Prefazione

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Se dicessi di non aver avuto nessuna indecisione nel restaurare e decifrare il diario che il signor Jotaro Kujo ha incenerito in Egitto, starei senza dubbio mentendo

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Se dicessi di non aver avuto nessuna indecisione nel restaurare e decifrare il diario che il signor Jotaro Kujo ha incenerito in Egitto, starei senza dubbio mentendo.
Perché percepivo che portare indietro quei contenuti, che il signor Kujo aveva giudicato come troppo pericolosi da lasciare a questo mondo, fosse, a livello di etica professionale o forse a un livello ancora più fondamentale, un atto imperdonabile e barbaro.

Ma, dopo una serie di colpi e di rivolgimenti, la ragione per la quale ho infine accettato questa richiesta della Speedwagon Foundation è stata, ovviamente, non scollegata all'attuale perdita di memoria e il coma del signor Kujo.
Secondo la Speedwagon Foundation potrebbero esserci degli indizi che possono portare al ripristino della coscienza del signor Kujo. In fin dei conti la loro teoria non era, almeno del tutto, infondata. Quando mi hanno detto ciò, siccome devo molto al signor Kujo, non ero proprio nella posizione di discutere dell'etica professionale e sciocchezze simili, o nemmeno richiamare il buon senso degli esseri umani.
Anche se non dovessi trovare nessun indizio su come ripristinare la sua memoria, supererò innumerevoli difficoltà per decifrare questo diario, per aiutare a capire, anche solo in parte, cosa ha condotto il signor Kujo in quello stato.

Tuttavia, anche l'affermare che questa fosse l'unica ragione per cui ho accettato di restaurare il diario sarebbe una bugia.
A dirla tutta, la prima volta che ho parlato con la Speedwagon Foundation - o in altre parole quando ho appreso che un diario del genere una volta esisteva - devo confessare che ho ceduto ad una dolce tentazione. Percepii che fosse qualcosa che non avrei dovuto fare, ma allo stesso modo, era qualcosa che volevo immensamente fare.
L'uomo che una volta ha provato a far sprofondare il mondo nell'oscurità, Dio Brando.
No, forse è più appropriato chiamarlo Dio Joestar - o forse semplicemente Dio.
Ad ogni modo, nessun ricercatore non sarebbe esaltato sapendo dell'esistenza di un diario nel quale un vampiro, essere che ha trasceso l'umanità, ha registrato i suoi obbiettivi.

Se potessi parlare senza aver paura di essere giudicato, lavorando a questo progetto non pensavo alla mia integrità morale.
Il signor Kujo lo aveva bruciato, e anche per la Speedwagon Foundation la sua esistenza era materiale top secret di terza classe.
In altre parole, essendomi data la possibilità di ristrutturare e interpretare un diario che è stato trattato con tanta segretezza... non potevo fare altro che gettarmi a capofitto nella sfida.
Quel vampiro che aveva un tale carisma che poteva condurre le persone a fare del male, e che lui ha di fatto usato per reclutare tanti subordinati, quell'uomo che fu descritto come il male incarnato, quell'uomo che, anche dopo la sua morte, ha lasciato un così grande impatto... come avrei potuto non voler sapere a cosa pensava, cosa aveva pianificato, e come aveva vissuto?

Per questo, non posso trovare scuse.
Ho detto che lo farò per il bene del signor Kujo, o per l'interesse della pace mondiale, ma queste motivazioni non sono così importanti per me, solo che se non mi fossi giustificato in qualche modo, non sarebbe stato equo essere la prima persona a cui è stato dato il diritto di leggere questo diario.

Visto che sto parlando di equità, allora dovrei anche menzionare che decifrare questo diario è stato un compito davvero arduo.
Naturalmente, trasformare in un testo leggibile i frammenti di un diario che è stato bruciato e che è diventato in gran parte cenere, tanto che nemmeno il signor Higashikata Josuke è riuscito a ricomporre completamente, è già difficile di suo. Oltre a ciò, il diario era altamente codificato in modo che fosse poco chiaro: molti dei nomi propri che erano stati cambiati sono stati sostituiti confrontando la mia decodificazione con i fatti che sono effettivamente avvenuti.
In questo modo penso sia diventato considerevolmente più semplice da leggere, ma non posso negare la sensazione di avere composto un mosaico senza senso.

Le sue ideologie, i suoi lunghi discorsi, e l'idea per "la via del Paradiso" che questo imperatore del male stava escogitando, sono sfortunatamente allo stesso tempo così profonde e difficili da capire che è difficile, anche per uno specialista come me, dire che sia stato capace di capirle lui stesso.

Molto di questi scritti sono riportati parola per parola, perciò ho dovuto lasciare la vera decifrazione ai lettori.
Qualcuno potrebbe dire che il mio lavoro sia appena iniziato.
Certo, non avrò esitazioni ad addossarmi ogni responsabilità per le sbagliate traduzioni nel documento o contraddizioni che risultano da esse. Ma mi sento di dire che non se ne troveranno.

L'autore.

Jojo's Bizarre Adventure - Over HeavenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora