swing ~ hyunlix

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-6:30am-

La sveglia suonò con quel fastidioso rumore che ti invade le orecchie e ti fa risvegliare da qualsiasi cosa tu stessi sognando.

Felix sbuffò e si alzò ancora un po' intontito dal suo comodo letto, era il suo primo giorno nella nuova scuola.

Andò a farsi una doccia fredda e si mise dei pantaloni della tuta e una felpa del medesimo colore, nero.

Non fece colazione, lui non la faceva mai.

Si lavò i denti con un dentifricio alla menta per bambini, era una sua particolarità, amava il gusto dolce che gli invadeva la bocca e aiutava a sostituire la colazione.

Prese il suo zaino e salutando sua madre si avviò verso la fermata del bus.

C'erano svariati ragazzi e ragazze che erano lì per il suo stesso motivo, alcuni parlavano fra di loro, altri ascoltavano musica con le cuffiette e altri ancora stavano al telefono probabilmente su qualche social.

Finchè non arrivò il bus e tutti si affrettarono ad entrare per assicurarsi i posti migliori, e così il povero Felix si sedette in uno di quei posti con le sedie pieghevoli, ma non gli diede fastidio anzi era felice di non doversi sedere vicino a qualcuno di rumoroso.

Il viaggio non era lungo, una ventina di minuti e raggiunsero la scuola.

Era una struttura ampia e con molte più persone di quante se ne aspettasse, dato che era l'unica scuola superiore nelle vicinanze.

Si diresse nella sua classe, dove era purtroppo l'unico nuovo arrivato.

Bussò non troppo forte per poi aprire la porta ed avanzare all'interno dell'aula, dove erano presenti una quindicina di studenti e il professore.

Quest'ultimo gli rivolse un sorriso un pochetto forzato per poi accoglierlo con un:

"Buongiorno, tu devi essere Lee Felix giusto? Benvenuto nella nostra scuola spero ti troverai a tuo agio con gli insegnanti e i compagni"

Felix lo guardò e annuì, ci fù un attimo di silenzio dove alzò lo sguardo e vide i volti che avrebbe dovuto rivedere ogni giorno per quel anno scolastico.

Alcuni non avevano alcun tipo di interesse mentre altri lo guardarono incuriositi.

"Beh puoi andarti a sedere in fondo in quel banco vuoto"

Non se lo fece ripetere due volte e si incamminò verso il posto nominato per poi sedersi, subito un ragazzo gli rivolse la parola.