Zoe controllò prima a destra e poi a sinistra, rimanendo con la schiena ben salda al muro del corridoio della scuola.
Si nascose appena sentì confabulare il preside Damocless e la signorina Bustier, che prontamente entrarono nel suo ufficio continuando a parlare e gesticolare con le mani.
Zoe poté' udire indistintamente il nome di Marinette spiccare tra una parola e l'altra del loro discorso, probabilmente alla docente non era andato giù il fatto che una delle sue migliori studenti della sua classe fosse stata trattata come semplice carta straccia e senza una prova concreta, sospesa per giunta.
In realtà' nessuno aveva appoggiato la decisione del preside, ma per quieto vivere, purtroppo, era stato necessario assecondare i capricci di quella bimba viziata.
Tutti sapevano che aveva ricevuto dei poteri speciali da parte di Monarch, e la paura di una ritorsione da parte di quel pazzo se Chloe' avesse dato una versione sua dei fatti accaduti a scuola e soprattutto non veritiera, albergava nei loro cuori.
Il corridoio era tranquillo, e tutti gli studenti erano in classe a seguire le lezioni, attenti e composti.
Puntale come un orologio svizzero, Zoe entrò nel bagno delle femmine, bussò tre volte sul primo camerino come da precise istruzioni, ed entrò appena Alya le aprì e la triò dentro con velocità, prima che qualcun altro potesse usare i servizi igienici della scuola.
"Allora? Queste novità?" Chiese impaziente la bruna.
"Ho scoperto dove Chloe' tiene il pettine dell'ape. Ho fatto come mi hai detto, ma non è stato facile. È sempre stata molto attenta, ma ieri ha commesso un errore."
"Quale?"
Zoe deglutì "Mentre era nella sua stanza, ha sentito al telegiornale che Lady Bug e Chat Noir stavano combattendo contro un akumatizzato, non si è accorta che passavo di li. Era arrabbiata, ed io mi sono nascosta controllando ogni sua mossa ed è stato in quel momento, che l'ho vista mentre prendeva il pettine e si trasformava."
Sul volto di Alya si dipinse un ghigno di semi vittoria.
"Lo riusciresti a prendere?"
Zoe spiegò che non possedeva la chiave del portagioie che tiene nella cassaforte blindata e protetta da una password che muta ogni giorno.
"Allora avremo bisogno di Chat Noir" Ammiccò. Il piano sarebbe stato quello di distrarre Chloe, mentre i super eroi agivano.
"Grazie, Zoe. Il tuo aiuto è stato molto prezioso." Continuò la bruna uscendo da quella cabina con l'intenzione di rientrare dalla pausa gabinetto.
"Sì, ma come farai a rintracciarlo?" Chiese sospirando non ottenendo però alcuna risposta dall'amica.
*
Alya arrivò da Marinette tutta trafelata quel pomeriggio, ansiosa di raccontare alla sua migliore amica quanto scoperto in mattinata. Non aveva detto nulla nemmeno a Nino per evitare una fuga di notizie, involontarie s'intende.
Perché nonostante Alya amasse molto Nino, lo conosceva talmente bene che gli sarebbe sfuggito sicuramente qualcosa nel caso in cui si fosse messo a litigare con Chloe', rinfacciandole l'unica colpa per la sospensione non meritata di Marinette.
Aprì la botola di scatto spaventando la figlia della padrona di casa a causa del suo temperamento.
"Ma dico, sei matta!" Per poco non si era cucita il dito con la macchina da cucire in azione.
"Scusami!" Si rabbuiò lei, cambiando subito espressione "... Ma è una cosa della massima importanza."
"Hanno pestato, Chloe'?" Le uscì ironica fomentando ancora di più la rabbia che teneva dentro il suo cuore.
Alya inarcò un sopracciglio sorpreso.
"Scusa... Non volevo assolutamente parlare così... Ma sono stanca di tutta questa situazione" Marinette si portò le mani all'interno dei capelli iniziando ad ansimare incostantemente. "... Ieri pensavano che ci mancasse poco per recuperare il Miraculous del Topo, ed invece ... L'ennesimo buco nell' acqua. E in più..." Stava per dire che sentiva che i suoi sentimenti per Adrien iniziavano a vacillare, e che quelli per Chat Noir stavano invece prendendo piede, ma preferì zittirsi, probabilmente avrebbero finito per parlare di quello, invece di quello che veramente prioritario per lei.
"In più..." La invitò a continuare.
"Non ha importanza, Alya."
La bruna le accarezzò amorevolmente la schiena "Tutto è importante, Marinette, ed è bene che ne parli."
"Prima risolviamo la questione dei kwami, e poi tutto il resto."
"Come vuoi, tesoro."
Marinette inspirò ed espirò un paio di volte cercando di ricomporsi e non pensare a cose futili, ma che le stavano a cuore in ogni caso, e che tra i kwami ed i suoi sentimenti, non riusciva a dare una priorità più alta a nessuno delle due questioni, così Marinette decise di mettere lei in secondo piano e conseguentemente i sentimenti che provava per i due ragazzi.
"Scusami, Alya. Che dicevi?"
Alya avrebbe preferito parlare del suo stato d'animo, vedeva che c'era qualcosa che non andava, e sapeva anche che prima o poi sarebbe scoppiata, proprio come aveva fatto qualche mese fa, quando, in piena crisi di nervi, la sua migliore amica le aveva confidato di essere Lady Bug, con suo sommo stupore.
Quella rivelazione era arrivata come un fulmine a ciel sereno e Alya per giorni non ci voleva credere, fino a quando non la vide trasformarsi davanti ai suoi occhi.
"So dove Chloè tiene il Miraculous dell'Ape" Bisbigliò come se qualcun altro in quella stanza potesse udire le loro parole e andarle a spifferare alla loro compagna di classe.
Sia mai che Monarch, per qualche motivo a lei sconosciuto, si fosse messo a spiare Marinette ed avesse installato in camera sua delle microspie. O forse Alya si stava facendo troppi film mentali.
La prima reazione di Marinette fu quella di sorridere compiaciuta, invece la sua seconda fu quella di tramutare la sua espressione in curiosità.
"E tu come fai a saperlo?"
Alya gesticolò nervosa con le dita delle mani "Non ti arrabbiare, ok?"
"Non posso promettertelo." Rispose sapendo già che Alya aveva agito di sua spontanea volontà e senza prima consultarla. Era improbabile che Chloè custodisse il pettine dell' ape, un oggetto così importante e prezioso, nell'armadietto della scuola.
Per quanto la ritenesse un'oca bionda, Chloè non era così stupida da commettere simili errori.
"Immaginavo... comunque, ho chiesto a Zoe di tenerla d'occhio."
Alya si era preventivamente coperta entrambe le orecchie con le mani, per non attutire le urla di Marinette, che invece non arrivarono mai.
La corvina si portò invece le mani all'interno dei capelli dandosi della stupida mentalmente per non averci pensato lei per prima. Era la cosa più ovvia da fare dopo il buco dell'acqua con Felix.
Ed invece, aveva preferito un confronto diretto con lei, che l'aveva portata ad essere allontanata da scuola, lontana dalla biondina. Forse Chloè aveva mangiato la foglia ed aveva capito che Marinette e Lady Bug erano in combutta tra loro, no, non poteva essere così intelligente.
Chloè aveva fatto tutto quel cinema solo per attirare su di sè i riflettori ed eclissare Marinette.
Peccato che non sapesse che Lady Bug poteva contare su un'alleata più che fidata all'interno della scuola, nonostante non potesse più vestire i panni di Volpe Rossa, e che questa aveva preso in mano la situazione in sua assenza senza fare troppo rumore.
"Ehi... che c'è?"
"Sono un disastro, Alya." Piagnucolò spostando le mani dai capelli agli occhi.
"Perché dici così?"
"Ho permesso a Monarch di impossessarsi di tutti i Miraculous. Con Felix è stato un buco nell'acqua perché a quanto pare anche lui è stato raggirato da quel delinquente, e ora mi ritrovo che la mia migliore amica sta combattendo la mai battaglia. Avevo la soluzione sotto gli occhi e me la sono fatta sfuggire."
"Stai dicendo un mucchio di stupidaggini, Marinette!" Disse in tono duro, e se non fosse stato per la sua etica, sicuramente le avrebbe riservato un ceffono solo con l'intento di farla ragionare e rimangiarsi quanto detto.
Alya stimava molto Marinette, sia come amica e persona che come super eroina, anche se aveva commesso un errore, questo non significava affatto che fosse un incapace, come lei stessa si stava definendo. Avrebbe rimediato. Di questo ne era più che sicura.
Marinette la guardò interdetta e con aria da cane bastonato.
"Sei una ragazza forte e decisa. Non conosco nessuno che abbia il tuo stesso temperamento. Non ti arrendi mai difronte alle difficoltà e mi sorprende che tu ora stia parlando così. Non è da te autocommiserarti, ma alzarti e camminare a testa alta ti contraddistingue dagli altri."
Marinette le volse un dolce e tenero sorriso, la sua carissima amica sapeva sempre trovare la parola giusta al momento giusto.
L'abbraccio per ringraziarla ed Alya non fece altro che contraccambiare, voleva un sacco di bene a quella ragazza forte, dall'animo nobile e a volte anche svampita ed impacciata se si trattava di ragazzi, in particolare di uno: Adrien.
"Tu sei l'amica che ognuno dovrebbe avere, non ho mai conosciuto nessuno come te. Hai una personalità unica, Alya Cesaire."
"Ti voglio bene, Marinette. E farei di tutto per farti tornare a sorridere." Le scompigliò amichevolmente la frangia, e per poco non le scese qualche lacrima.
"Ti voglio bene anch'io, amica mia" Ora era Marinette quella emozionata e si asciugo' gli occhi con l'indice. "Ma dimmi di Chloe" Cambiò subito discorso.
"Oh! Si, giusto..." Alya inspirò profondamente "... Mi spiace se ti ho tenuta all'oscuro del piano, e se ho agito alle spalle tue e di Chat Noir, ma non avevo tempo per consultarvi..."
"ALYA!!" La richiamò la corvina con l'intento di riportare la conversazione all'argomento principale e senza tanti convenevoli, era impaziente di sapere che cosa aveva scoperto la bruna di così importante.
"... Scusa! Dicevo..." Tossicchiò schiarendosi la voce "... Ho chiesto a Zoe se le andava di aiutare Lady Bug" Ammiccò e a Marinette per poco non prese un coccolone credendo che Alya avesse rivelato la sua identità.
"Tranquilla, non ho spifferato nulla... Diciamo che ci siamo coalizzate per dare una mano ai nostri super eroi preferiti, e lei ha accettato senza fare tante domande. Ha detto che lo faceva per Chloe', per farla ragionare e rimetterla sulla giusta via"
"Chloe' e' un caso perso, non cambierà mai." Si rabbuiò Marinette.
"Solo il tempo ce lo dirà" Alya le mise una mano sulla spalla "... Comunque, fammi arrivare al dunque... Chloe' tiene il pettine dell'ape in un portagioie dentro una cassaforte blindata."
"Mannaggia!"
"Nooo! Vedi che non hai capito! Basterà chiedere a Chat Noir di usare il suo potere su quella cassaforte e bam! Il gioco e' fatto. Zoe terrà occupata la nostra Vespa Regina e tu ritornerai in possesso di uno dei Miraculous. Facile, no?"
Marinette non ne era convinta, anche se eccitata per la missione.
Il piano di Alya non era di certo male, e se fosse andato tutto bene, avrebbe funzionato alla grande.
Il problema sarebbe stato come dirlo a Chat Noir, sicuramente si sarebbe arrabbiato molto se gli avesse raccontato la verità, ovvero che l'ex portatrice del Miraculous della Volpe l' aveva contattata ed esposto un piano così dettagliato.
Marinette avrebbe anche messo a repentaglio la sua identità segreta, questa volta Chat Noir le avrebbe chiesto spiegazioni, e giustamente per giunta.
Non era pronta... Non era ancora il momento di svelargli il suo segreto.
*
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Promises
Fanfiction[MIRACULOUS LADYBUG] ***ATTENZIONE: SPOILER QUARTA STAGIONE*** Chat Noir fa una promessa a Lady Bug. Una promessa che intende mantenere ad ogni costo, perchè sa che lei è la persona perfetta per ricoprire il suo ruolo. Ora sono davvero solo loro due...