11 - Favore

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Mio padre non mi lasciò nulla.
Naturalmente, visto che non aveva un solo penny a suo nome.
Aveva dei debiti, certo, ma sono riuscito a estinguerli senza troppi problemi.
Anche i debiti del mio misero padre erano miseri. Beh, suppongo che nessuno in quella città fosse così stupido da prestare dei soldi a mio padre.

Comunque sia, anche se non mi ha lasciato nulla in eredità, in punto di morte, mi ha indicato una certa "strada".
Mi ha dato una certa "informazione".
Se vuoi chiamare tutto questo eredità, allora posso dire che quella fu la mia.
Qualcuno potrebbe dire che sia l'unica cosa che abbia ricevuto da quell'uomo che per tutta la vita non ha fatto altro che prendere. Alla fine della sua vita, quell'uomo, Dario Brando, da uno "che prende" è diventato uno "che da".
Questo mi rese infelice.
Dolorosamente infelice.
Convertendosi nel momento in cui il sipario si stava per chiudere sulla sua vita, mi sembrò possibile che quell'uomo, quell'uomo che non si poteva definire niente meno che una canaglia, potesse essere andato in paradiso. La sola idea mi faceva rabbrividire.
So che la possibilità era davvero minima, ma... era insopportabile. L'idea che, alla fine, avesse provato empatia per quel figlio di cui aveva abusato senza riguardo mi faceva impazzire.
Non pensai che mia madre avesse raggiunto il paradiso, ma pensai che forse mio padre sì.
"Se ci è riuscito..." Pensai.
"Se ci è riuscito, allora devo andare in paradiso. Devo trovare quell'uomo per ucciderlo una seconda volta".
Questo è quello che pensai.

È anche vero che quello fu l'unico momento in cui ci pensai - chiamalo pure un impulso animale.
Per come sono ora, di certo non annaspo verso il Paradiso con motivazioni tanto futili.
Certo, se dovessi incontrare mio padre durante il mio cammino, lo ucciderei di certo... ma solo perché ne avrei l'occasione. Non ho fondato la mia ricerca del Paradiso su risentimenti.
Rincorro il Paradiso per il bene dell'umanità, sì, per il prossimo stadio evolutivo dell'uomo.
Lo cerco per raggiungere nuove vette, allo stesso modo di quando indossai la maschera di pietra e diventai un vampiro, allo stesso modo di quando ho usato "l'Arco e la Freccia" per diventare portatore di Stand.
Voglio raggiungere uno stadio ancora più alto per diventare un vero vincitore.

"Dio! Vieni qui un secondo. Devo dirti qualcosa.
Non ho molto tempo... sai cosa intendo, vero?
Morirò a breve.
L'unica preoccupazione che avrò dopo essere morto sarai tu... Mi stai ascoltando, Dio?
Quando morirò, prendi questa lettera e vai all'indirizzo scritto sopra! Questo tipo è in debito con me... sono sicuro si prenderà cura di te.
Probabilmente ti farà anche andare a scuola!
Questo tipo mi deve un favore.
Dio! Quando morirò, va alla mansione dei Joestar! Tu hai la testa sulle spalle! Diventa l'uomo più ricco che questa terra abbia mai visto!"
Era un padre degenere.
Lo chiamo padre, ma non lo considero tale.
Ma quella inaspettata "eredità" che mio padre mi lasciò... decisi di prenderla con gratitudine.
Ero perfettamente capace di vivere per conto mio, ma avevo deciso di accogliere ogni opportunità.
Percepii che la mia vita stava davvero iniziando.
Sì, fu proprio così.
Dal "prendere" da mio padre, la mia vita era finalmente iniziata.

Il legame tra la famiglia Brando e la famiglia Joestar era già iniziato 12 anni prima, ma per me, personalmente, si può dire che sia iniziato quel giorno.

Per non destare sospetti, ho riservato il tempo per organizzare un funerale a mio padre.
Per di più, ho addirittura pianto durante la funzione.
Fui un figlio devoto fino all'ultimo.

Jojo's Bizarre Adventure - Over HeavenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora