Bloodlust

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Un suono alto e fastidioso risuonava nella testa di Noah.

Ma che cazzo é stato...

Ogni fibra del suo corpo sembrava essere stata strappata o spezzata a tal punto da fargli male anche solo muovere le dita delle mani.

Con la vista ancora annebbiata, Noah aprì lo shop davanti a sé.

Chi avrebbe detto che avrei speso 4.000 coins per una pozione?

Se solo avessi già raggiunto il livello 20...

High grade recovery potion.

Questo era l'oggetto acquistato dal ragazzo.

Non appena il contenuto della fiala entrò nel suo organismo, le ferite iniziarono a guarire: le ossa, mandate in frantumi dall'impatto, iniziarono a risaldarsi e i tagli incominciarono a richiudersi.

Il sangue che fino ad allora gli aveva impedito la vista scomparve, come se mai fosse stato lì in primo luogo.

Appoggiando la mano a terra, Noah si rimise in piedi.

A una trentina di metri, John stava cercando di sopravvivere all'attacco di Irin.
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Imprevedibili.

Semplicemente imprevedibili.

Gli affondi di Irin proseguivano senza pause, in ogni direzione possibile ed immaginabile.
Se i movimenti di Invidere erano risultati veloci e concisi, e quelli di Akedia lenti ma fluidi, dal canto suo lo stile di Irin poteva essere riassunto in un'unica parola: caotico.

Le falci formavano una traiettoria, per poi bruscamente cambiare direzione a metà del movimento.

Uno stile di combattimento che prediligeva la forza bruta e la distruzione alla praticità.

Con un balzo John schivò la lama di una delle due armi, creando così una breve distanza tra lui e la bestia.

Il cavaliere sollevò la falce impugnata nella mano destra, per poi scaraventarla contro John.

*Shoom*

Piegandosi leggermente il ragazzo schivò il colpo, che sibilò passando a pochi millimetri dal suo orecchio.

Gli occhi di John si mossero leggermente per seguire la traiettoria dell'arma, per poi focalizzassi nuovamente sul nemico.

Un enorme pugno coprì improvvisamente la sua visuale.

Inarcando rapidamente la schiena, il giovane evitò nuovamente l'attacco.

John concentrò il proprio mana nelle gambe, scattando verso il mostro e, inclinando il proprio corpo, lasciò che il braccio del mostro gli passasse di fianco sfiorandogli la guancia.

Una palla di fuoco prese forma nel palmo della mano del ragazzo, per poi schiantarsi sul viso del cavaliere.

*Booom*

Una massa di polvere e detriti si sollevò da terra, coprendo i due.

Piano piano la nube si diradò, rivelando gli effetti dell'incantesimo di John.

Nulla.

Immobile, con la mano ancora appoggiata sul suo elmo, Irin guardava il ragazzo dritto negli occhi.

Sudore freddo iniziò a scorrere lungo la fronte del giovane.

Con un movimento fulmineo, Irin prese John per il collo sollevandolo da terra. Concentrando le proprie forze il cavaliere iniziò ad apportare pressione stringendo la presa.

Il collo del ragazzo incominciò a piegarsi in una direzione innaturale.
Il fiato si fece sempre più corto, fino a quando non gli divenne impossibile respirare.

La vista inesorabilmente si fece sempre più annebbiata.

"Non così in fretta."

Una voce fredda e distaccata tuonò sul campo di battaglia.

Gli occhi di John si sgranarono.

Una sagoma avvolta da una fiamma nera come la pece si stava avvicinando lentamente ai due.

"Blink."

La figura scomparve, lasciandosi alle spalle una nube densa e nerastra, per poi riapparire davanti a John.

*Splat*

John sentì la pressione sul collo sparire improvvisamente, per poi cadere per terra tossendo.

Davanti a lui, in una pozza di sangue, il braccio mutilato di Irin sembrava quasi indicarlo.

Frapposto tra John e il cavaliere, Noah sollevò pigramente la mano, senza nemmeno guardare il mostro.

"Death Flame."

E il resto del corpo della bestia prese fuoco.

I am the OverlordDove le storie prendono vita. Scoprilo ora