Jonathan ed io - forse solo in quel momento tra la vita e la morte - siamo riusciti alla fine a stringere un sentimento di amicizia.
Mi stavo facendo trascinare troppo dalle emozioni, quindi ho voltato pagina per riprendere il controllo.
Sembra che Nukesaku stia ingannando i Joestar, guidandoli verso posti sbagliati.
Comunque sia, dubito che Nukesaku sappia o pensi che io stia scrivendo un diario del genere in un momento simile.
Inoltre non è a conoscenza dei molti passaggi segreti presenti in questa mansione.
Quindi - evitando di descrivere tutte le innumerevoli stanze di questo edificio - probabilmente li sta portando verso la camera in cima alla torre più alta. Andrò lì.Comunque, ormai è scontato che Nukesaku sarà eliminato dalle onde Hamon di Joseph, o qualcosa del genere. Ma ho intenzione di dargli una lezione personalmente.
Ha un corpo immortale, quindi se è abbastanza fortunato potrebbe anche sopravvivere.Tornando a noi, ho scritto che non mi ricordo molto bene cosa successe in seguito a quel momento, ma per essere precisi, non ne ho proprio idea.
Anche procedendo per ipotesi, non faccio che incappare in contraddizioni.
Ora, dal mio punto di vista, posso dire per certo di essere riuscito a "prendere" il corpo di Jonathan, in un modo o nell'altro.
E non solo l'ho preso, ma sono anche "vivo".
E dal fatto che ho passato ben cento anni sul fondo del mare dentro alla mia bara, so per certo che dopo aver preso il corpo di Jonathan sono entrato in quella stessa bara, sopravvivendo così all'esplosione della barca.
Queste sono conclusioni logiche.Ma ciò che non riesco a capire è come Erina Joestar sia riuscita a salvare quel bambino e sopravvivere.
Come diavolo ha fatto a sopravvivere a quell'esplosione?
Gli zombi creati da Wang Chen avrebbero dovuto distruggere tutte le scialuppe di salvataggio e i salvagenti. Gli avevo ordinato di farlo in modo che Jonathan non tentasse di scappare.
Quindi anche se Erina fosse scappata come Jonathan le aveva ordinato, anche se avesse provato a sopravvivere, non sarebbe stato possibile.
Affondare in mare assieme a quel bambino era il suo destino.
Per questo ero convinto che la stirpe dei Joestar non fosse arrivata fino ad oggi, e di certo non immaginavo che sarei stato "fotografato" da "Hermit Purple" di Joseph Joestar.
Pensavo che si fossero estinti.
Pensavo che non ce ne fossero più... e invece...Facendo delle supposizioni su come Erina si sia salvata, posso solo pensare che abbia usato la bara che avevo preparato, la bara che avevo portato sulla barca.
Ma è possibile?
Quella bara offriva una scialuppa di salvataggio per una persona sola, ma non è impensabile che, stringendosi un po', ce ne potessero stare anche due.
Certo, non era stata progettata in modo che il mio fisico si adattasse perfettamente una volta preso il corpo di Jonathan, quindi non è impossibile che sia io che Erina fossimo dentro quella bara.
Anche se, per essere precisi, non eravamo in due, ma in tre. O, per essere ancora più scrupolosi, in quattro.
Jonathan, il bambino, Erina e me. L'unico modo per spiegare il presente è che tutti e noi quattro fossimo riusciti ad entrare in quella bara.
Jonathan era molto alto, più di un metro e novanta, ma in quel momento era senza testa. Erina era di esile costituzione, e ovviamente il bambino era un bambino.
Potrebbe essere stato un po' faticoso, ma non avrebbe dovuto essere fisicamente impossibile per quei quattro occupare un rifugio costruito per uno.Fisicamente, per lo meno.
Emotivamente, però, non sarebbe mai potuto accadere.
Jonathan era morto, dopo aver generato la sua ultima onda Hamon. E penso di poter accertare la sua morte.
Quindi, se ero cosciente, e ho "preso" il corpo di Jonathan, non avrei mai accettato di entrare nella stessa bara di Erina Joestar.
Posso affermarlo fermamente, anche se di questo non ho nessun ricordo.
Di conseguenza, se fossi stato cosciente non mi ritroverei a scrivere questo diario.
Probabilmente ho utilizzato tutte le energie per prendere il corpo di Jonathan, e dopo sono svenuto.
Ho perso coscienza.
Suona meglio dire che ho esaurito tutte le mie energie.
Allora chi mi ha messo in quella bara?
Per questo mi sono convinto che, anche se incosciente, sia entrato in quella bara senza rendermene conto per istinto di sopravvivenza.
Non trovo altre spiegazioni per giustificare il fatto che io in questo istante sia vivo.Ma se prendo in considerazione che anche Erina Joestar è sopravvissuta, tutto cambia.
Anche se davvero fossi strisciato dentro quella bara, quando anche Erina è entrata, di sicuro mi avrebbe buttato fuori, o no?
Io, qualcuno che odiava, qualcuno che aveva ucciso il suo amato compagno... di certo mi avrebbe gettato fuori, giusto? No.Farei meglio a non darci troppa importanza.
Ho già trovato la risposta che cercavo, semplicemente non lo voglio ammettere.
È stata Erina.
Lo ho capito quando ho concepito che aveva ereditato il sangue e la volontà della famiglia Joestar. Lo sapevo, e ancora mi ostinavo a non accettarlo.
È stato grazie ad Erina Joestar.
È stata lei a salvarmi.
Eppure non volevo ammetterlo.
...Tuttavia, considerando tutte le circostanze, non ci sono altre soluzioni.
Dopo aver preso controllo del corpo di Jonathan e aver esaurito tutte le mie forze Erina mi ha portato dentro la bara con lei.
È l'unico modo in cui sia io che Erina, assieme al bambino, possiamo esserci salvati.Per dare una spiegazione più razionale, forse mi ha preso con sé in quanto per lei altro non ero che il cadavere di suo marito, qualcosa che di certo non poteva semplicemente lasciare sulla barca.
Ma so che non è andata così.
E lo so perché sono in possesso del corpo di Jonathan.
Quella nobile, orgogliosa e incredibilmente folle donna, ha avuto pietà di me, tra tutti gli altri, proprio di me, Dio."Dio. Mi puoi sentire, Dio?
Se fossi nata povera, forse anche io avrei preso le tue stesse decisioni... Forse avrei avuto anche io il tuo animo ambizioso e anche io avrei rinunciato alla mia umanità.
Jonathan appartiene a te, ora. Ora sei davvero parte della famiglia Joestar. Ora riposa in pace con mio marito, sul fondo dell'oceano. Sogni d'oro...
Non so se sarà tra 50, o 100 anni, ma un giorno rinuncia, per favore, alla tua malvagità, e diventa una persona buona.
Paradiso...
Per favore, diventa un nobile, orgoglioso umano che sia degno del paradiso."Ho come l'impressione di aver udito qualcuno dire queste parole.
Ho l'impressione di aver sentito queste parole, alla fine di tutto.Quello che disse Erina era davvero interessante.
Quello che disse mia madre era davvero interessante.
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Jojo's Bizarre Adventure - Over Heaven
FanfictionJOJO'S BIZARRE ADVENTURE OVER HEAVEN, un romanzo di Nisio Isin. Concept originale ed illustrazioni di Hirohiko Araki (荒木 飛呂彦). TRAMA Over Heaven è la ricostruzione del diario di Dio Brando, bruciato da Jotaro Kujo in Egitto nel 1989. Sarà davvero...