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Hyunjin pov:

Erano passati un po' di giorni da quando io e Felix eravamo diventati così intimi da poter fare un certo tipo di cose nella mia casa nel bosco, ma questo poco mi importava.

Anche se non lo dimostravo molto ero davvero infatuato di lui e farlo era l'ultima delle mie esigenze, non che mi dispiacesse ovviamente, ma amavo stare in sua presenza anche senza doverci per forza avere un rapporto.

Vorrei così tanto che questo lui lo sapesse ma purtroppo mio padre mi ha chiuso in casa da quando lo è venuto a sapere.

Quello stronzo dice che se non lascerò andare Felix sarò una rovina per la famiglia, e lui non mi manterrebbe più, cosa che mi serve faccia non avendo un lavoro io stesso.

Mi ha riempito con i peggiori insulti negli ultimi giorni e mi ha letteralmente serrato in camera mia, ma questo non è il problema, vorrei poter dire al mio ragazzo perchè ho fatto ciò.

sicuramente starà male e non voglio questo, solo all'idea mi si stringe lo stomaco.

Mio padre è sempre stato omofobo ma non pensavo si spingesse per fino a togliermi il wifi e minacciarmi, volevo solo avere una vita normale ma lui vuole sempre mantenere una bella figura per la nostra famiglia.

Quando andai a fare colazione lui era seduto capo tavola nel posto accanto al mio e mise il mio telefono da prima confiscato sul tavolo, mi prese il polso con forza e mi disse di fare quanto mi aveva detto in precedenza e sotto quello sguardo furioso cedetti, lasciando Felix che parve sconvolto da quanto la sua voce fu rotta.

Mi alzai dal tavolo e tornai in camera mia dove iniziai a tirare oggetti, non importa se erano costosi, ero così malinconico che non riuscivo a ragionare e finì per accasciarmi sul pavimento con le lacrime agli occhi.

La mia vita era sempre stata colma di delusioni, pregiudizi e di violenza ma Felix faceva sempre svanire le mie preoccupazioni, stare assieme a lui era come una cura e mi mancava.

Avrei fatto qualsiasi cosa per poterlo rivedere e dirgli tutto quello che provavo per lui, avrei voluto non averlo deluso .

Ho sempre deluso tutti quì e lui era quella persona che non meritava di essere delusa, soprattutto non da me.

Quella notte non dormì, la passai a pensare come sarebbe stato bello poter essere con lui in quel momento.

Mio padre mi tormentò tutta la giornata continuando con le sue frasi dispregiative verso di me e verso sera decisi che era il momento di fare qualcosa, ovvero rispondergli.

"Ma ti senti quando parli? Dovresti essere felice che finalmente tuo figlio abbia una via di uscita dalla sua solitudine e invece non fai altro che disprezzare me e il mio ragazzo. Stronzo."

Quello che ricevetti in cambio furono svariate botte, forse per il fatto di aver chiamato Felix "il mio ragazzo" o forse per avergli dato dello stronzo, magari solo perchè avevo risposto.

Fui così furibondo che senza pensarci corsi verso la porta e corsi il più velocemente possibile verso casa di Felix, il mio ragazzo o meglio il mio ex ragazzo.

Avevo il viso mischiato di lacrime e pioggia, stava diluviando ed io ero uscito con una maglietta piuttosto leggera per cui il freddo mi pervadeva tutto il corpo ma non riuscivo neanche a pensarci, pensavo solo a cosa dire a Felix.

swing ~ hyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora