Quando sono arrivati nella città di Windnights - parlo di Jonathan Joestar, Will A. Zeppeli e Speedwagon - le ustioni causate da Jonathan erano guarite quasi del tutto.
Devo dire che mi aspettavo sarebbero arrivati prima... erano in ritardo.
Ma si può anche dire che hanno avuto un tempismo perfetto, in quanto ancora non ero riuscito a prendere totalmente controllo della città.
Beh, o era ottimo il loro tempismo o era la fortuna ad essere dalla loro parte.Quando ci siamo scontrati, Jonathan disse:"Dio... Ascolta ciò che ti devo dire. Da gentiluomo, me ne vergogno, ma in tutta onestà, io, Jonathan Joestar, per poter regolare i conti... Dio! Ti ucciderò!"
Sentendo queste parole di sfida, una parte del mio cuore urlava "Ridicolo!", ma mi sento obbligato a scrivere in questo diario che, l'altra parte, era colma di gioia.
Che Jonathan... Il fatto di aver fatto dire a Jonathan parole simili, nonostante per tutta la vita avesse cercato di perseguire gli ideali di un vero gentiluomo, mi ha fatto sentire soddisfatto.
In quel momento percepii davvero di aver raggiunto un obiettivo.
Tuttavia, rispetto a Jonathan, ero più debole.
Rispetto a Jonathan... la mia "determinazione" era meno della sua.Questo è un buon momento per "parlare onestamente", perciò devo ammettere che non volevo fargli del male. I beni della famiglia Joestar erano comunque tutti andati in fumo, e anche se avessi ucciso Jonathan non sarei riuscito a ereditare il nome dei Joestar.
Ma ormai aveva imparato la tecnica Hamon, e stava intralciando i miei piani, e sapevo perfettamente che avrei dovuto ucciderlo.
La mia intenzione comunque era farlo eliminare dai miei subordinati.
Eravamo amici d'infanzia e siamo cresciuti sotto lo stesso tetto come fratelli. L'idea di uccidere Jonathan o trasformarlo in uno zombie non era così allettante.
Rispetto a questa mia mentalità, Jonathan era molto più solido nei suoi ideali. Ha stabilito fin dal principio che non avrebbe avuto risentimenti nei miei confronti.
È impressionante da dire, ma è proprio così che andò.Quando disse quelle parole, in quel preciso momento, mi sono reso conto che non si trattava più di uno scontro tra giustizia e malvagità.
Attraverso il potere della maschera di pietra io, Dio, ero diventato un predatore, e l'umanità cercava di difendersi. Questa era la nostra battaglia.
Potrei essere apparso come un cattivo ai loro occhi, ma io li vedevo solo come cibo.
In questa prospettiva, se non c'era il bene, allora non c'era nemmeno il male.
Non posso fare altro che chiamarla una disputa tra organismi differenti.
Per questo motivo quando Jonathan ha iniziato a parlare tanto spudoratamente di giustizia e morale, non l'ho nemmeno considerato ridicolo.
Non lo consideravo un avversario degno, e alla mia mente la sua figura stava pian piano scomparendo. Ma a causa delle sue parole, ho accettato la sfida.
Il risultato fu, sfortunatamente, la mia sconfitta....Tuttavia, non sono stato completamente sfortunato, perché la mia testa si è salvata.
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Jojo's Bizarre Adventure - Over Heaven
FanfictionJOJO'S BIZARRE ADVENTURE OVER HEAVEN, un romanzo di Nisio Isin. Concept originale ed illustrazioni di Hirohiko Araki (荒木 飛呂彦). TRAMA Over Heaven è la ricostruzione del diario di Dio Brando, bruciato da Jotaro Kujo in Egitto nel 1989. Sarà davvero...