23. Torchio

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Sakura: No, dai. Non ci credo.

Ino: Purtroppo è così, non c'è stato niente da fare. Non fosse per la mia perfetta recitazione sarebbe andato tutto all'aria.

Sakura: L'importante è quello, infondo ti ha pagata bene.

Ino: Si, e oggi si va a fare shopping!

Hinata: Chi ti ha pagata?

La Hyūga, avendo sentito le ultime due frasi entrando in classe, si fionda davanti al banco di Yamanaka sbattendovi sopra le mani.

Sakura: Non sai che è maleducazione origliare?

Hinata: Me ne frego col casino che ha fatto la tua amica!

Ino: Ho solo accettato un bel lavoro, non so cosa sia successo e non mi riguarda.

Hinata: No? Lo vedremo quando verrai sospesa per prostituzione allora.

Si allontana riuscendo dalla classe ed Ino la rincorre impanicata, se si sapesse una cosa del genere i suoi genitori la ucciderebbero.
Non appena varca la porta dell'aula viene intercettata da Karin che la afferra per il colletto della camicia.

Karin: Ma guarda chi c'è, proprio te cercavo.

Ino: Lasciami! Devo parlare con Hinata.

Hinata: Io non ho altro da dirti, a meno che, come ho detto prima, non tiri fuori subito il nome di chi ti ha pagata.

Ino: Non posso.

Karin: Certo, perché sputtanare Sabaku no Gaara è troppo rischioso, vero?

La ragazza spalanca gli occhi terrorizzata, come lo ha capito? Tenta comunque di negare, ma non era pronta per una situazione del genere e non riesce questa volta ad essere convincente.

Hinata: Beh, io vado comunque dalla preside.

Ino: No, non puoi farmi sospendere per una cosa che non ho fatto!

Karin: Oh, andiamo! Mo dirai pure che non eri tu e che hai una gemella o cazzate simili per salvarti il culo?

Ino: Era una recita. Sakura può confermare, le stavo raccontato giusto poco fa che Sasuke, nonostante il suo stato confusionale, mi ha respinta ugualmente.

Hinata si avvicina a lei ancora più incazzata di prima e le molla un ceffone in pieno viso lasciando shockate tutte le persone presenti nel corridoio, compreso il suo ragazzo che sta entrando or ora insieme a Naruto.
Nessuno si aspettava di vedere mai una reazione del genere provenire dalla Hyūga, e chiunque si sta chiedendo cosa stia succedendo adesso.

Kiba: Che succede?

Hinata: Chiama immediatamente Nara.

Ino: Ti prego, Hinata...

Karin: No, bella, non te la cavi così!

Naruto: Lasciatela stare. Non vedo perché dobbiate prendervela con lei.

Karin: Sei troppo buono, Naruto. Non dovresti nemmeno guardarla in faccia per ciò che ha fatto.

Sakura: Non c'è un modo per punire il diretto responsabile senza esporre Ino?

Hinata: E perché dovremmo darle tanta clemenza?

Sakura: Ti ricordo che comunque anche io e lei abbiamo difeso Naruto dall'aggressione di due giorni fa... Ino, non penso che lo hai fatto solo per soldi, cosa ti ha promesso lui?

Ino: ...di presentarmi ad un produttore.

Karin: Furbizia saltami addosso...si può essere più sceme di così?!

Naruto: Ma cosa è questa storia?? Mi fate capire?

Ino: Il Senpai Sabaku mi ha ingaggiata per ieri sera...sapeva che studio recitazione il pomeriggio...

Kiba: Era tutta una farsa?!?

La ragazza annuisce abbassando la testa. Naruto serra i pugni in preda alla rabbia cieca, non voleva credere a ciò che si diceva sul conto di Gaara, si era fidato di lui. Si erano fidati tutti.
Si mette a correre in direzione delle scale, non gli interessa che sta suonando la campanella, se ci saranno conseguenze, se ci rimetterà lui stesso. Con tutto quello che gli è successo ultimamente è arrivato al limite ed è ormai senza controllo.
Entra nella classe del rosso e si fionda sul suo banco tirandogli un pugno dritto in faccia con tutta la sua rabbia facendolo ribaltare con la sedia a terra.
Gaara sta per reagire ma viene bloccato per le spalle da Shikamaru che chiede ad un altro compagno di tenere fermo Naruto.

Naruto: Io ti ammazzo! Sei più bastardo e infame di quanto dicano!

Shikamaru: Cosa cazzo hai combinato stavolta, Gaara?!

Gaara: Ho solo fatto saldare un conto...

Naruto: Non trovare scuse! Era una vendetta del cazzo, Ino mi ha detto tutto! E non osare torcerle un capello altrimenti altro che il naso ti spacco! Maledetto!

Shikamaru: Ora basta! Naruto torna in classe, ci penso io a prendere provvedimenti.

Naruto sbuffa ed annuisce, e Nara lo fa lasciare per farlo riandare nella propria aula.
Poi porta Gaara in infermeria e, mentre viene soccorso, lo obbliga a raccontargli tutto minacciandolo, ovvero se non parla lo fa espellere direttamente dalla scuola dati i precedenti.

Le prime ore di lezione passano normalmente ma già si sta spargendo la voce della quasi rissa tra Uzumaki e Sabaku.
A ricreazione Sasuke, dopo essere stato aggiornato da Karin, va nella classe accanto più tranquillo ma guardando comunque la Yamanaka con odio puro negli occhi. Non capisce perché Naruto voglia proteggerla, è pur sempre stata complice di quell'infame.

Naruto: Smettila, Sasuke. Lasciala stare.

Sasuke: Davvero non posso credere che a lei la fai passare liscia.

Naruto: È stata ingannata da lui, come me del resto...e ieri sera ci ho pure dormito insieme come un idiota.

Sasuke: Avete fatto qualcosa?

Naruto: No. Per fortuna sono crollato nel sonno.

Sasuke: Comunque Sabaku mi ha drogato. Non so come, forse nella bevanda...

Naruto: Hinata mi ha detto tutto, glielo ha spiegato Karin dopo che hanno accerchiato Ino.

Non vuole più parlarne ora, mette le braccia intorno al collo del corvino e lo bacia con tutta la sua dolcezza.
L'altro lo stringe per la vita ricambiando e maledicendosi per tutte le stronzate pensate in precedenza, non esiste nessuno meglio di lui per Naruto e se lo terrà stretto.

Kiba: Ohi, tra un po' fanno la fila per gli autografi quí fuori.

Naruto: Eh? Perché?

Kiba: Beh, sei il primo che ha avuto le palle di rompere il naso a Sabaku, lo sa già tutta la scuola.

Sasuke: Tu hai...?

Naruto: Ero talmente incazzato che ho praticamente fatto irruzione nella sua classe e gli ho tirato un pugno in faccia. Poi ci hanno subito separati.

Sasuke fa un accenno di sorriso soddisfatto, gli piace questo lato grintoso del suo ragazzo.

La trappola del cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora