28. D-Day

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"Me lo sarei immaginato diversamente questo festival"
"Tipo?"

Felix mi versò due cucchiaini di zucchero nella tazza e rimase a guardarmi.

"Beh, visto come stavano andando le cose credevo che Hyunjin sarebbe stato qui con noi, che Minho ci avrebbe invitato al karaoke per un after party..."
"Toglimi una curiosità Ji... Però devi essere sincero stavolta"
"Era una battuta???"
"No, ma ora che me lo fai notare fa ridere"

Lo colpì col gomito e alzando gli occhi al cielo lo invitai a farmi quella domanda.

"Se sei stato così tanto male... Perché non hai scritto a loro? O a Hyunjin almeno, non mi è sembrato una cattiva persona... Nemmeno Minho a dirla tutta"

Quelle parole mi scioccarono.
Effettivamente nemmeno io ho mai pensato che Minho fosse una cattiva persona.
Allora perché è andata in quel modo?
In quanto a Hyunjin... Lui non lo è, punto.

"La vergogna, il timore dell'ennesimo rifiuto, il fatto che Hyunjin avesse completamente ragione... Potrei andare avanti all'infinito"
"Finalmente non hai usato la scusa della timidezza, è già qualcosa"
"Riparliamone stasera... Lix, canterò davanti all'intera scuola!"
"E andrai alla grande!"

Mi sorrise e mi rubò il biscotto dalla mano.
Felix è una boccata d'aria fresca.
Non riprendemmo più l'argomento fino a dopo pranzo, quando eravamo al centro commerciale alla ricerca dei nostri regali di natale.
Felix mi convinse a prenderne uno per Hyunjin.

"Ma che gli compro??? Non so nemmeno che gli piace!"
"Ci credo che sia scappato! Lui ti ha aiutato così tanto e tu non sai nemmeno i suoi gusti!"

Incrociai le braccia e lui mi strinse in un abbraccio più finto e costruito di una partecipante ad uno show televisivo.

"Il qui presente angelo Lee Felix farà di tutto per donare a ciascuno un felice Natale!"
"Che palle Lix! Dovevi proprio citarmi Toradora???"
"Ha funzionato?"
"Direi proprio di sì"
"Perfetto! Ora sbrigati e pensa! Tra due ore dobbiamo tornare, ci sono le prove per lo spettacolo!"

Ripensai ai nostri discorsi e mi ricordai che una volta Hyunjin mi confessò che gli sarebbe piaciuto, l'anno prossimo, far parte del club di arte.

"Ce l'ho. Passiamo da Tiger"

Mi prese a braccetto e insieme andammo al negozio.
Scelsi due sketchbook di due misure diverse, matite e delle gomme a forma di lama.
Mi feci anche fare il pacchetto regalo.
Quando uscimmo guardai intensamente la borsetta infiocchettata.

"Gli piacerà sicuramente, Ji"

Gli sorrisi e proseguimmo con la ricerca per noi.
Alla fine Lix mi comprò un paio di cuffie con le orecchie da gatto e insistette perché io gli regalassi una sciarpa e dei guanti abbinati.
Gli spiegai che sarebbe stato meglio acquistare qualcosa che avrebbe potuto usare anche al suo Paese, ma lui mi disse che li voleva indossare per queste settimane che era qui in visita da me.
Mancavano tre giorni a Natale e per colpa di tutti i ritardatari le casse erano pienissime, riuscimmo per un pelo a rispettare la nostra tabella di marcia e in fretta e furia, quando arrivammo a casa mi preparai per andare alle prove.

"Sto per vomitare"
"Piantala Jisung! Sono sono le 17! Cosa farai quando arriverà il momento di cantare???"
"Vomiterò"

Tornai a guardare la busta brillantinata e non potei fare altro che domandarmi se Hyunjin sarebbe venuto.
Pensai anche a Minho, al fatto che avremmo dovuto cantare insieme, vicini.
A differenza di quanto credessi, la cotta per lui non mi era passata, affatto.
Sicuramente vederlo ogni giorno non aveva aiutato a farmela scendere.
Aggiungiamoci il fatto che lui è sempre tremendamente stupendo...
Mio dio che sottone che sono.
Meglio sgomberare la mente, sul palco devo essere lucido e concentrato.

Una volta giunti in palestra raggiunsi Chan e gli altri dietro le quinte.

"C-ciao ragazzi"
"Jisung!! Mancavi solo tu e... Chi è il fanciullo accanto a te???"

Changbin si fece subito avanti e Felix si presentò a tutti.
Lui sì che ci sa fare con gli estranei.
Prendi nota Han Jisung.

"Ecco qui Jisung, questo è il tuo"

Chan mi poggiò sulle mani un cappello da babbo natale.
Guardai subito dietro di lui e notai Minho, ovviamente attaccato al suo telefono.
Anche lui lo sta indossando.
È davvero carino...
Senza obiettare me lo misi in testa.

"Perfetto! Ora iniziamo le prove!"

Non ci potevo credere.
Le prove filarono lisce come l'olio.
Ero a mio agio, il gruppo era coeso e sinceramente, incanalare la mia attenzione su Felix aveva aiuto parecchio.
Verso le 19:00 il comitato organizzativo cominciò ad arrivare e anche noi aiutammo ad addobbare la palestra.
Al termine dei lavori l'atmosfera che regnava era familiare, calda, accogliente.

"Ji, i primi studenti!"

Felix mi toccò il braccio indicando i gruppetti di persone che stavano entrando dalle porte d'emergenza spalancate.
Guardai finché potetti, poi giunse il momento per me di salire sul palco.

"Buonasera a tutti!! Vi state divertendo???? Spero proprio di sì, eppure non vi pare manchi qualcosa??? Del buon sottofondo ad esempio! Nessun problema! Il club di musica è qui per voi! Ragazzi, siete pronti ad ascoltare il nostro primo pezzo inedito!? Ecco a voi... Christmas eveeeeel!!!"

Mi avvicinai all'asta del microfono e gli occhi mi brillarono.
Tra il pubblico, accanto a Felix, spuntò Hyunjin.
Hyunjin, con due ghirlande verdi incrociate sul petto che formavano una specie di X.
Trattenni le risate a fatica.
Mi salutò con la mano e fece una piccola giravolta.
...
Bentornato nella mia vita Hwang Hyunjin e ora vedi di non andartene mai più, intesi???

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