Back from the Dead

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Senza lasciar alcuna tregua a Superbus, John si fece sotto, scagliando una serie di colpi micidiali.

Ad ogni suo movimento corrispondeva un calcio o un pugno, spesso seguito da un incantesimo.

Raggi di luce e fuoco illuminavano la stanza come fuochi d'artificio.

La lama del cavaliere sfiorò il volto del ragazzo per l'ennesima volta.

Spostando leggermente il baricentro, John lascio che essa passasse al suo fianco.

La mano del giovane si sollevò, rivolta verso il volto del mostro.

"Fire Ball!"

Urlò il ragazzo.

Una palla di fuoco apparve nel suo palmo, irradiando di una luce giallognola l'elmo di Superbus.

*Boom*

La fiamma avvolse la testa dell'essere, facendolo piegare all'indietro.

Con un movimento rapido, John si piegò di lato, pronto a colpire di nuovo.

A pochi centimetri dal suo avambraccio, una freccia di ghiaccio iniziò a condensarsi grazie all'enorme quantità di mana sprigionato dal corpo del guerriero.

Il braccio tagliò l'aria, abbattendosi sul costato del nemico.

*BOOM*
*Splat*

Le nocche impattarono contro l'armatura, piegandola sotto di esse. Il rumore ovattato del metallo che si deforma echeggiò nello spazio.

Nuovamente, il mostro si inclinò di lato.

La mano del giovane si mosse rapida, afferrando la freccia di ghiaccio al suo fianco. per poi viaggiare verso il volto del cavaliere, conficcandosi nella fessura presente sull'elmo.

*Splat*

John percepì ogni cosa: la punta della freccia perforare il bulbo oculare del mostro, i nervi spezzarsi a causa della pressione e infine la resistenza dell'osso dietro l'occhio.

Schizzi di sangue verdognolo ricoprirono la mano del ragazzo.

In un gesto disperato, Superbus sollevò la propria spada, per poi farla cadere sul giovane.

Al primo colpo ne seguirono altri, ad una velocità tale da essere impossibile seguirli ad occhio nudo.

Piccoli tagli presto coprirono il corpo di John.

Non potendo concedere un millimetro al cavaliere, il giovane continuò ad avanzare, incurante dei danni subiti.

La spada di Superbus brillò per un'istante, per poi tagliare lo spazio.

Non fu un incantesimo.

Semplicemente il mana condensato rilasciato nello spazio.

Un'enorme onda di mana purissimo, quasi trasparente, si abbatté su John.

Concentrando tutte le proprie forze nelle gambe, il giovane balzò in aria, roteando in cielo e schivando il colpo.

Ma il danno era fatto: il cadavere di Noah giaceva inerme poco più in là, pronto ad essere inglobato e spazzato via dall'attacco del cavaliere, e come se ciò non bastasse, in un angolo della scacchiera, Superbus lo fissava dall'occhio rimanente, immobile sul posto.

"Noooo! Noah!!"

Fu in quel momento che il morto si rialzò.

*Shoom*

Un vento caldo investì John e Superbus.

Una fiamma oscura avvolse il corpo di Noah, sollevandolo da terra.

Lentamente l'aura di fuoco sembrò implodere, scomparendo dall'esistenza.

E poi...

*BOOOOM*

Un'esplosione tuonò sulla scacchiera facendola traballare.

Gli occhi di Noah si aprirono, rivelando l'abisso all'interno delle sue pupille.

"N-Noah?! C-Come è possibile?!"

"Non importa. E ora finiamola qui..."
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"Siete pronti a morire?"

Domandò Padre Jeffrey fissando i due ragazzi.

Il suo indice puntò in direzione di Kevin, quasi come fosse un monito.

Al solo gesto, il giovane sentì la propria pelle accapponarsi.

"Cazzo! Holy Shield!"

Urlò il giovane sollevando lo scudo.

*Shoom*
*Crash*

In una frazione di secondo, lo schermo di luce andò in frantumi come fosse vetro.

"Mh... perché ritardare l'inevitabile?"

Domandò il prete, o ciò che ne rimaneva.

Con fare quasi annoiato, l'essere lasciò il manico della spada.

Tuttavia, al posto di cadere a terra, quest'ultima rimase in aria, statica di fronte a lui.

L'arma incominciò a distorcersi, fino a prendere la forma di una sfera.

"Vi mostrerò di cosa sono capace..."

*Grrrr*

Alle parole di Jeffrey, la palla sembrò quasi rispondere con un rantolo.

Quasi all'istante, centinaia di aculei apparvero sulla superfice dell'oggetto.

"Andate."

Ordinò l'uomo.

E quest'ultimi obbedirono.

I am the OverlordDove le storie prendono vita. Scoprilo ora