Jeffrey Galler

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Cordiale.

Se qualcuno avesse chiesto di definire Jeffrey Galler con una singola parola, la maggior parte della gente avrebbe usato tale vocabolo per descriverlo. Jeffrey si era sempre dimostrato disponibile, gentile, generoso.
A volte in modo ossessivo, quasi non potesse fare a meno.

Nel corso della sua vita, il prete aveva ricevuto due chiamate: la prima, all'età di 18 anni, quando aveva soffocato nel sonno suo padre facendola franca e salvando sua madre da una vita di abusi; la seconda, pochi mesi dopo, quando, studiando la parola di Dio aveva scoperto il vero senso della Bibbia.

Genesi, capitoli 6 e 7 – Malcontento della malvagità dell'uomo, Dio sterminò ogni creatura del pianeta risparmiando soltanto la famiglia di Noè. Uomini, donne, bambini ed animali morirono annegati in una impensabile agonia.

Esodo, 2:12 – Mosè scorse un egiziano che picchiava un ebreo. Si guardò intorno e, non trovandovi testimoni, "uccise l'Egiziano e lo nascose nella sabbia."

E ancora.

Esodo, 32:27 – Alla vista del vitello d'oro, Dio comandò ai figli di Levi: "Ognuno di voi si metta la spada al fianco; percorrete l'accampamento da una porta all'altra di esso, e ciascuno uccida il fratello, ciascuno l'amico, ciascuno il vicino." – "In quel giorno caddero circa tremila uomini" e Dio ne fu compiaciuto.

Quando il Giorno del Giudizio colpì la terra, Padre Jeffrey comprese la propria chiamata.

Numeri, 16:27-33 – Gli uomini si dimostrarono indocili, perciò Dio fece sì che la terra si aprisse ed inghiottisse uomini, donne e bambini.

E ad ogni morte egli pregava, e con ogni cadavere il suo potere cresceva.

Questo era il disegno di Dio.

Questo era il suo compito.
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I tre raggiunsero la chiesa ed entrarono.

Un'enorme navata dal soffitto a cassettoni li accolse, fredda ed austera. Le panche vuote proseguivano una dietro all'altra fino a raggiungere un'abside senza crocefisso, o meglio senza una parte di essa: la parte superiore della croce era andata in frantumi, lasciando solo un corpo decapitato.

"Durante la messa del Giorno del Giudizio c'è stato un outbreak... Quello l'ha fatto il boss..."

Echeggiò una voce nella stanza.

"Oh! Salve Padre Jeffrey."

"Buonasera"

" 'Sera!"

"Buonasera a voi ragazzi."

Rispose il prete accarezzando la testa di Grace.

Mh... Fiorista... Non so quanto potrebbe essermi utile.

"Bene ragazzi! La cena è quasi pronta... Seguitemi!"
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Gli occhi di John si aprirono lentamente.
Per un secondo tutto gli sembrò sfocato, per poi tornare alla normalità.

"Buongiorno principessa."

"Non è divertente... per quanto ho dormito?"

"Mh... un paio d'ore, tre al massimo."

Rispose Noah, seduto a gambe incrociate a qualche passo da lui.

"Ma come sei conciato?!"

"Guarda che è colpa tua! Quando hai sprigionato quel colpo dove pensi che fossi io?!"

"Ah..."

E allora tutto riaffiorò nella mente di John: il mostro venir rimbalzato all'indietro, il colpo...

Un'altra presenza alle sue spalle...

"Non ti preoccupare."

Rispose Noah, completamente ricoperto di cerotti. Uno strano sguardo regnava sul volto del ragazzo.

 Uno strano sguardo regnava sul volto del ragazzo

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"Dimmi quando sei pronto... Abbiamo ancora un sacco di strada da fare."

"S-sí."

Rispose John cercando di non scoppiare in una fragorosa risata.

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