Avarus sollevò la propria ascia puntandola contro i due senza muoversi dal posto. Gli intarsi in oro sul manico dell'arma brillavano alla luce del sole.
La punta dell'asta tocco terra e il cavaliere fece un leggero inchino, come ad invitare i ragazzi ad avvicinarsi. Reggendo l'arma con un solo braccio, l'essere fissò il proprio sguardo su Noah e John.
"Chi di voi vuole sfidarmi?"
Domandò Avarus sotto l'elmo sfarzoso.
"Io."
Rispose Noah sgranchendosi le spalle.
La mano del giovane passo dietro alle sue spalle, estraendo dal nulla la sua fidata falce.
I due si fissarono per un istante, fermi nel mezzo della sala.
*Tock*
Il manico dell'ascia tocco nuovamente il pavimento, questa volta con più forza.
Improvvisamente, la pavimentazione iniziò a muoversi, creando piccole onde concentriche e espandendosi come quando si getta una pietra in uno stagno.
"Ma che cazz-"
Una sensazione strana pervase il corpo di Noah. Non appena le onde si infransero sui suoi piedi, gran parte delle sue forze sembrarono abbandonarlo. E un messaggio inaspettato si palesò di fronte ai suoi occhi:
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ATTENZIONE! I VOSTRI RUOLI E LE LORO SKILL SONO STATE MOMENTANEAMENTE BLOCCATE!
ATTENZIONE! PARTE DELLE VOSTRE STATISTICHE SONO STATE ASSORBITE DAL NEMICO!
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Sarà uno scontro difficile...
Pensò Noah, preparandosi alla battaglia.
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Kevin proseguì la propria corsa disperata all'interno dell'angusto corridoio.
Ad ogni porta spalancata, un misto di terrore e felicità, speranza e disperazione.
Niente... dove possono essere?!
Due stanze rimanevano da controllare. Due possibilità.
La mano destra del giovane si posò sul pomello della porta. Con l'altra mano rimosse il catenaccio e infine girò la maniglia.
"K-Kevin?! Grazie a Dio!"
Una voce familiare risuonò nelle sue orecchie.
"Isabelle! Non sai quanto sono felice di vederti!"
Correndo al fianco della ragazza, Kevin iniziò ad armeggiare con le costrizioni.
"Dov'è Grace?"
"...Non lo so... l'ha portata via... io... io ho provato a fermarlo..."
"Tranquillo, la troveremo insieme."
*Clack*
"Eccoci, ora sei libera."
"Grazie... non ci speravo più."
A passo incerto Isabelle si alzò da terra. Una grossa escoriazione le segnava la caviglia, là dove era stata incatenata.
"Andiamo a riprenderci Grace."
"Ma non sappiamo dove potrebbe essere..."
"Io lo so."
Disse la ragazza.
Il dolore era ancora vivido sulla sua schiena.
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I am the Overlord
AcciónDieci anni fa, dei "Varchi" iniziarono ad apparire in tutto il mondo. Per dieci anni l'umanità si confrontò con la minaccia più grande mai esistita e ora solo pochi rimangono ancora in vita. Il mondo è spacciato... non sarebbe bello avere la possibi...
