18. Ricordati che non sei più Han Jisung l'asociale!

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"Sei uno stupido Ji"
"Lo so, non avrei mai pensato di dirlo, ma tu hai ragione Hyunjin"
"Farò finta di non essermi accorto di questo tuo assurdo sarcasmo"

Sottolineò la parola assurdo e poi mi guardò con sufficienza.

"Scusa va bene!?"
"O no bello mio, non è con me che ti devi scusare"

Mi picchiettò una spalla e indicò verso l'ingresso della scuola.
Minho accompagnato da un volto a me sconosciuto, se la stava ridendo mentre si stava avviando verso di noi.

"Cazzo, devo scappare"
"Esatto devi- no, che? Scappare?"
"Coprimi, io corro in classe!"
"Cos, no! Devi aspettarlo qui e-"
"No è vero, forse è meglio rifugiarmi in bagno! Vado!"

Gli pizzicai una guancia e me la filai.
Per sicurezza scelsi i bagni più lontani dalla sua classe, sono un genio quando si tratta di non volersi far notare.
Mi chiusi a chiave e alzai i piedi.
Durante la mia permanenza nella reggia preferita dagli asociali giocherellai con il cellulare controllando ogni secondo l'orario in alto.
Quando ormai mancarono due minuti all'inizio delle lezioni feci il grave errore di dare per scontata la mia salvezza, così mi sedetti sul wc appoggiando i piedi al pavimento.

Indovina chi entrò in quel bagno proprio in quel momento?

"Grazie per avermi accompagnato Minho, qui c'è lo specchio più grande"
"Figurati, non muoio dalla voglia di cominciare a fare lezione... Matematica in prima"
"Orribile, io l'anno scorso avevo educazione fisica alle prime due ore del lunedì, capisco la sensazione"

Merda, adesso arriverò in ritardo anche io, non posso uscire finché ci saranno loro due qui fuori.
'sto ragazzo deve avere la classe su questo piano.

"Quindi con Minju?"

Minju??? Ho sentito bene?

Avvicinai l'orecchio alla porta per sentire meglio.

"Ha iniziato a lavorare al bar, ma non ha fatto una buona impressione"
"Ma che me ne frega, intendo con lei è tutto finito, sicuro?"

Già Minho, sei sicuro???
...
Perché non lo sento più?
Ha risposto e me lo sono perso???

Attaccai direttamente l'orecchio al rivestimento beige della porta e affinai l'udito.

"Potresti dirmelo a parole? Sarei più tranquillo, grazie, non vorrei mai avere contro Lee Minho e tutto il tuo fanclub"
"I nuovi rapporti umani di Minju non mi tangono minimamente, e poi ho un altro interesse al momento"

La sua voce sembrò estremamente vicina, quasi stesse sussurrando proprio a me.
All'improvviso bussò a un centimetro dal mio viso, facendomi fare un salto indietro.
Sbattei le gambe contro il water e dalla bocca mi uscii uno strano urletto scioccato.

"C'è qualcuno"
"Chissene frega, l'altro è libero"

Ci fu un instante di silenzio e poi sentii la porta accanto alla mia sbattere.

"Minho tu sei la persona più disadattata e attraente che io conosca"

Minho un disadattato? Ma come si permette questo qui? Deve essere un emerito coglione, già che vuole uscire con una che Minho, dopo essersela fatto, ha definito 'troppo stupida'...
Se fossi in lui rifletterei sui miei gusti in fatto di ragazze.
Anche se effettivamente io sono l'ultimo che ha diritto di parola visto che a me il gentil sesso manco piace.
Però sul secondo aggettivo ci ha preso, cazzo quanto è attraente Minho.

La porta si riaprì e dal lavandino iniziò a scorrere l'acqua.

"Dopo di te"

Il tizio fece passare Minho davanti a lui e quando fui sicuro di essere completamente solo uscii anche io.
Mi guardai allo specchio e mi sciacquai la faccia.
Per quei minuti mi sono sentito come qualche mese fa.
È così come ho pensato prima, i bagni sono i luoghi preferiti dagli asociali.
Tirai fuori il telefono,mandai un pollice in alto a Hyunjin e andai in classe.
Incontrai più volte Minho durante la giornata scolastica, e sono quasi certo che il nostro sguardo si incrociò almeno una di quelle volte eppure lui finsi di non vedermi.

"Voglio dire, ok se lo faccio io, è perché mi vergogno, ma lui??? Cioè non - che hai da ridere Hyunjin?"
"Non sto ridendo"
"Sì, tu stavi ridendo"

Le lezioni erano terminate e all'uscita mi trattenni a chiacchierare con Hyunjin, poco dopo i cancelli.

"Ti comporti come una fidanzata in crisi"
"Io sarei una fidanzata in crisi!? Quasi quasi non ho nemmeno degli amici e ora sarei addirittura la fidanzata di qualcuno?"
"Hey smettila, lo sai che non mi piace quando dici così"

Sbuffai, ma non riuscì a riprendere l'argomento perché sbucò Minho, questa volta solo soletto.

"Heilà"
"Ciao Minho!"
"C-ciao"

Ancora balbetto... Si può sempre migliorare.

"Oggi non ho avuto modo e non vorrei dimenticarmene tornando a casa... Stasera avete da fare?"

Non sta succedendo davvero...

"Assolutamente nulla"
"Entrambi?"

Hyunjin mi diede una leggera gomitata per farmi rispondere.

"Sì entrambi"

Gli lancia un'occhiataccia.
Che crede che lui non possa vederci!?

"Vi va di uscire con me?"
"Un'uscita a tre?"
"No Hyunjin, ci sarebbe altra gente"

Hyunjin si colpì la testa con un pugnetto.

"Mi sembrava strano. Comunque vai tranquillo, io e Jisung ci saremo, giusto?"
"Sì, d'accordo"
"Allora è vero che sei timido, aspettavi fossi io ad invitarti fin dall'inizio??"
"N-no Minho... Io-"
"Mi piace"

Si morse le labbra e poi si infilò le mani in tasca.

"Vi mando un messaggio più tardi così ci organizziamo per stasera"
"Yess~ a stasera!"
"Ciao Minho"

Ci salutò con la mano e si avviò verso una macchina parcheggiata poco più avanti.

"Hyunjin..."
"Sì?"
"Hai delle gocce di valium?"

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