4. Amicizie

564 31 9
                                    

Sono passati quattro giorni e nessuno si è accorto di nulla. Naruto sta facendo conoscenza col resto della dua classe per distrarsi un po' e non pensare a lui. Chiaramente Sasuke non si è fatto sentire e non andrà certo a cercarlo lui seppur si trova al di là della parete che sostiene la lavagna.
È la terza ora, manca il professore, e lui sta ascoltando Hinata che ripassa per l'interrogazione di chimica, come la spiega lei questa materia la trova più comprensibile, dovrebbe fare la professoressa, è davvero portata.
La sua attenzione però viene catturata dalle ragazze al banco dietro, Sakura ed Ino, che hanno iniziato di nuovo a ciarlare su quanto sia bello Sasuke ed a cercare un modo per poter uscire con lui. "Più cerco di dimenticarlo e più me lo ricordano. Mi verrebbe voglia di sbattergli in faccia di come mi ha scopato il primo giorno, altro che appuntamenti e cenette. Sognano troppo."
A ricreazione si fiondano tutte fuori come al solito, l'unica che resta in classe è proprio Hinata.

Naruto: Tu non esci come le altre?

Hinata: No, non l'ho mai fatto. Non mi piacciono queste prostrazioni per uno che guarda tutti dall'alto in basso. E soprattutto non mi piace lui.

Naruto: Come se avessero qualche speranza poi.

Hinata: Non ce l'hanno infatti. So che si è fatto qualcuna della scuola, cose da una botta e via, ma secondo me è solo per nascondersi.

Naruto: Cioè?

Hinata: Sono sicura che in realtà le ragazze non gli piacciano affatto.

Naruto: Dici? Potrebbe essere bisessuale.

Hinata: Quello si, o non riuscirebbe ad andare con una donna. Però non l'ho mai visto guardare nessuna, mentre stamattina all'entrata, ho fatto caso che sembrava molto attirato dal tuo fondoschiena.

Il ragazzo rabbrividisce, spera che sia l'unica ad averlo notato. Però pure Sasuke cosa cazzo va guardando?! E meno male che non voleva far sapere niente a nessuno.
D'altra parte si sente sollevato, vuol dire che forse presto lo rifaranno...almeno lo spera. Insomma se gli guarda il culo mentre passa non crede che sia tanto per fare, no? Probabilmente lo rivuole.

Hinata: Scusa, forse non dovevo dirtelo così.

Naruto: No, tranquilla. Basta che non ne parli con nessun altro.

Hinata: Non sono argomenti di cui parlo in genere, e non dirò ad altri questo particolare che riguarda te.

Naruto: Grazie.

Il ragazzo sente vibrare il cellulare in tasca e lo prende tranquillamente aprendo il messaggio ricevuto.

<Vieni subito in bagno.
Sasuke>

Per poco non cade dalla sedia facendo prendere un colpo ad Hinata. Si scusa con lei e corre fuori dall'aula per raggiungere quello stronzo e capire cosa vuole a soli dieci minuti alla fine della ricreazione.
Entra nei bagni e si ritrova improvvisamente tirato di forza dentro la prima cabina, petto contro la porta e Sasuke dietro di lui che lo tiene bloccato col proprio corpo.

Sasuke: Di cosa parlavi con la Hyūga?

Naruto: Chimica. Perché vuoi saperlo?

Sasuke: Sono io che faccio le domande quí.

Si lecca le dita ed infila la mano dentro i suoi pantaloni andando ad inserirle subito nella sua apertura facendogli sfuggire un piccolo gemito di sorpresa. Lo vuole subito, ha aspettato già troppo per i suoi gusti, e soprattutto deve fargli capire a chi appartiene.
Con la mano libera gli abbassa i pantaloni ed i boxer insieme e poi si slaccia anche i suoi, poi la sposta sulla sua bocca tappandogliela, toglie le dita dell'alta mano e lo penetra di colpo col suo membro.

Naruto comprime un urlo contro il palmo dell'altro. Stavolta gli sta facendo davvero male, si sente come lacerato, ha iniziato subito a fotterlo senza dargli un attimo di respiro. Gli scendono delle lacrime che non riesce a fermare, bloccato a subire il dolore di questa violenza.
Gli viene dentro appena prima che suoni la campanella, poi si ricompone ed esce per tornare in classe.
Il biondo si da una ripulita prima di ritirarsi su i pantaloni. "Bastardo! Sto anche perdendo sangue. Questa non ci voleva, ora che faccio? Devo fermarlo in qualche modo."
Dopo aver fatto un tampone arrangiato con della carta igienica si sistema e torna nella sua classe accanto a Kiba, il quale lo guarda preoccupato.

Kiba: Che ti è successo?

Naruto: Niente, perché?

Kiba: Ma se hai gli occhi tutti arrossati...

Naruto: Vieni a pranzo da me oggi e ne parliamo.

Kiba: È grave?

Naruto: Dipende dai punti di vista...forse per te si, lo sarebbe.

Kiba: Ma che risposta è? Sarebbe grave ma tu non la consideri una cosa seria? È questo che stai dicendo?

Naruto: Esatto. Perciò preferisco parlarne in privato.

Non dice più niente sull'argomento fino alla fine della mattinata concentrandosi su qualsiasi altra cosa che non sia Sasuke...persino sulla matematica riuscendo quasi a capirla.
Poi, una volta a casa col suo amico, davanti ad un bel ramen fumante, si sfoga raccontandogli ogni cosa.

Kiba: Tu devi denunciarlo.

Naruto: Non voglio, non posso farne a meno. Ormai ho perso la testa per lui.

Kiba: Scusa se te lo dico, ma se le cose stanno così sei davvero un pazzo. Anche peggio di Uchiha.

Naruto: Penso anche io di avere qualcosa che non và. E forse il trauma della morte del mio tutore e padrino ha peggiorato la mia forma masochistica.

Kiba: Al punto di innamorati di uno che ti stupra?

Naruto: Non ne sono innamorato...almeno credo...

Kiba: Come 'credi'?

"No, non posso essermi innamorato, lo conosco solo da cinque giorni. Poi conoscere è una parola grossa, apre bocca solo per comandare e dominarmi." Non sa esattamente cosa rispondere, è un quesito assurdo quanto plausibile. Sa di odiarlo però, ma questo potrebbe anche essere una sua semplice difesa per non farsi dilaniare e spezzare il cuore. Non si è mai sentito tanto confuso e fuori dalla realtà come adesso...mai prima di incombere in Sasuke.

Kiba: Cosa posso fare per aiutarti? Vuoi che ti presenti qualcuno di fidato con cui uscire?

Naruto: No. Ormai sono in trappola...sia per quel ricatto, sia perché è Sasuke quello che voglio.

La trappola del cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora