Jojo's Bizarre Adventure - Over Heaven

51 - Proporzione

Le abilità Stand dei Nove Dei Egizi, per citare i fratelli D'Arby come esempio, sono tutte uniche.

Suppongo che le carte dei tarocchi debbano essere considerate come un punto di partenza.

Ieri ho scritto come sarebbero invincibili se attaccassero tutti assieme, ma la verità è che anche uno solo di loro potrebbe essere un valido avversario anche per uno come me, Dio.

Tra loro, quello che sto osservando maggiormente è "Thoth" di Boingo.
Visto che parla apertamente solo a suo fratello maggiore Oingo, è stato difficile per me interrogarlo... Ma se dovessi descrivere l'abilità Stand di "Thoth", la chiamerei "predizione del futuro".
Lo Stand prende la forma di un "libro". E in quel "libro" appare il futuro sotto forma di immagini.
Ha un limite, ovvero riesce a prevedere solo un futuro molto prossimo, e ovviamente non ha nessuna potenza d'attacco. Ma ciò che rende davvero pericolosa questo Stand sono le sue "predizioni".
Mi hanno detto che ciò che compare nel libro risulta essere un evento inevitabile.
"Le predizioni sono assolutamente certe, al 100%"
Questo è quello che ha detto.
Un ragazzino tanto timido, senza fiducia in se stesso, senza fiducia in nulla, lo ha detto con tanta convinzione... e fin'ora si è rivelato attendibile.

Questo è quello a cui ho pensato quando ho scoperto l'abilità di "Thoth": "Servirà a qualcosa?", "Che vantaggio dovrebbe esserci nel sapere un futuro che non può essere cambiato? Se il destino è segnato, allora anche conoscendolo non posso fare nulla per alterarlo, non è così?".
Certo, sarebbe magnifico se apparisse un futuro migliore - o forse meglio dire più desiderabile - un futuro "prefetto".
Sarebbe il giusto stimolo per procedere verso quel futuro nel minor tempo possibile.
Ma se dovesse apparire nel "libro Stand" un futuro non così desiderato? Se, in un caso estremo, prevedesse la tua stessa sconfitta?
Se ci fosse un modo per evitare quel futuro, allora sarebbe un beneficio, ma... è impossibile.
"Assolutamente certe al 100%".

Inevitabile. Se una tragedia è certa e inevitabile, allora si preferirebbe non conoscerla dal principio, mi sbaglio?
Sarebbe come sapere come andrà la vita di qualcuno già da quando nasce.
Non importa quanto ti sforzi, non importa quanta disciplina ci metti, sarà tutto inutile.
La nascita è tutto.

Per esempio, se "Thoth" di Boingo predicesse un futuro in cui lui muore, cosa potrebbe fare? Questo è quello a cui stavo pensando.

Ah, messa così sembra che ci stessi pensando tempo fa, ma in realtà ho continuato a pensarci fino a due giorni fa... E due giorni fa lo ho interrogato.
Ho chiesto a Boingo.
Se il suo Stand dovesse predire la sua stessa morte, o anche se non la morte, comunque un futuro triste - come la morte di suo fratello, per esempio - come aveva intenzione di agire?
Forse è stata una domanda un po' crudele da porre a un bambino.
Però non potevo fare altro che chiederglielo: se mi avesse dato anche un piccolo indizio per come "andare in Paradiso" prima che i Joestar arrivassero... io dovevo chiederglielo.
Boingo si rannicchiava, cercava di evitare il mio sguardo, tremava e balbettava... ma con una volontà che non gli si addice, mi ha detto.
"Ma... Ma comunque, Lord Dio. Anche se devi affrontare una tragedia inevitabile, se ne sei a conoscenza, puoi 'prepararti'."

... Parole che davvero non sembrano uscite da un bambino.
A causa dei genitori con cui sono cresciuto, sono maturato in fretta, ma dubito che sarei stato capace di dire qualcosa di così audace alla sua età.
Se conosci il "futuro" puoi "prepararti".
Se puoi "prepararti" - questo porta alla "felicità".
In altre parole... questo non è forse dire che il "Paradiso" è il "futuro"?
Sapendo che il futuro non è "disperazione" ma "speranza", non è forse così?
Anche se sai di dover morire domani, se sei "preparato" allora puoi essere "felice", giusto?
La "preparazione" dissolve la "disperazione".
E il futuro in sé è il Paradiso - questa è l'ipotesi.

Però è ancora un'ipotesi...
Lo Stand di Boingo non è abbastanza. "Thoth" è distante dall'essere abbastanza.
Riuscendo a prevedere solo un futuro molto prossimo, il materiale su cui ci si può preparare è davvero misero.
Questa poca determinazione non basta.
Non è ciò che cerco.
È grande la differenza tra la preparazione di chi affronta un problema minore e chi affronta invece una grande difficoltà. Tutto dipende dalla situazione. E senza grande determinazione, dubito di possa arrivare al Paradiso.
Non è abbastanza.

No, dopo tutto, al momento, non posso davvero dire se sia abbastanza o meno per andare in Paradiso. Possibile che dal momento in cui ho avuto questa idea, io ci abbia solo girato intorno senza mai fare un passo in avanti?
Allora cosa è esattamente questo diario? Un resoconto della mia incapacità di progredire? Ridicolo.

Mi sono lasciato andare a pensieri che non consoni all'argomento. Siccome io, Dio, mi paragono ad un imperatore, tutto questo non dovrebbe succedere.
Metterò in ordine ciò che è necessario per andare in Paradiso.

Le anime di 36 peccatori.
Le 14 parole.
Un amico di cui mi possa fidare dal profondo del mio cuore.
Ed il mio Stand - lo Stand del "tempo" - "The World"

Sì, va bene così. Sto andando avanti. Sto facendo dei progressi.
Mentre il tempo scorre, sto andando avanti con fermezza, ad un ritmo incrollabile.
Non importano le mie mancanze o ciò che ho perso, almeno questo è certo. Di questo non ho dubbi.

Potrei aver perso l'occasione, ma questo è un buon momento.
Perché qui scriverò perché le "anime di 36 peccatori" sono necessarie.
Fino a questo punto ho parlato di loro come "materiale" fondamentale per andare in Paradiso, ma grazie ai grandi sforzi di Boingo, ho deciso.
La mia determinazione - a questo punto ne ho raccolta abbastanza.
Certo, non è abbastanza per andare in Paradiso.

Ho scritto di come il totale delle anime necessarie fosse stato deciso già tempo fa.
Ma per quanto riguarda la quantità delle anime? E la massa dell'anima di una singola creatura?

Diciamo, per rendere più semplice la dimostrazione, che ci siano 10 anime.
Il numero 10 è un numero semplice da "dividere", sia per gli umani che per i vampiri.
Tra tutte le basi numeriche, quella del dieci è di sicuro la più diffusa.
La ragione sembra essere il fatto che gli umani abbiano dieci dita sulle mani.
Per questo la userò.

Proviamo a fare una proporzione tra il bene e il male di queste anime.
La maggior parte degli umani è bilanciata con una proporzione di 5:5.
Daniel J. D'Arby è capace di dividere le anime in fiches, fino ad un limite di 10 fiches.
Quando ho compreso ciò, ho capito che la mia ipotesi delle "10" anime fosse corretta.
Il problema era come queste 10 fiches fossero classificate.
Le separiamo in una proporzione tra bianco e nero.
Per una personalità giusta come Jonathan Joestar, le dieci fiches saranno probabilmente tutte bianche. Una proporzione 10:0.
Mia madre sarebbe uguale. Una persona giusta 10:0 - una donna santa.
E per me, o qualcuno come Jack lo Squartatore, o anche Enya la Strega, sono certo che tutte e 10 le fiches sarebbero di un nero pece. Persone con una proporzione di 0:10.
Io sto cercando di radunare 36 persone che possiedono 10 fiches nere.
È un calcolo che anche un poppante potrebbe fare. 36 anime per 10 fiches, un totale di 360.
360 rappresenta un cerchio. Un cerchio e allo stesso tempo un "orologio".
36 anime, se la mia anima si unisse a loro... il "tempo" compie un ciclo.
Sì, con più di 36 anime... il tempo percorre più di un'intera rivoluzione.
Il "tempo" farà... un "giro completo".
Questo è il processo per andare in Paradiso, la linea guida.

... Lo scrivo come se questo fosse tutto ciò che bisogna sapere, ma al momento, devo ammettere che non è completo.
Se ciò che penso è vero, allora per poter mettere "questo" in pratica, mi serve coraggio di separarmi dal mio Stand.

Ciò che serve è "coraggio".
Coraggio per riuscire a separarmi dal mio Stand... Il mio Stand si dissolverà e assorbirà le anime dei 36 peccatori.
E da lì, "qualcosa di nuovo" nascerà.
In questo modo, il "nuovo essere" si sveglierà: le 14 parole pronunciate dal mio amico fidato rappresentano l'intelligenza.
Il mio "amico" si fida di me.
Io diventerò un "amico".