Jojo's Bizarre Adventure - Over Heaven

73 - Combinazione

Mentre scrivevo, ho ricevuto un altro rapporto da Nukesaku. Uno dei due gruppi - la squadra di Jean Pierre Polnareff, Mohammed Abdul e Iggy - ha sconfitto Kenny G.
Ora le illusioni che avevo fatto disporre per tutta la mansione sono sparite.
E adesso, l'unico Stand rimasto che crea "illusioni", per quel che so, è quello di Enrico Pucci.

Comunque sia, sembra che subito dopo la sconfitta di Kenny G., Vanilla Ice ci sia "riuscito".
Mohammad Abdul - il portatore dello Stand di "fuoco" - è stato inghiottito all'interno della sua dimensione del vuoto.
Questa volta non c'è possibilità di sorprese indesiderate - del tipo "in realtà è ancora vivo".
Dopo 26, anzi, 27 sconfitte consecutive, finalmente sono riuscito a ottenere una vittoria.
E il tempismo non avrebbe potuto essere più all'ultimo secondo.

Vanilla Ice sta affrontando Polnareff e Iggy. Con la sua abilità Stand, dovrebbe eliminare facilmente anche loro.

Dopo aver fatto rapporto, Nukesaku è andato ad eliminare il gruppo di Joseph Joestar, Jotaro Kujo e Noriaki Kakyoin.
È uno zombie, non un portatore di Stand, quindi non penso possa ottenere un qualche risultato significativo, ma arrivati a questo punto non vedo perché fermarlo.
Nukesaku.
Anche lui è uno zombie con cui ho sperimentato le mie "tecniche di combinazione". Come io sono l'unione della mia testa con il corpo di Jonathan, anche lui è uno zombie che ha una testa di donna "incollata" dietro la sua.

I miei esperimenti per capire se uno zombie possa possedere più di un anima nello stesso istante sono stati un fallimento. Fare esperimenti su vampiri e essere immortali ha perso completamente significato.
Nukesaku è stato il mio ultimo esperimento.
Essenzialmente, è un uomo privo di abilità in combattimento e, per essere onesti, è piuttosto inutile.
Ma ho una certa affinità con lui.
Forse dovrei dire semplicemente che non lo odio.
A differenza del giovane D'Arby, o di Vanilla Ice, manca di lealtà verso di me, quindi se dovesse perdere contro i Joestar sono sicuro che mi tradirà.
Ma fino a quel momento devo rispettarlo come uno qualsiasi dei miei subordinati.
Lui, un uomo che va in battaglia di sua spontanea volontà.
Lui, a cui sono legato poiché l'ho incontrato in questo mondo di 100 anni nel futuro.
Non posso fermarlo.

...Hm, mi sono appena ricordato una cosa. La scriverò giusto per divertimento.
Cento anni fa, ho creato molti altri zombi a due facce come Nukesaku.
Conducevo frequentemente esperimenti in cui "combinavo" due parti di esseri viventi in uno solo, anche se, ad essere onesti, non avevo mai concepito l'ipotesi di perdere il mio corpo.
Tra quei test, tra i tanti successi e fallimenti, credo di aver tentato di "sostituire le mani di uno zombie con quelle di un uomo". Questo successe, come già ho detto, più di cento anni fa, quindi non mi ricordo tutto chiaramente, ma, forse, potrei aver creato, per distrazione, un umano con due mani destre.
Come Enya la Strega.
Certo, non credo di aver creato Enya stessa, ma forse qualche suo antenato o che so...
Se davvero è andata così, allora il mio legame con la strega che mi ha trasmesso la conoscenza degli Stand ha origini antiche e profonde.

Sto solo facendo supposizioni su supposizioni. Inizia a sembrare tutto piuttosto assurdo e non esistono metodi per verificare le mie teorie.
Ma se dovessi procedere per ipotesi, allora è possibile che l'incontro tra me e Enya, la persona che mi ha risvegliato dal mio sonno centenario, sia stato in qualche modo guidato.
I cacciatori di tesori che stupidamente scambiarono la mia bara sul fondo del mare per un forziere, o qualcosa del genere, sono diventati una delle mie innumerevoli fette di pane. Tuttavia erano poche persone, forse tre o quattro. Le sostanze nutritive che ricavai da loro non erano sufficienti a riempire il mio stomaco rimasto vuoto per cento anni.
Inoltre la loro barca in quel momento si trovava nel bel mezzo dell'Oceano Atlantico. A mezzogiorno il sole batteva forte, e anche se mi nascondevo sottocoperta, non riuscivo a evitare completamente la sua luce.
Se Enya la Strega non mi avesse incontrato qualche giorno più tardi, probabilmente non sarei sopravvissuto. O per il sole o per la fame.
La motivazione che Enya mi diede alla mia domanda del perché si fosse spinta a viaggiare per mare pur di incontrarmi fu... sì, mi ricordo...
"Me lo hanno detto i tarocchi".
Parlò così, ma io non le credetti.
Alcune persone sapevano che cento anni prima quel mostro -che sono io - era affondato nel mare proprio in quella zona.
Pensai che semplicemente lei avesse sentito qualche voce, non so da chi. Ebbi per molto tempo la convinzione che anche i cacciatori di tesori fossero suoi subordinati.
Di certo non era grazie a delle stupide carte.
Pensai che avesse una qualche ambizione, e che in me vedesse un'opportunità per soddisfarla.
Ma forse ci stavo pensando troppo.

Lei me lo disse.
Mi sono improvvisamente ritrovato in un mondo che per me era cento anni avanti nel futuro, e lei mi diede tutte le conoscenze del presente e, ciò che è più importante, mi spiegò cosa fosse uno Stand.

Quando le chiesi quale fosse il suo obiettivo, lei rispose: "Io desidero solo rimanere al Suo fianco... Gli Stand sono spiriti guardiani, e il suo guardiano possiede un potere incredibile! Questo è il risultato di una vita difficile e sfortunata... Voglio vedere la Sua vita! È tutto ciò che chiedo..."
Forse lo pensava davvero.
Forse lei... non è stata sacrificata come un semplice esperimento, ma fu un soggetto di prova.

Se non fosse stato per lei, di certo non sarei riuscito ad adattarmi a questo "mondo cento anni avanti nel futuro".
Il mondo è cambiato moltissimo rispetto a cento anni fa.
In questi cento anni il "tempo" è "accelerato".
Enya descrisse gli Stand come spiriti guardiani, ma... gli Stand sono anche anime.
Per me... forse Enya stessa era la mia guardiana?
Ci ho pensato, qualche volta.

Comunque sia, quegli esperimenti non sono stati eseguiti invano.
Sono in possesso del corpo di Jonathan.
E di sicuro mi saranno nuovamente utili nel futuro.
Perché il mio "amico" e io diventeremo un unico corpo.
I sacrifici compiuti, tra quei successi e fallimenti - Nukesaku incluso - saranno la base per quel momento.
Di certo non è stato inutile.
Non è stato inutile.