The to do list ✓ // MINSUNG

27. Tutto a rotoli

La serata con Hyunjin fu un attimo di respiro da tutto quel trambusto che stavo provando sia nel cuore sia nella testa e come ciliegina sulla torta, quella pazza di matematica aveva già corretto le verifiche dandomi la buona notizia per eccellenza.
Devo subito avvisare Felix!
La userò come cuscinetto per la storia di Minho.

Gli mandai un messaggio chiedendogli di collegarsi su discord e poco dopo ci trovammo in chiamata al PC.

"Hola my friendddd"
"Sei di buon umore Lix?"
"Stavo aspettando la tua chiamata! Non ti sei più fatto vivo dopo che mi avevi detto del film"

Eccoci qui... A gamba testa.

"E perché non mi hai scritto tu???"
"Jisung, bello di mamma ti conosco, se non mi hai scritto è perché qualcosa o non è andato come previsto, solo che non so se in meglio o in peggio"

Lee Felix, ti voglio bene.
Sono ancora più contento di averlo qui con me tra un mese!

"Ecco... In realtà non è che sia andata male, anzi... È andata fin troppo bene..."
"Cioè!?"
"Cioè... È andato più avanti di quanto mi aspettassi insomma..."
"Jisung... Ci sei andato a letto!?"
"Noo!! Certo che no! Ma lui ha pensato che l'avrei fatto a quanto pare... Comunque ho preso 8.5 nella verifica più difficile del trimestre!! Prepara la valigia che passerai il Natale in casa Han!!"
"JISUNG!!!!"

Chiusi gli occhi aspettandomi una ramanzina, ma lui rimase in silenzio, obbligando me a farmi vivo per primo.

"Felix?"
"Scusa sto provando due sentimenti contrastanti, prima volevo sgridarti, ma la frase dopo mi ha fatto agitare ancora di più"

Eheh!
Come tu conosci me io conosco te!
Per ora l'ho scampata!

"Facciamo che rimandiamo a domani la sgridata! Verrò in Corea per Nataleee!!"
"E ti dirò di più!! Se prenotiamo per il 21, il giorno dopo verrai al festival in cui canterò con il club!"
"Aaaaahhh!!!"

Urlecchiamo per qualche minuto e alla fine decidemmo di fare qualche partita a dead by daylight facendo ritardare così l'arrivo della mattina successiva.

Ormai io e Hyunjin non ci scrivevamo più per trovarci all'incrocio, era scontato, tuttavia ci mandavamo un messaggio per avvisarci se uno dei due non avrebbe potuto.
Quel mercoledì lo aspettai per quindici minuti, e non vedendolo ancora arrivare decisi di farmi avanti.

Jisung:
Dove cavolo sei!? Io vado sennò faccio ritardo!
7:45

Hyunjin:
Oggi non ci sono!
7:46

Mmmh molto strano.

Andai a scuola e con mio grande stupore lo vidi chiacchierare con Yeonjun accanto alla porta d'ingresso.
Avrebbe potuto tranquillamente dirmi che oggi sarebbe arrivato con lui, non me la sarei di certo presa...!

Continuai a guardarli, ma non mi avvicinai, troppa vergogna per farlo.
Una volta al mio armadietto mi cambiai in fretta le scarpe e quando lo richiusi me lo ritrovai appoggiato su quello vicino.

"Hyunjin!! Vuoi farmi morire d'infarto?"

Non mi rispose, ma non smise di osservarmi.

"Guarda che se volevi venire con Yeonjun non avrei avuto problemi eh"

Fece spallucce e ancora non disse nulla.

"Senti Hyunjin se hai qualcosa da dire fallo! Mi stai tirando cretino"
"Io??? Hai una bella faccia tosta! Credevo fossimo amici e tu invece mi nascondi una cosa del genere!"
"Ma quale cosa!?"
"Che Minho ha provato a portarti a letto!"

Sgranai gli occhi.
Per fortuna c'era caos e tutti erano fin troppo impegnati per far caso al significato della sua sparata.

"Chi te l'ha..."
"Di certo non tu!"
"Io-"
"Io io io! Si parla sempre e solo di te ma quando dovresti farlo non solo non apri bocca, ma mi riempi pure di bugie! Tre giorni sono passati! Tre giorni e tu hai continuato a mentirmi! Mi hai anche invitato a cena nel durante!"

Non so sul serio cosa dire.
Non c'è giustificazione al mio comportamento.

"Gli amici si fidano l'uno dell'altro e se tu non ti fidi me... Allora non siamo amici"

E poi se ne andò.
Se andò per due settimane.
Silenzio stampa.
Non un messaggio, non un ciao... Scomparso.
Hyunjin mi aveva cancellato.
Minho mi aveva riservato la tanto temuta indifferenza anche durante le ore del club.
Lontano da tutto e da tutti ero riuscito a terminare le canzoni di natale, ma questo non mi aveva di certo risollevato il morale.
Per fortuna Felix sarebbe arrivato a breve...
Intanto però ero solo, completamente solo, addirittura più solo di prima.
Ora che avevo sperimentato cosa volesse dire avere degli amici, la solitudine mi aveva spaventato come non lo aveva mai fatto.