Hobgoblin's Hideout (3)

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"Non ha senso andare tutti quanti. C'è bisogno che qualcuno rimanga qua."

Disse Noah guardando Yong Nam-joon.

"Andrò da solo."

"Non credo tu abbia le capacità per farlo."

"E io credo di non essermi spiegato... Non era una domanda. Se tra un paio d'ore non sono ancora tornato, fate quello che volete. Fino ad allora ci penserò da solo a trovare e uccidere quei mostri."

Noah si voltò e scomparve tra gli alberi.
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Mh... la domanda è come trovarli... potrei provare in quel modo ora che ho un mana circuit.

Noah chiuse gli occhi e concentrò il proprio mana, per poi rilasciarlo ad intervalli regolari. Pian piano i suoi dintorni gli divennero nuovamente visibili, nonostante le palpebre abbassante. Il mondo si era trasformato in una scala di grigi, ma molto più nitido del normale.
Noah concentrò il proprio mana e tutto gli apparve chiaro: la coccinella appoggiata su un filo d'erba qualche metro più avanti, lo sciame di formiche che si dirigevano verso la propria tana.
Noah ampliò il raggio d'azione, spingendo il proprio mana sempre più in là.

Trovati!
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CONGRATULAZIONI! AVETE FORZATAMENTE SBLOCCATO LA SKILL "MANA VISION"
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Sfruttando tutta la sua agilità, Noah si diresse verso il luogo in cui aveva percepito la presenza di Hobgoblin. Gli alberi sfrecciavano accanto a lui, ad una velocità tale da sembrare solamente strisce di scale di verde.

Raggiungetemi.

Ordinò ai suoi scheletri. E questo essi fecero. Capitanati da Gozen, il gruppo di topi aveva raggiunto il proprio padrone, affiancandolo nella sua corsa.
Bruscamente la radura si interruppe, lasciando il posto ad una insenatura sull'oceano.

Quindi è qui che vi siete insediati, eh?

Nel mezzo della spiaggia, una schiera di campagne di legno aveva occupato quasi metà del lido. Una muraglia di legno avvolgeva il villaggio, lasciando solo un varco aperto per l'accesso. Davanti al punto di accesso, due Hobgoblin facevano da guardia esaminando il circondario.

"Mio signore, consiglio di aspettare la notte ed entrare furtivamente. Siamo troppo esposti, ci avvisterebbero all'istante."

"Gozen, devi capire che io non attendo mai."

Rispose Noah, tranquillamente camminando sulla sabbia.
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*Hobgoblin POV*

"Come stanno i piccoli?"

Domandò Gobzest a Krerkozy.

"Stanno benissimo! Il più piccolo ha appena imparato a camminare! Non vedo l'ora di finire il turno e tornare dalla mia mogliettina e dai miei cuccioli! E tu cosa farai? Non credi sia ora di trovarsi una compagna?"

"Già, inizio a credere che il problema sia io..."

Erano passate sette ore e cinquantotto minuti dall'inizio del loro turno di guardia. Nei pochi giorni trascorsi sulla Terra, Gobzest aveva capito due cose: l'intero suo villaggio era stato trasportato su un altro pianeta e che la vita qui era pacifica. Il cibo era abbondante e ciò permetteva ai piccoli di crescere forti e sani, la selvaggina nei dintorni era facile da catturare e i predatori scarseggiavano.

Credo che questo sia ciò che gli umani chiamano paradiso, ahahah!

"Hey Krerkozy, il turno è finito! Cosa ne pensi di andare a mangiare qualcosa insieme prima di tornare a casa?"

*Splat!*

Ma quando si voltò, la dove prima c'era era stazionato il suo compagno, solo una pozza di sangue rimaneva.

"Ci stanno attaccando!"

Urlò Gobzest.
E poi il nulla.
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