Jojo's Bizarre Adventure - Over Heaven

58 - Orologio Da Polso

Un orologio.
Mi ricordo. D'improvviso mi ricordo.
Sento che lo dimenticherò di nuovo, quindi voglio scriverlo prima che questo accada. Questo è un memorandum, dopo tutto.

Cento anni fa, per essere più precisi 108 anni fa, ho preso in prestito da Jonathan un orologio da polso.
E devo ancora restituirglielo.
Sicuramente è stato distrutto dalle fiamme alla mansione dei Joestar.
Mentre indossavo ancora la maschera - non quella di pietra, quella del "bravo studente" - davanti a Jonathan, presi in prestito quell' "orologio da polso", ma forse è più corretto usare il verbo rubare.

Pensandoci ora, forse è lì che il mio "Stand", "The World", è stato deciso.
"Non intendo restituirlo fino a quando non si sarà rotto".
Dal giorno in cui mi appropriai di quell'orologio, non avevo intenzione di restituirlo a Jonathan fino a quando non si sarebbe fermato.

Ma "fermare" non è sufficiente.
Fermare il tempo non è sufficiente.
Devo procedere fino a quando l'intero "mondo" sarà sotto il mio controllo.
Non solo fino a quando controllerò "tutto il mondo presente".
E se sarò capace di controllare "il futuro" - e di conseguenza il "Paradiso" - allora il mio "The World" dovrà compiere un ulteriore passo in avanti, e raggiungere una nuova forma.
"Controllare il tempo" non basta.
"Uno Stand che fa avanzare il tempo".
"Uno Stand che accelera il tempo".
Ma in quella prospettiva... devo farmi "coraggio".
Coraggio di staccarmi temporaneamente dal mio "The World".
Ne sarò capace?

"Coloro che danno"
"Coloro che prendono"
"Eredi"
Non devo diventare nulla di tutto ciò, io devo diventare "uno che elimina*".

Nota della traduttrice
* In inglese è scritto "discarder".