Capitolo 7

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"Stai bene, amico?" Gli aveva chiesto per l'ennesima volta Nino durante la prima ora di lezione notando che da un po' continuava a mangiucchiare nervosamente il pollice della mano destra.

"S-si, stai tranquillo, ho una gara di scherma domani e sono molto teso." Inventò Adrien passando poi a mordere il tappo della biro nera "... sai, Kagami è diventata davvero forte e sarà difficile battere il suo punteggio".

Ed invece Adrien era in ansia perché quel pomeriggio avrebbe finalmente rivisto Lady Bug e sapeva già che l'avrebbe delusa. Ore quattro e trenta solito posto, le aveva detto nel messaggio che gli aveva lasciato. Niente di più e niente di meno.

"Andrà bene vedrai... non puoi farti superare da una femmina." Ammiccò l'amico dandogli una leggera gomitata. Adrien sorrise di circostanza sentendosi in colpa perché gli stava mentendo.

"Psss..." Sussurrò Alya incontro al fidanzato che si voltò subito dopo "... basta fare casino voi due, sto cercando di seguire la lezione."

"E tu non ascoltare i nostri discorsi!" Ribadì lui con convinzione ritornando alla posizione originaria.

"Alya! Nino!" Vennero richiamati da una stizzita Signorina Bustier, stanca del continuo brusio che proveniva da tutti gli studenti "... se non la smettete di parlare subito, andrete a fare una passeggiata direttamente nell'ufficio del preside."

"Ci scusi, professoressa." Mormorò Alya subito dopo, lanciando un'occhiataccia verso l'ex portatore del Miraculous della Tartaruga.

Marinette sogghignò un po' troppo forte di fronte a quel teatrino così tenero.

"Qualcosa non va, Marinette?" La riprese la docente poggiando il libro sulla cattedra che stava leggendo pocanzi all'intera classe.

"Oh... no... no, mi scusi, sono solo un po' stanca... tutta questa situazione... Papillon che ha tutti i Miraculous... Lady Bug e Chat Noir che si troveranno da soli ad affrontarlo..." Balbettò.

Adrien si voltò di scatto verso di lei scoccandole un'occhiata languida che le fece andare in pappa il cervello, letteralmente.

Marinette si sentì avvampare perché quella stessa espressione l'aveva vista anche negli occhi del suo compagno super eroe.

Il modello si morse il labbro inferiore e la consapevolezza che al momento non poteva rassicurare l'amica gli provocò una voragine all'interno del petto, una sensazione di smarrimento si fece strada in lui.

Subito gli balzò alla mente l'orribile incubo della notte precedente e l'immagine di Marinette legata a quel palo in balia di quel pazzo senza scrupoli, senza nessuna possibilità di aiutarla.

Non disse nulla, qualsiasi parola gli sembrò superficiale ed inopportuna, finendo così per morirgli all'interno della gola.

Fu Chloè a proferire parole e a sparare una delle sue cavolate "Ben gli sta a quei due... se Lady Bug mi avesse lasciato tenere il pettine dell'Ape a quest'ora avrebbero un'alleata in più."

"Lady Bug si renderà presto conto dell'errore che ha fatto" Ridacchiò Sabrina dando man forte alla sua migliore amica.

Alya invece si sentì terribilmente in colpa per aver restituito il suo, di Miraculous.

"Ma se frignavi come una poppante! Ti hanno vista tutta mentre piangevi in diretta tv e guardavi quell'enorme ologramma stringendo Zoe." Intervenne Rose battendo i pugni sulla scrivania, venendo calmata poi da Juleka che l'invitò a sedersi prima che avesse una delle sue solite crisi.

Chloè stava per controbattere qualcosa quando intervenne la signorina Bustier a calmare gli animi della classe che si stavano surriscaldando.

Tutti erano agitati ed ognuno stava dicendo la sua a proposito su quella situazione.

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