swing ~ hyunlix

15

Lo guardò per qualche istante in quei suoi occhi scuri per poi rifiondarsi sulle sue labbra e lasciare quel bacio a stampo nel passato per procedere con uno più intenso e passionale che si rivelò durare una manciata di minuti.

Quando si staccarono l'uno dall'altro Felix parve confuso da quello che era appena accaduto ma stranamente felice, in fondo...era il suo primo bacio.

"Cazzo se era tanto che volevo farlo."

"Non mi sei mai sembrato interessato a dire il vero.

"Lo ero, ma dubitavo tu lo fossi, eri così chiuso in te stesso. Sai, mi hai sorpreso facendo la prima mossa."

Il più basso con le guance leggermente arrossate rispose:

"Ho sorpreso anche me stesso a dire il vero, non avevo realizzato che quello che provavo fosse..." Ma venne interrotto.

"Provavi? Ora non lo provi più?" Chiese Hyunjin con un espressione consapevole della risposta, che però fu diversa da quello che si aspettava cambiandola in qualcosa di molto più confuso.

"Non lo so."

"Non lo sai?"

"Non lo so."

A quella fastidiosa ripetizione Hyunjin aggirò i suoi fianchi con le mani per poi ribaciarlo, però a differenza dell'ultimo loro bacio, questo era estremamente cauto e lieve.

"Ti sei schiarito le idee?"

"Può darsi" Ripropose Felix piuttosto imbarazzato.

"Non devi sentirti forzato, prenditi il tuo tempo per capire se ti serve."

"L'ho già capito, lo capisco ogni volta che ti vedo. Quando al posto di ascoltare la lezione ripongo il mio sguardo su di te, quando in camera mia mi distraggo nei ricordi che ho con te anche se sono pochi oppure quando sento qualcosa nello stomaco che invece era stato vuoto per anni."

"...Wow. Non mi aspettavo una cosa così profonda da te."

"Solo perchè non dimostro i miei sentimenti non vuol dire che io non li abbia."

"Vorrei che con me ti sentissi libero però, a tuo agio."

"Sono a mio agio. Tu piuttosto, com'è che il principino della scuola ci prova con uno come me?"

"Cosa pensavi mi piacesse?"

"Di certo non i ragazzi, non io."

"Potrei dire la stessa cosa di te."

"Sei la prima persona che mi piace."

"Davvero?"

Annuì.

"Ne sono lusingato."

"Ora però andiamo a pranzare, è l'unica cosa che dovevamo fare e non abbiamo fatto." disse il corvino ridacchiando.

"Certo, preparo del ramen per entrambi."