La tensione che aleggiava nella classe di Marinette si tagliava con un coltello.
Tutti, nessuno escluso, puntava il suo sguardo indagatore contro la schiena di Chloe' Borgeois, entrata in possesso del Miraculous dell'ape qualche giorno addietro.
La bionda continuava a lisciarsi i capelli alla solita maniera altezzosa e quando arrivava alle punte, arricciava una ciocca attorno al dito indice per qualche secondo inclinando la testa di lato, per poi guardarsi le unghie e trovare una qualche scusa per chiamare la sua estetista e farsele sistemare anche se effettivamente andavano già bene cosi'. Un semplice "mi sono stufata di questo colore", sarebbe potuto bastare, tanto quella ragazza era abituata ai suoi capricci da bimba viziata.
Per non parlare di quel pomeriggio che era stata costretta a rifarle per quattro volte la manicure solo perché ogni volta non le piaceva la forma o il colore, e invece era solo una semplice scusa per passare più tempo con qualcuno, senza rimanere segregata in camera sua da sola a guardare soap opera o leggere riviste di moda alla ricerca dell'ultima tendenza da poter sfoggiare.
Sabrina, seduta accanto a lei, s'accorse subito dei coltelli puntati contro la schiena della sua migliore amica, e invece di alzarsi e affrontare i suoi compagni a muso duro difendendola a spada tratta, la rossa preferi' di gran lunga nascondersi dietro un libro di testo di francese, sperando che quella giornata terminasse il prima possibile.
Avrebbe anche potuto fingere un malessere e farsi venire a prendere da suo padre invece di stare in quel luogo con l'ansia addosso.
Si stava chiedendo quando qualcuno avrebbe iniziato a scagliarsi contro la bionda e chiedere spiegazioni sul fatto di essersi alleata con Monarch.
Era lampante scendere a questa conclusione, perche' Chloe' aveva già dimostrato più volte di riuscire a resistergli non facendosi sopraffare dal suo potere manipolatore.
E in più, nei giorni seguenti, Vespa Regina era scesa più volte in campo contro i super eroi di Parigi, riuscendo ogni volta a scampare alle loro grinfie.
Questi episodi continui, avevano fatto sospettare sia Lady Bug che Chat Noir che tra Chloe' e Monarch ci fosse qualche tipo di accordo e alleanza, anche se i due super eroi non riuscivano a capire perché scegliere proprio lei e a chi fosse stato affidato il Miraculous della Volpe.
Avevano escluso Lila, in quanto fuori citta' con i genitori prima che Vespa Regina comparisse, o almeno così aveva detto all'intera classe il giorno prima di partire, o nascondersi.
Per quanto potessero sapere, Lila era perfettamente in grado di restarsene a casa da sola mentre i genitori viaggiavano per il mondo intero per lavoro.
Ed e' proprio per questo motivo che Lady Bug e Chat Noir avevano organizzato una ronda per quella sera stessa, nel quartiere di quella bugiarda patologica, così da smascherarla una volta per tutte.
Era fatta, e presto avrebbero scoperto il volto che si celava dietro la maschera di Monarch, Lady Bug e Chat Noir, una volta appurato che le loro sospettate sapevano qualcosa sul loro nemico, le avrebbero entrambe interrogate e fatto dire tutto quello di cui erano a conoscenza.
*
Marinette tamburellava le unghie sul legno della scrivania e puntava il suo sguardo iracondo verso Chloe'.
Alya poteva sentire indistintamente il rumore dei suoi denti stridere dalla rabbia.
"Calma ragazza, non ti agitare!" Le sussurro' poggiandole amichevolmente la mano sulla spalla, destandola dai suoi pensieri ributtanti e vili contro la compagna di classe.
Marinette si desto' come in un sogno ad occhi aperti e volse lo sguardo verso la sua migliore amica.
"Scusami, non ci riesco." Scosse il capo portandosi le dita sulle tempie, per poi massaggiarle con movimenti lenti e circolatori, cercando di alleviare il mal di testa che la stava sopraffando.
"Vuoi che usciamo un po'?" Propose la castana in totale apprensione.
Alya aveva visto Marinette molto agitata per tutta questa storia della sparizione dei kwami, e saperli nelle mani di quel vile, non le era di certo d'aiuto.
Chissa' come stava il suo Trixx e soprattutto se lo stava cibando con dei deliziosi chicchi d'uva che amava così tanto.
Alya si sentì in colpa per aver restituito il Miraculous a Marinette, ma poteva ancora aiutare la sua amica con i suoi preziosi consigli e donandole tutto l'amore ed il conforto che poteva.
"No... Voglio tenere d'occhio Chloe'"
Fu quell'ultima frase detta con un tono di voce più alto che costrinse Adrien a voltarsi verso di lei.
Marinette sussulto' quando per qualche secondo incrocio' il suo sguardo smeraldo prima di venire richiamati entrambi dalla signorina Bustier.
*
La campanella trillò per qualche secondo, annunciando il momento della ricreazione.
Tutti gli studenti si alzarono: chi per usare i servizi igienici, chi per sgranchirsi un po' le gambe e chi per consumare una merendina.
Chi invece rimasero in classe furono proprio Chloe', per evitare di dividere gli spazi comuni con quella plebaglia, e Marinette, con la scusa di ripassare per la lezione seguente, anche se in realtà conosceva tutto a memoria.
La bionda prese una rivista ed inizio' a sfogliare le pagine, soffermandosi solo a guardare le immagini, troppa fatica leggere gli articoli, accavallo' le gambe e si sistemo' meglio sullo schienale.
Sbadiglio' annoiata portandosi elegantemente una mano a coprirle la bocca prima di voltare pagina.
Fu in quel frangente che Marinette si alzo' decisa più che mai e le strappo' quel giornale dalle mani, lanciandolo in un punto non ben definito dell'aula dietro le sue spalle.
"Ehi!" Protesto' la bionda alzandosi per andarselo a riprendere, ma venne bloccata e riseduta da una Marinette furente.
"Tu non ti muovi di qui, e' chiaro?"
Lo sguardo di Marinette l'intimori', soprattutto perché non era abituata a vederla in quelle condizioni.
Il volto scavato dalla stanchezza e le borse nere sotto gli occhi erano segni inequivocabili di notti passate in bianco, ignorandone il motivo, pero'.
Chloe' sfoggio' tutta la sua strafottenza, le fece in mezzo sorriso prima di indurire lo sguardo per farle capire chi realmente manovrava i fili di quel gioco.
"Credi forse di farmi paura, Dupain-Cheng?"
Marinette sembrava non aver recepito quella domanda, e tutto quello che fece successivamente, fu quello di puntare con più determinazione le mani sul tavolo ed intimarle di spezzare l'alleanza con Monarch e restituire il Miraculous a Lady Bug.
Chloe' scoppio' in una risata stridula e fragorosa che rimbombo' per tutta la stanza vuota.
Quando smise, le rispose con semplicita' che non lo aveva.
"Vedi forse qualche pettine tra i miei capelli?" Si mosse la coda con un gesto secco della mano.
In effetti non lo aveva o non lo voleva semplicemente sfoggiare.
"So che ce l'hai, Chloe'!" Esclamo' ancora più decisa puntando il suo sguardo azzurro che in quel momento aveva le sembianze di un mare in tempesta, se si guardava con molta attenzione, si potevano intravedere le onde alte sospinte dal vento infrangersi addosso gli scogli.
Chloe' arriccio' le labbra, assolutamente convinta più che mai a rimanere fedele a Monarch.
"No!" Rispose secca.
"No?" Fece di rimando Marinette ancora più arrabbiata, era giunta al punto di non ritorno e le sarebbe bastata una sola parola fuori posto per farla saltare come una pentola a pressione. "... Chloe'! Quei gioielli sono stati rubati a Lady Bug con l'inganno e vanno restituiti. Se dentro il tuo cuore c'è un briciolo di umanità, fai la cosa giusta e schierati dalla parte del bene."
"Ti ho già detto..." Chloe' si alzo' dalla sua postazione guardando un po' dall'alto la sua interlocutrice "... Non ho il Miraculous, e per tua informazione, sto già facendo la cosa giusta." Stufa di quelle accuse, Chloe' stava per prendere la strada verso l'uscita, probabilmente si sarebbe chiusa in bagno fino alla fine dell'intervallo e forse, avrebbe evitato la sua compagna di classe.
"Se solo lo volessi potresti respingere l'akuma, ma tu preferisci la via più facile. Sei soltanto una codarda, Chloe'!"
*
Adrien, Nino ed Alya si stavano intrattenendo al tavolo della caffetteria della scuola.
Il biondo continuava a fissare il posto vuoto che di solito era riservato a Marinette.
Sospiro' affranto mentre si portava alla bocca il bicchiere contenente la spremuta d'arancia ordinata ed intanto continuava ad interrogarsi a riguardo della sua ultima frase pronunciata.
Non si fece molte domande a dire il vero, Adrien concluse che la sua amica doveva essere molto in apprensione per tutta la situazione, come tutti del resto.
Nino gli schiocco' le dita davanti agli occhi un paio di volte prima di ricevere la sua più totale attenzione.
"Terra chiama Adrien. Terra chiama Adrien" continuava a ripetergli.
"Scusatemi, mi ero distratto." Sorseggio' un altro po' di spremuta per bagnarsi la gola.
"Per caso la tua distrazione ha gli occhi azzurri, capelli neri raccolti in due codini?" Domando' Alya sorniona poggiando i gomiti sul tavolino di alluminio e sorreggendosi poi le guance con le mani chiuse a pugno.
Adrien sussulto', diciamo pure che l'aspirante giornalista ci aveva preso, ma lui ovviamente svio' il discorso.
"Sono solo preoccupato per il destino di Parigi."
"Ci penseranno ora Lady Bug e Chat Noir a risolvere la situazione" Sentenzio' Nino.
"Dite? Non possono più contare su alleati e la cerchia di cosi' detti amici di Monarch, sembra si stia allargando."
Nino si rabbuiò improvvisamente e guardo' Alya, la quale volse lo sguardo altrove per non tradirsi.
"Secondo me si, non dimentichiamo che all'inizio erano solo loro due, quindi non avranno di certo difficolta' nel recuperare tutti i Miraculous."
Adrien sospiro' "Spero che tu abbia ragione."
"Ehi! Ma perché non ci alleiamo per combattere con loro?" Poi si rivolse ad Adrien "... Anche se a te non ha mai dato nessun Miraculous, questo non vuol dire che non puoi dare una mano."
Alya sbianco' davanti a quelle parole del fidanzato.
"Ma cosa vai farneticando?"
"Lo sa." Rispose Nino mestamente.
"Cosa sa Adrien?" Insistette Alya pretendendo una risposta.
Nino guardo' verso Adrien che nel frattempo se ne stava zitto.
"Sa di noi due, gliel'ho dovuto dire."
"Mi dispiace, Alya." Continuo' Adrien prima che la castana gli facesse un cazziatone per aver spifferato il loro segreto.
In un primo momento, Alya rimase allibita non sapendo che dire, più il suo sguardo si ammorbidi', era normale che Nino si fosse confidato con il suo migliore amico e ora, non correvano alcun pericolo.
"Non ti preoccupare."
"Non credo che in qualche modo potremo essere d'aiuto ai due supereroi." Era difficile per Adrien parlare di sé stesso in terza persona.
"Perche' dici cosi'?"
Ma quella risposta a Nino non arrivo' mai, perché i tre amici si alzarono in tutta velocita' quando un trepidante Ivan era entrato in caffetteria annunciando che Chloe' e Marinette erano arrivate alle mani.
Incredulo, e con il cuore che gli galoppava forte nel petto, Adrien entro' per primo in classe scavalcando tutti gli altri.
Trovo' Marinette seduta al suo posto mentre si sistemava i capelli con la faccia imbronciata ed il preside Damocless che le rifilava una bella ramanzina, minacciando di chiamare i suoi genitori se non chiedeva scusa subito alla signorina Borgeois.
Chloe' invece, stava frignando come una bambina e nel frattempo si teneva la guancia dolorante e livida.
La signorina Bustier si era prodigata per prendere subito del ghiaccio per alleviare il fastidio.
"Non chiedero' mai scusa! Non e' stata colpa mia." Protesto' Marinette.
Chloe' sfoggio' subito una delle sue migliori performance in campo di recitazione.
Gli occhi s'inumidirono ed il labbro pendeva in una qualche sorta di dolore.
"Marinette mi ha fatto lo sgambetto ed io sono caduta, poi quando mi ha vista a terra invece di aiutarmi mi ha colpita con un pugno."
"Non e' vero! Sta mentendo!"
Il preside, spazientito da tutta quella situazione, decise di prendere le redini e finire quella storia una volta per tutte.
"Allora sentiamo la sua versione signorina Dupain-Cheng"
"Me ne stavo andando quando Chloe' mi ha strattonato, poi ha perso l'equilibrio ed e' scivolata giù dagli scalini."
"Sei solo una bugiarda!" Infieri' la bionda con le lacrime agli occhi.
"Marinette e' gelosa solo perché mi e' stato dato qualcosa che appartiene a Lady Bug!"
"Ah-ah! Lo ammetti allora che ce l'hai?"
Chloe' avrebbe preferito mordersi la lingua piuttosto di commettere una simile gaffe.
"Restituiscilo subito!" Invei' Marinette.
"ADESSO BASTA!" Intervenne il preside a sedare la lite.
"Signorina Dupain-Cheng, lei da questo momento e' sospesa."
*
Continua

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Promises
Fanfiction[MIRACULOUS LADYBUG] ***ATTENZIONE: SPOILER QUARTA STAGIONE*** Chat Noir fa una promessa a Lady Bug. Una promessa che intende mantenere ad ogni costo, perchè sa che lei è la persona perfetta per ricoprire il suo ruolo. Ora sono davvero solo loro due...