La trappola del cuore

21. Riflessione

Due ore...due intere ore lo ha fatto patire senza soddisfarlo, legato e coatto a subire. Naruto stava diventando matto, in futuro si guarderà bene dal farlo ingelosire di nuovo.
Sasuke ha avuto solo la decenza di farlo venire prima che Tsunade rientrasse a casa risparmiandogli un'altra umiliazione...forse di lei ha un po' paura.
Il corvino intanto se l'è fatto in tutti i modi possibili per quella posizione costretta arrivando all'orgasmo per ben quattro volte, Naruto è pieno del suo seme ovunque, dal viso al torace, fin alle cosce ed anche dentro di lui. Ammira il suo capolavoro ancora una volta, prende il suo cellulare e lo fotografa per avere quella splendida visione sempre con sé, poi finalmente lo libera permettendogli di farsi una doccia.

Naruto: La foto potevi risparmiarmela...

Sasuke: Non la vedrà nessuno, è protetta da password.

Naruto: Vorrei tanto sapere cosa te ne fai.

Sasuke: Mi piace e basta.

Il biondo lo guarda poco convinto ma si fida di ciò che ha detto, che nessuno la vedrà mai, perché Sasuke per primo non vuole nemmeno che lo guardino vestito, figuriamoci in quello scatto pornografico.
Gli da un bacio sulle labbra lasciandolo sorpreso e va al bagno a lavarsi prima che torni Tsunade che, infatti, sente rientrare non appena si chiude dentro la doccia.

Sasuke si riveste di corsa al rumore della porta d'ingresso che si apre, la donna si affaccia alla stanza che lui si sta già riallacciando la cinta e lo guarda con malizia capendo immediatamente cosa abbiano fatto.

Tsunade: Quando volete più tempo avvisatemi, non c'è bisogno che vi affanniate per ricomporvi appena torno.

Il ragazzo annuisce finendo di allacciare la fibbia, è anche troppo accomodante Tsunade ma perché Naruto è un ragazzo, fosse stato femmina sarebbero stati sicuramente guai.

Tsunade: Comunque voglio chiederti un favore. Ho saputo che ti sei esposto dopo le lezioni, ma fai molta attenzione comunque perché ad alcune persone le note disciplinari non bastano ed io non ho potere di agire oltre se non fanno danni seri.

Sasuke: Si, ho già parlato anche con i miei amici e quelli di Naruto, staremo tutti in guardia perché non gli accada più nulla del genere.

Tsunade: Grazie, sei un bravo ragazzo.

Sasuke: Se lo dice lei...

Sembrare bravo o cattivo a Sasuke non interessa affatto, non da peso a queste cose, è come è e basta. Tanto è anche quella una pura concezione soggettiva, puoi essere il miglior santo ed avrai comunque sempre dei nemici che ti pensano diabolico, oppure essere il peggior criminale ed avere persone che ti elogiano come un giustiziere.
Non ha senso passare la vita nella ricerca di apprezzamento ed accettazione, tanto solo quando arrivi alla fine, con una comune lapide a rappresentarti, eri per tutti una bravissima persona. O quasi.

Tsunade se ne va accostando la porta della stanza e lui si risiede sul letto aspettando che Naruto esca dal bagno. Non molto dopo il biondo torna in camera con l'accappatoio addosso...lo trova sexy anche così, si volta a guardare altrove dandosi del pervertito da solo.
"Non è possibile che mi venga voglia un'altra volta, che cazzo mi prende?! Sto diventando troppo dipendente da lui, sembro entrato in una fase maniacale."

Naruto: Tutto bene?

Sasuke: Vestiti prima che ti salti addosso di nuovo.

Naruto: Eeeh??? Ma ancora non ti basta?!

Sasuke: A quanto pare no. Ti aspetto di là in salotto.

Naruto lo guarda uscire dalla stanza ed inizia a cambiarsi. È sconcertato, si chiede cosa avrà mai di tanto attraente o speciale da fare un effetto del genere a Sasuke. Non che prima non sembrasse un maniaco sessuale, ma adesso è praticamente ossessivo.
Non sa cosa pensare, forse è una fase, oppure è solo perennemente arrapato e prima lo nascondeva un pochino... No, a casa sua non lo ha toccato ieri, anche se era dovuto alla presenza di suo fratello. Può però anche darsi che è questa la causa, cioè che ieri si è trattenuto ed oggi è come esploso.
Lo raggiunge sul divano e lo osserva, sembra innervosito in questo momento. Si vede che a lui per primo dà fastidio sentirsi così senza riuscire a controllare del tutto il suo corpo.

Naruto: Magari è una giornata particolare ed hai gli ormoni più alti del solito.

Sasuke: Sei tu che me li alzi.

Naruto: Ma dai! Non esagerare, non sono nemmeno tanto bello.

Sasuke: Lo sei eccome, non dire scemenze.

Il biondo arrossisce, non si aspettava di sentirselo dire. Appoggia una mano su quella del suo ragazzo e si avvicina per baciarlo poggiando dolcemente le labbra sulle sue.
Di nuovo Sasuke resta sorpreso e turbato da questo affetto. Naruto si sta legando a lui, lo vede, e ne è felice quanto spaventato.
È contento perché è completamente suo, ma l'idea che lui possa innamorarsi sul serio lo mette in allarme, perché se un giorno Sasuke dovesse stufarsi sarebbe lui l'unico a soffrirne. Prima magari non gli fregava niente, ma adesso che un po' lo conosce non lo trova giusto.
Forse ci aveva visto giusto Naruto, forse era Gaara il ragazzo più adatto a lui. E Sasuke gli ha fatto terra bruciata tenendolo egoisticamente solo per sé.

Sasuke: Adesso devo andare. Ci vediamo domani.

Naruto: Va bene. E vedi di venire alla festa dopo scuola.

Sasuke: Non me la perdo, non preoccuparti.

Ci sarà e gli farà passare un bel compleanno, domani si dedicherà a lui come merita. Poi vedrà successivamente, deciderà se è meglio lasciarlo stare e farlo vivere serenamente senza di lui, senza le sue catene.