Lee Felix, un ragazzo chiuso in se stesso a cui piace osservare si trasferisce con sua madre in una nuova città dove la sua solitudine viene interrotta da Hwang Hyunjin. Un ragazzo modesto che farà risvegliare un lato ormai sprofondato di Felix.
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Dopo che la terza ora di lezione terminò Jisung iniziò a parlare con felix ma la loro conversazione fu interrotta da Hyunjin che prese in parte Felix.
"Lix avrei una cosa da chiederti."
"Certo, vai avanti."
"Questo weekend avevo intenzione di passarlo nella mia casa nel bosco, è una piccola baita la l'ambiente è confortante. Mi chiedevo se ti andrebbe di venire con me."
"Sarebbe molto carino, si."
Un sorriso si formò sul viso di entrambi, Hyunjin si avvicinò a lui per poi rivolgersi con tono basso.
"Così potremmo stare un po' da soli, in maniera più "intima", solo io e te."
Felix capì subito a cosa insinuasse e arrossì a vista d'occhio.
"Stavo scherzando, ...forse." Aggiunse il compagno tornando su un tono più alto facendo uscire una risata forzata dalla bocca dell'altro.
Così il sabato mattina partirono e arrivarono nella casa, era davvero carina sia all'esterno sia gli interni.
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"Wow, la adoro."
"Sono felice che ti piaccia Lixie, venivo spesso quì quando ero piccolo e ancora adesso qualche volta quando sono stressato."
"Ora sei stressato?"
"No, con te non lo sono mai."
Disse dandogli un bacio sulla guancia.
"Cosa ti andrebbe di fare?" "Vuoi fare una partita a scacchi?"
"Va bene ma ti avverto che non sono molto bravo."
"Tranquillo."
Fecero un paio di partite dove in una vinse Hyunjin e nell'altra Felix, la verità era che lo aveva lasciato vincere apposta per non vederlo triste.
"Non ci ero mai riuscito prima."
"Sei migliorato allora, bravo."
"Grazie."
Mangiarono qualcosa per cena e così si fece sera tardi.
