente troppo larghi per lui.
Quella maglia segnava particolarmente la sua vita avvolgendola perfettamente, aggiunse una collana di piccola taglia e decise di andare a fare una passeggiata.
Era una giornata soleggiata nonostante ormai fosse pieno inverno, faceva freddo ma i raggi del sole illuminavano il paesaggio che stava osservando, scattandogli alcune foto.
Ovviamente prima di recarsi nuovamente a casa fece un salto nel suo parchetto per dondolarsi un po' su quella altalena che tanto lo faceva sentire bene, dopo circa due ore dalla sua uscita tornò alla propria abitazione.
Appena arrivò trovò Hyunjin notevolmente stressato sul pianerottolo.
"Hyunjin? che ci fai qui?!"
"Felix!" disse quasi correndo verso di lui.
"Oggi non c'eri a scuola e non hai risposto a nessuno dei miei messaggi quindi ero passato a controllare che stessi bene ma non eri in casa, mi sono preoccupato."
"Ero a fare una passeggiata e solitamente non mi porto dietro il cellulare."
"Per fortuna stai bene."
"Vuoi entrare?"
"Certo."
Passarono insieme il pomeriggio non facendo niente di particolare, ma a loro bastava la presenza dell'altro.
"Ormai è quasi ora di cena, ti andrebbe di andare fuori?"
Propose il più alto.
"Uhm si, perchè no."
accettò.
Prenotarono in un ristorante consigliato da Hyunjin per poi raggiungerlo con un taxi.
"Sembra carino."
"Lo è, ci venivo spesso con mio padre, solo che con lui l'atmosfera era un po' noiosa."
"Perchè?"
"Lui è un po'..all'antica se così si può dire."
Felix non capì bene cosa intendeva ma annuì.
Mangiarono un buon pasto per poi andare a fare una camminata.
"Cosa intendevi prima quando hai detto che tuo padre è "all'antica?"
Hyunjin sembrò quasi non voler rispondere.
"Lascia stare non è importante, tu invece che rapporto hai con tuo padre?"
L'espressione di Felix cambiò drasticamente.
"Oh scusa, non sono affari miei."
"No va bene, lui ecco...ci ha lasciati quando avevo 11 anni."
"Mi dispiace davvero tanto di averlo chiesto."
Disse sinceramente Hyunjin guardandolo fisso.
"Tranquillo, ora è una cosa passata, bisogna andare avanti."
"Hai ragione."
"Sai, non avevo mai parlato a nessuno di mio padre. Forse perchè non avevo nessuno con cui farlo ma ugualmente anche se ci fosse stato, non ne avrei parlato."
"E perchè lo stai dicendo a me?"
"Perchè con te mi sento sicuro, Hyunjin."
"Anche io." rispose per poi abbracciarlo.
L'ultima cosa che fecero quella sera fu andare nel giardino di casa Lee a guardare il cielo che ormai era completamente ricoperto di stelle.
Hyunjin prese la mano di Felix e ci fece incrociare le dita con le proprie, voleva solo poter stare con lui il più possibile.
"H-hyunjin.."
"Scusa"
Disse distaccandole
"Non ho detto che non volevo, è solo che non ho mai fatto queste cose prima. Ma lo voglio."
Disse facendo rincontrare le loro mani appoggiandosi con la testa alla sua spalla.---
spazio autore
sto finalmente riuscendo a fare dei capitoli un po' più lunghi ora che ho più idee, comunque che carini basta.
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swing ~ hyunlix
Teen FictionLee Felix, un ragazzo chiuso in se stesso a cui piace osservare si trasferisce con sua madre in una nuova città dove la sua solitudine viene interrotta da Hwang Hyunjin. Un ragazzo modesto che farà risvegliare un lato ormai sprofondato di Felix. tw:...