38 - Danno catastrofico

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Ho ricevuto un rapporto inaspettato. Per questo la scorsa pagina si è conclusa così bruscamente.

Essendo questo diario un memorandum o un libro scritto per il puro piacere di farlo, non ha senso crucciarsi sulle piccolezze o qualche salto della narrazione, ma è sgradevole interrompersi a questo modo.
Comunque sia, non ho altra scelta che farlo.
È successo qualcosa che devo scrivere prima di continuare.
Qualcosa di spiacevole.
Mi è stato detto che la squadra di J. Geil e Hol Horse - una squadra di portatori di Stand, così difficile da trovare - è stata sconfitta dal gruppo dei Joestar. Ed è successo parecchi giorni fa, a quanto pare.
C'è una ragione perché questa informazione mi ha raggiunto solo ora. Una ragione che non poteva essere evitata, una ragione che doveva essere permessa, una ragione per la quale anche io, Dio, devo dire "in questo caso, non si può fare nulla"... già.  La persona incaricata di farmi rapporto, Enya la Strega, ha perso la testa nel momento in cui ha saputo, ecco perché.
Sconfitta.
Hol Horse è fuggito - era ancora in grado di compiere una scelta simile - ... ma il figlio di Enya, J. Geil, è stato ucciso dal "Silver Chariot" di Jean Pierre Polnareff per vendetta.
Suo figlio è stato ucciso.
Quindi anche quella Strega può intristirsi?
Anche una Strega del genere... può essere una madre?

Comunque sia, un altro subordinato che ha fortuitamente scoperto tutto, mi ha avvertito.
Tuttavia, quei due non hanno solo perso: mi hanno riferito che l'uomo definibile pilastro del gruppo dei Joestar, il cartomante Avdol, è stato eliminato.
Se si considera che solo J. Geil è morto, e in qualche modo Hol Horse è riuscito a scappare, allora possiamo affermare che entrambe le parti hanno avuto una sola perdita. Qualcuno potrebbe dire che è un pareggio.
Vite, "anime", sono cose che possono essere aggiunte o sottratte - di sicuro non possono essere divise - ma per quanto riguarda i numeri, per la nostra parte, posso dire che questa sia praticamente una vittoria.
Praticamente una vittoria.
Sì, praticamente una vittoria.
Di solito sarei capace di chiamarla così, ma ora Enya, che potrebbe essere definita il cardine dell'organizzazione, ha perso la ragione. Quindi non posso affermare che il risultato sia bilanciato tra le due controparti.
Noi abbiamo subito danni maggiori.
No, un danno catastrofico.
In tutta onestà, è un danno da cui difficilmente ci riprenderemo.
In questo istante, "Empress" sta utilizzando la sua abilità Stand per seguire i Joestar, ma mi chiedo cosa succederà... Come possono essere funzionali delle parti di un organizzazione una volta persa la catena di comando? 

Sembra che il tempo sia giunto. Devo compiere un grande sforzo. Sono io, in fin dei conti, che sono connesso dal fato alla famiglia Joestar, e a quanto pare queste connessioni devono essere spezzate dai diretti interessati.
Devo pensare.
Pensare ad una strategia.
Come ho fatto - come ho dovuto fare - cento anni fa.
Un piano per prendere tutto alla casata dei Joestar.

...Tralasciando questo, devo prima fare qualcosa riguardo ad Enya.
Riguardo a quella madre che ha perso il senno.

Riguardo a quella madre che ha perso il senno

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