È il 5 gennaio, domani è l'ultimo giorno di vacanza e io non ho ancora scritto a Minho per il pattinaggio.
Devo per forza farlo oggi altrimenti il suo regalo andrà sprecato dato che la pista verrà tolta a breve.
Io, Lix e Hyunjin che ha insistito parecchio per venire, siamo usciti un paio di volte con i ragazzi del club e lui mi è sembrato molto tranquillo, una persona completamente diversa da quella che ho imparato a conoscere.
Quando ci prova con qualcuno è davvero sfacciato, ma in quelle due uscite... Non so...
Per carità, sempre figo in ogni suo movimento, sempre perfetto in ogni sua espressione facciale... Solo... Più naturale.
E se possibile... Quel Minho mi piacque da morire.Ora che Felix è fuori dai giochi e Hyunjin è chiuso in casa a finire i compiti non ho altra scelta...
Provai a inviargli un messaggio per tutta la mattinata, ma la tentazione di rinunciare a causa dell'ansia era davvero troppa, così, andai a sedermi alla scrivania.
Che casino c'è qui sopra???
Appallottolai degli scontrini e un biglietto con un cuoricino rosa attirò la mia attenzione.
Aggià, il regalo di natale di Hyunjin.
Alla fine, nella busta c'era un biglietto con scritto 'Scegli un gioco su steam e te lo regalo, non ho fantasia. Un bacio, Hyunjin.'
Originale nella sua banalità.
Ora che ci penso non ho ancora scelto cosa acquistare.Scossi la testa e mi colpii le guance.
Concentrati Jisung!
Presi carta e penna e buttai una sorta di discorso per invitare Minho.
Lo rilessi più volte e ritenendo che tanto non sarei mai stato pronto, lo chiamai."Ciao Jisung"
"C-ciao Minho, sono Jisung"Ecco qui, iniziamo benissimo.
Lui ridacchiò.
"Sì, lo so! Come stai?? Come mai mi chiami??"
Possibile si sia dimenticato del suo invito...? Forse dovrei riattaccare.
Ci pensai un secondo, ma poi mi tornò in mente che quel giorno, dopo l'esibizione, quando mi diede i ticket, mi disse che sarebbe stata una tranquilla uscita in amicizia.
Feci un respiro profondo e parlai."Il tuo regalo di natale... Oggi pomeriggio sei libero...? Mi piacerebbe... Andare a pattinare insieme a... Te"
Mio dio con che tono mi è uscito!?
Nemmeno le donnine della notte su quei canali assurdi usano tutte quelle pausa tra una parola e l'altra!
Ho pure sospirato.
Jisung il dio del sesso.
E invece sono un verginello che scappa alla prima occasione di farlo con la persona che gli piace."Finalmente ti sei deciso ad usare il tuo buono pattinaggio con Lee Minho eh?"
Carina come frase, avrei dovuto aggiungerla alla mia lista per conquistarti.
Mmmh, forse questo è meglio che me lo tenga per me.Sorrisi al telefono.
Ci organizzammo per trovarci verso le 15 alla metro più vicina a noi."Perfetto, allora ci vediamo fra poco"
Tra poco...?
Allontanai il cellulare dal viso e guardai l'orario.
Come cazzo è possibile siano già le 14!?"A tra poco"
Gli risposi con una velata tranquillità, poi, appena attaccai, corsi come un fulmine verso il bagno.
Feci una doccia al volo, mi asciugai i capelli a cazzo, tanto avrei indossato un berretto di lana, pantaloni cargo neri coi tasconi, felpona e giacca grande il triplo di me.
Mi osservai allo specchio e indossai lo zainetto nero su una spalla.
Troppo???
Guardai di nuovo l'orario.
Chissene frega, non c'è più tempo.
Mi scaraventai fuori casa e in un attimo arrivai alla fermata della metro.Fa davvero freddo oggi.
Mentre gironzolai fuori dalle scale soffiandomi aria calda sulle mani, sentii la voce di Minho salutarmi in lontananza.
"Hey!"
Quando fu davanti a me sgranai gli occhi per la sorpresa.
"Ciao Minho"
"È molto che aspetti?"
"N-no sono appena arrivato"
"Perfetto"Indicò l'ingresso del passaggio con entrambe le mani.
"Vogliamo andare?"
Annuii e lui mi fece segno di iniziare a scendere.
"Come sono andate queste vacanze?"
"Bene grazie, e le tue???"
"Benissimo! Mi sono riposato e ho fatto un po' di volontariato al gattile del paese dei miei nonni"
"Wow, non sapevo ti piacessero i gatti"
"Non sai tante cose di me, Jisung"Sorrise e io rimasi come un ebete a fissarlo.
"Ho già preso i biglietti online, così non dobbiamo fare la fila alle macchinette"
"Oh, quanto ti devo?"
"Non preoccuparti, pagherai tu il ritorno per entrambi così siamo pari"Mi fece l'occhiolino e quando si accorse della flotta di gente che stava venendo verso di noi per via dell'arrivo della metro, mi afferrò il polso.
"Stammi vicino, sennò ti perdo di vista"
Il mio cuore prese a battere all'impazzata.
Sentii delle scariche partire dalla punta delle dita dei piedi percorrermi tutto il corpo, fino al punto esatto dove la sua mano teneva ancora stretto il mio polso.
Una volta saliti non trovando posto a sedere dovemmo restare in piedi.
Prima che il treno partisse, mi appoggiai di schiena a un palo come mio solito, ma quando vidi la sua mano attaccarsi allo stesso palo, proprio sopra la mia testa, rabbrividii e mi staccai leggermente."Appoggiati pure, abbiamo un po' di fermate da fare"
Incastrò l'altro braccio proprio dietro la mia schiena, cingendomi praticamente il fianco sinistro.
E questa lui lo chiama uscita tra amici!?
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The to do list ✓ // MINSUNG
FanfictionHan Jisung, lo studente più timido e anonimo della scuola privata maschile Blueprint si è innamorato di Lee Minho, che al contrario, non sa praticamente nemmeno della sua esistenza. Tuttavia, quando il più piccolo scoprirà che il suo venerato Minho...