Promises

Capitolo 41

Il giorno dopo, tutto era cambiato.

Adrien e Marinette fecero il loro ingresso a scuola mano nella mano sotto gli occhi attoniti e increduli dell'intero corpo studentesco, quella più sconvolta era sicuramente Alya.
Non perché non li vedesse bene insieme, ma perché la sua migliore amica aveva osato nasconderle una cosa del genere.
"Io e te, dobbiamo parlare!" Strappò via Marinette dalle braccia di Adrien e insieme andarono a nascondersi nel bagno delle ragazze.
Alya era fuori di sé e chiuse la porta con due mandate dopo aver cacciato via in malo modo due ragazze che si stavano rifacendo il trucco davanti lo specchio.
Alya stava andando fuori di testa, come poteva la sua migliore amica averle nascosto una simile notizia??
Camminava in un lungo e in largo con ampie falcate cercando di darsi un contegno e non saltarle alla gola.
Inspirava ed espirava sotto lo sguardo attonito, ma anche divertito di Marinette che se la stava ridendo sotto i baffi.
Quello che aveva visto, ovvero Marinette e Adrien varcare la soglia della scuola mano nella mano come fossero due regnanti di un regno lontano, era la cosa più romantica a cui aveva assistito.
Entrambi brillavano di luce propria e i loro occhi e sorrisi non mentivano, erano innamorati l'uno dell'altra e volevano gridarlo ai quattro venti.
Peccato che Alya si fosse a dir poco indispettita per non essere stata avvisata, sicuramente si sarebbe preparata e ora non starebbe facendo la figura della cretina con la sua migliore amica.
"Vuoi smetterla di camminare, Alya?" Domandò retorica Marinette con aria preoccupata.
"Tu mi devi delle spiegazioni signorinella." Rispose alzando le indice di fronte il viso.
"Lo so, vuoi sapere di me e Adrien." Marinette roteò gli occhi al cielo.
"Mi sembra il minimo." Mormorò con estrema ovvietà.
*
Adrien e Marinette nemmeno si accorsero di essersi addormentati e fu il rumore di un camion dell'immondizia a svegliargli, e solo perché era stato indelicato con il cassonetto della carta e cartone.
Sussultarono e ancora Marinette non poteva crederci.
Teneva avvolto sul suo corpo quell'asciugamano che cadde appena si alzò, rivelando quelle forme perfette risaltare dal bikini nero.
Adrien non smise di guardarla, rapito dalla sua figura che tanto aveva ammirato all'interno del vestito da super eroina, ma quello spettacolo superava di gran lunga la sua fantasia.
Marinette avvampò e cercò di coprirsi nuovamente, per poi lasciare perdere, infondo perché vergognarsi?
"Sei bellissima, Marinette" Le disse facendola arrossire, poi si avvicinò di più a lei, la guardò negli occhi, ma provò un certo imbarazzo e non riuscì a proferire parola.
"Tutto bene?" Gli chiese.
"Ehm... Sì, sì... è solo che... Mi chiedevo se..."
Marinette sogghignò divertita, era bello quando Adrien tirava fuori la sua ingenuità.
Lo vide grattarsi la testa imbarazzato, incespicare nelle parole, arrossire, mordersi le labbra, volgere lo sguardo da ogni parte tranne che sul suo viso, in attesa di scoprire che cosa avesse da dirle.
"... Ti vuoi mettere con me?" Le scoccò un' occhiata languida e sincera.
Marinette gli prese le mani e le avvolse con le sue portandosele al cuore.
Adrien sentì quel muscolo pompare a tutta velocità.
"Sta battendo per te... E la mia risposta è sì." Erano mesi che lo aspettava e finalmente il suo sogno si era realizzato.
*
Alya tenne gli occhi a cuoricino per  tutto il tempo, senza mai intervenire e se consideriamo che stiamo parlando di Alya, per lei doveva essere stato uno sforzo immane, ma il racconto di Marinette fu talmente dettagliato che non ci fu bisogno di aggiungere o chiedere dell'altro.

"Wow!" Fu tutto quello che la castana riuscì a dire "... e non ha provato a toglierti il costume." Sogghignò per smorzare l'attimo.

Marinette divenne di mille colori diversi che virarono dal bianco pallido fino ad arrivare al viola.

"N-no..." Scosse la testa non sapendo che cosa dire.

Alya sogghignò nuovamente portandosi le mani alla bocca "Rilassati, ragazza. Stavo solo scherzando." Poi seguì un attimo di silenzio "... ma prima o poi lo farà."