swing ~ hyunlix

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Hyunjin's pov:

Avevo litigato nuovamente con Felix, perché non posso essere un buon fidanzato per una volta? cazzo.

Vidi Jisung e lo aiutai scusandomi.

"Non sono tanto rattristato per le botte, ma per il fatto che Felix se ne sia andato senza calcolarmi minimamente..."
"Era molto arrabbiato, sono sicuro che ci tiene a te."
"Lo spero."
"Lascia che ti accompagni io in infermeria."

E così ci recammo lì.

Ero di fronte a lui e lo stavo medicando tamponandogli leggermente il labbro con una spugnetta, lo avevo colpito davvero molto forte.
Mentre gli guardavo le labbra per disinfettare la sua ferita me le ritrovai sulle mie facendomi spostare immediatamente.

Non ebbi il tempo di dire niente che vidi Seungmin guardarci.
Il mio sguardo si incupì, sapevo benissimo che lo avrebbe detto a tutti e infatti non rimasi sorpreso dalla frase che pronunciò.

"Questo Minho lo verrà a sapere, io sono suo amico e dopo questa scena non posso stare zitto."

Disse andandosene.

Guardai Jisung per un secondo prima di urlargli contro.

"Perchè cazzo lo hai fatto, si può sapere?!"
"Non lo so! ero arrabbiato e non so cosa mi è preso.."

Sbuffai prendendo le mie cose e uscendo dalla scuola.
Sapevo di dover trovare Felix prima che lo venisse a sapere, sarebbe stato peggio venirlo a sapere da Seungmin o Minho piuttosto che me in persona.

Purtroppo però quando arrivai a casa sua trovai sulla porta un biglietto che diceva
"Non scomodarti, so già tutto pezzo di merda."

Iniziai a piangere nel tragitto per arrivare a casa mia, dove mi fiondai sul mio letto continuando il pianto per qualche ora.

Felix's pov:

Appena Minho mi riferì il tutto rimasi scioccato, non solo lo aveva picchiato ma se lo voleva pure fare? dopo tutto quello che era successo.
Sicuramente lo avrebbe fatto per vendetta dopo quello che gli avevo detto, non avrei mai detto che fosse così spregevole.

Ma questa volta volevo vendicarmi anche io per bene, forse tutta questa storia con Hyunjin è servita per farmi capire che i ragazzi non sono la soluzione alla mia solitudine.

Per tanto tempo sono stato solo ma non sapendo cosa si potesse provare ero felice comunque ma ora...forse stare di nuovo da solo non aiuterebbe, sono cambiato, lui mi ha cambiato.

Magari svagarmi era la soluzione, così il giorno seguente mi preparai per andare a una festa.

Mi sentivo abbastanza carino, così presi un taxi e andai ad una festa organizzata non molto lontano da casa mia.

Quando arrivai iniziai ad avere un po' d'ansia, c'erano davvero molte persone.
Sentì il telefono vibrarmi nella tasca e notai una notifica che non mi aspettavo.

Sorrisi istintivamente poi scossi la testa, era imperdonabile ciò che aveva fatto.
Gli lasciai il visualizzato.
Non l'avessi mai fatto, ricevetti una seconda notifica.

Sgranai completamente gli occhi.
Andai subito nel bagno e feci un respiro profondo, era davvero bello in quella foto ma questo io non avrei dovuto pensarlo.

Spensi il telefono e pensai a cosa fare, tra i miei pensieri però sentì bussare alla porta.

"O-occupato."
Risposi ma mi uscì un po' male.
"Che schifo cosa stai facendo lì dentro!"
"Cos- no io.."
Dissi aprendo la porta mostrando che non stavo facendo niente di quello che sembrava.

Si rivelò una ragazza bionda abbastanza alta, aveva un non so chè di Hyunjin.
Dovevo smetterla, ogni cosa mi stava iniziando a ricordare lui dopo quella foto.

"Allora?"
"Oh si scusa, ora me ne vado."
"No aspetta..come mai qui tutto solo? ti ho visto prima, sei venuto da solo a una festa, però sei carino...molto."
"Oh, grazie. Volevo svagarmi un po' suppongo."

Mi sorrise ma parve più un ghigno a dire il vero.

Mi prese il braccio e mi trascinò in camera.
"Ti aiuto io a svagarti?"
Cosa avevo da perdere, dovevo divertirmi dopo tutto, così le sorrisi.

Ci spogliammo e iniziammo a baciarci.
Era una sensazione molto diversa dal baciare Hyunjin ma non era il momento di pensarci.

Arrivammo al punto dove lei fece scendere la mano sulla mia intimità iniziando a stuzzicarla, all'inizio non ci feci caso ma dopo un po' notai che non stava facendo effetto.
Mi sforzai con tutto me stesso ma non successe niente.
Lei si spostò sospirando.
"Come mai non ti si alza?!"
"Io..non lo so."
"È la tua prima volta?"
"No. Beh, con una ragazza si."
"Cosa?! Sei gay?"
"Io...ehm."

Iniziò a ridere prendendo il telefono dal comodino.
"Ragazzi questo ragazzo è carino ma ha il cazzo moscio hahah."
Disse alla sua..diretta instagram.
"Stavi registrando?!"
"Oh si, lo faccio sempre."
Disse con uno sguardo che mi fece rabbrividire.
Che stronza.
"Non ti avevo dato il consenso di farlo."
"Se mi denuncerai dirò che mi hai costretto e stavo registrando per documentare."

Mi rivestì e me ne andai subito da quella stanza, non potevo credere a quello che era appena successo.
Almeno il telefono era rivolto verso l'alto e nessuno aveva visto il mio viso, infondo dubito che lei volesse farsi vedere mezza nuda in diretta.

Quando uscì però vidi tutti gli occhi su di me come se stessero aspettando di vedere chi sarebbe uscito dalla stanza, le persone iniziarono a gridarmi "cazzo moscio" come nomignolo.

Corsi il più veloce possibile fuori di lì.
Che brutta serata.

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spazio autore

non so se mi viene da ridere o da piangere sinceramente, povero felix