40. Mare

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Sono passati alcuni mesi, Sasuke si è diplomato ed ha deciso che continuerà il percorso scientifico all'università indirizzandosi sulla biologia. Suo fratello sta tornando in ottima salute, quel male che lo aveva quasi ucciso sta gradualmente scomparendo ed al giorno d'oggi non gli causa più alcun fastidio.
Nel frattempo lui sta continuando a combattere con il proprio orgoglio, anche grazie ad Itachi che lo mette costantemente sotto pressione su questo suo aspetto, anche se sin ora di miglioramenti non ce ne sono stati molti.
Lava le tazze della colazione mentre suo fratello legge il giornale, ad un certo punto questi lo posa sul tavolo con poca delicatezza, facendolo sobbalzare, e riprende a spronarlo.

Itachi: Pensavo che se ti pesano tanto le parole potresti fare qualcosa di materiale, un gesto esplicativo per dimostrargli quanto lui conta per te.

Sasuke: Puoi pensare un po' a te senza mettermi in croce??

Itachi: Ci sarà qualcosa che desidera tanto, che puoi fare per lui.

Sasuke: Non se ne parla!

Itachi: Perché? È troppo romantico per te?

Sasuke si gira appoggiandosi al lavandino, lo guarda imbarazzato restando in silenzio come a pregarlo tacitamente di chiudere l'argomento. Sa bene cosa vuole Naruto, e sa anche che prima o poi dovrà decidersi a fare quel passo perché non può negargli a vita di fare le esperienze che desidera.

Itachi: Cosa c'è che ti turba? Puoi dirmi tutto.

Sasuke: È...che se fosse stato una ragazza sarebbe stato meglio.

Il maggiore fa un'espressione interrogativa per questa risposta fin troppo vaga. Tanto per cambiare gli tocca ragionarci sopra per trarre le sue conclusioni, ed essendo a conoscenza di come si sia sviluppata la loro relazione può presupporre solamente che si tratti di una questione fisica.

Itachi: Certo, una ragazza può solo ricevere, a meno che non voglia usare qualche aggiunta in silicone. Poteva perciò capitarti anche in quel caso.

Sasuke: Ne hai di fantasia.

Itachi: Mi è successo in realtà, e posso dirti tranquillamente che basta che ti rilassi, se hai fiducia in lui andrà tutto bene.

Sasuke resta è sbalordito, tra tutte quelle con cui lo ha fatto non ne ha mai trovata una che chiedesse cose del genere, ma forse perché non le ha viste più di una volta e non sa se qualcuna di loro potesse avere tali tendenze.

Sasuke: Beh, tu hai avuto delle relazioni a differenza mia, non mi è mai capitato nemmeno che me lo proponessero. Chi è stata?

Itachi: Konan. E prima che me lo chiedi era un periodo che aveva rotto con Yahiko, poi sono tornati insieme e non si sono più separati.

Sasuke: Ok...ci rifletterò un po' su. Ora vado, devo passare a prendere Naruto, gli ho promesso che lo avrei portato al mare.

Lo saluta con un bacio sulla guancia e si avvia prendendo le chiavi della macchina all'ingresso ed uscendo poi di casa.

Nello stesso tempo Naruto viene chiamato per l'ennesima volta da Tsunade che gli ricorda che si sta facendo tardi, apre gli occhi a fatica e, vedendo l'ora sul cellulare, si scapicolla giù dal letto correndo in bagno trascinandosi dietro la coperta che resta poi abbandonata nel corridoio.
La sua tutrice si mette a ridere mentre recupera quella stoffa riportandola al suo posto, è felice di vedere che il ragazzo non ha più alcun timore di Sasuke, anzi non vede l'ora di vederlo, hanno finalmente trovato un equilibrio ed ora si sente davvero tranquilla.
Suona il citofono e lei va ad aprire facendo accomodare Sasuke in salotto, non c'è nemmeno bisogno di dire nulla, lui sa già che Naruto si sta preparando all' ultimo momento, è sempre la stessa storia.

Sasuke: Come lo vede in questi giorni? Le sembra tranquillo?

Tsunade: Tranquillo non è certo un termine adatto a lui, comunque non ha mostrato nervosismi di alcun tipo.

Sasuke: Già, non gli si addice proprio.

Il soggetto della conversazione li raggiunge finalmente pronto, saluta Tsunade e trascina Sasuke fuori frettolosamente.
Una volta saliti in macchina lo abbraccia entusiasta baciandolo con gioia, l'Uchiha si imbambola completamente dovendo ancora abituarsi a tutta questa esuberanza che i primi mesi non aveva mai visto. Ma deve ammettere che da un lato gli fa piacere perché dimostra che Naruto, con lui, si sente finalmente libero di essere sé stesso.
Quando egli si "calma" mettendosi comodo sul suo sedile, Sasuke mette in moto l'automobile per raggiungere la spiaggia.

Naruto: Sono davvero felice di andare al mare con te.

Sasuke: Ma và? Altrimenti non me l'avresti chiesto.

Naruto: Certo, tu non proponi mai niente che non abbia a che fare con un letto.

Sasuke: Non è vero, qualche volta lo faccio.

Naruto: Cinque volte in nove mesi.

Sasuke: Le hai pure contate?

Naruto annuisce ridendo, poi passano il resto del viaggio in silenzio accompagnati dalla musica della radio. È strano da parte sua ma non vuole parlare troppo per non rischiare di anticipare ciò che ha programmato di dirgli a destinazione, anche se al suo ragazzo non cambierebbe nulla dato il suo scarso interesse per qualsiasi forma di romanticismo.
Una volta scesi, passeggiando a piedi nudi sulla sabbia, lui si prepara ancora un po' mentalmente prima di fermarsi e fissare quegli occhi neri non appena si voltano a guardarlo con curiosità. Naruto si avvicina al suo volto, lo bacia con tenerezza e sorridendo parla apertamente.

Naruto: Ti amo, Sasuke. Nonostante tutto quello che mi hai fatto passare non ho potuto evitare di innamorarmi di te, e sono felice di potertelo dire senza ansie, senza più temere che tu fugga da me lasciandomi solo.

Il corvino resta ammutolito, lo ha anticipato anche su questo...come se poi avesse trovato il coraggio di fare egli stesso questo passo, è un po' che ne discute con suo fratello e continua imperterrito a rimandare il momento.

Naruto: Tutto bene?

Si ridesta e lo bacia stringendolo tra le sue braccia, non potrebbe andare meglio di così infondo. Gli risponde poi con un semplice "Anch'io...ti amo", tirato fuori un po' a fatica.
Per Naruto è già tanto, non credeva nemmeno che glielo avrebbe mai detto, ed è invaso da una gioia mai provata prima. Ogni suo dubbio è ormai completamente dissipato.

La trappola del cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora