The Graveyard

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I due ragazzi si fecero avanti nella stanza, un passo dopo l'altro.

Da dietro al trono, un entità celata dalle ombre si fece avanti, fino a quando non fu illuminato dalla luce delle fiaccole appese alle pareti.

Un cavaliere con una lunga lancia. Il volto coperto da un elmo piatto e un'icona sopra la testa.
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INVIDERE
The Primordial Sin
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L'essere si portò al centro della stanza, per poi arrestarsi

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L'essere si portò al centro della stanza, per poi arrestarsi. Pian piano il braccio del cavaliere si sollevò, puntando la lancia contro i due.

"Non credo sia necessario parlare allora."

Con la solita quiete, Noah portò la propria mano dietro la schiena, estraendo dal nulla la fidata falce che sembrò apparire da uno squarcio nello spazio.

I piedi di Noah si posizionarono ben piantati per terra e la falce ricadde sulla spalla. Una postura offensiva, creata per disporre del nemico nel modo più efficace possibile.

Di fianco a lui, anche John era pronto allo scontro. Alle sue spalle, numerosi piccoli puntini ruotavano in senso orario, pronti a colpire il mostro.

*Zoom!*

Senza aspettare un momento, il cavaliere si fece avanti, brandendo la propria arma, pronto a finire lo scontro con un singolo colpo.

Noah, che era davanti a lui, scomparve in un istante.

*Swoosh*

Invidere girò la propria testa nel tentativo di seguire il movimento del ragazzo. Un improvviso vento si alzò alla sua destra.

Il mostro percepì il suono della lama tagliare l'aria e chinò velocemente la testa, evitando così il colpo.

*Wooom*

Un altro suono entrò nelle orecchie dell'essere.

Con la coda dell'occhio, Invidere intravide un bagliore avvicinarsi a velocità supersonica. Istintivamente il mostro ruotò il proprio corpo, schivando l'attacco.

Spingendo il proprio piede sul pavimento, l'essere si proiettò in avanti, chiudendo la distanza che lo separava da John.

La lancia si mosse, pronta a trapassare il ragazzo.

*Tinggg*

Un rumore metallico echeggiò nella sala spoglia.

La falce di Noah intercettò l'arma, bloccandola sul posto.

Con un movimento del polso, i restanti incantesimi preparati da John si diressero verso il mostro, superando Noah di pochi millimetri.

*Booom!*

Un'esplosione divampò là dove si trovava il cavaliere, sollevando una nuvola di fumo e detriti.

"Ce l'abbiamo fatta."

"No... Non ancora."

Avvolti della nube, numerosi bagliori presero forma, alle spalle di una sagoma scura.

Il fumo pian piano si diradò, rivelando l'essere ancora in piedi. L'elmo, che fino ad allora aveva ricoperto il volto del mostro era volato per aria, per poi finire pochi passi più in là, esponendo un volto familiare.

Alle spalle, piccole sfere di un nero intenso ruotavano disegnando un cerchio nell'aria.

Gli occhi increduli dei due si fissato sul viso della bestia. Capelli bianchi ricoprivano la testa del mostro e due occhi azzurri come il ghiaccio brillavano intensamente.

"M-ma quello... Sono io?!"

Esclamò John.

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