Capitolo XI : Dolores Umbridge

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...DUE MESI DOPO...

-Erin!- esclamò Alyssa vedendo la sua amica andarle incontro e non appena fu abbastanza vicina la abbracciò forte. Erin la superava in altezza di quasi tutta la testa e doveva sembrare una bambina in quel momento, ma non le importava, era troppo felice di vederla.

Erin le era mancata, ma solo adesso che la rivedeva Alyssa si rendeva conto di quanto. L'amica aveva passato l'estate in Bulgaria con Stefan, un ragazzo di Durmstrang che aveva conosciuto durante il Torneo Tre Maghi e per due mesi non l'aveva vista, si erano scambiate solamente delle lettere. Tantissime lettere. Il povero barbagianni di Alyssa aveva fatto quel viaggio talmente tante volte che avrebbe potuto tornarci ad occhi chiusi.

-Forza, saliamo. Devi raccontarmi così tante cose- disse Alyssa ed insieme salirono sull'Espresso per Hogwarts. Il treno era caotico come ogni anno e guardandosi intorno la ragazza si rese conto di quanto tutto quello le sarebbe mancato. Sì, perché quello sarebbe stato il suo ultimo anno a Hogwarts. Quasi non le sembrava vero.

Lei ed Erin trovarono uno scompartimento con ancora dei posti liberi e si accomodarono sul fondo, così che l'amica potesse tranquillamente raccontarle della sua estate romantica.

-Credo che mia madre non stia prendendo molto bene la cosa- confessò ed un certo punto Erin con un mezzo sorriso.

-Dice che è assurdo pensare che una storia del genere possa sopravvivere per un anno, ma io ci credo- disse raggiante.

-Sto pensando di trasferirmi dopo la fine della scuola- aggiunse all'improvviso e Alyssa la guardò con gli occhi fuori dalle orbite. Voleva trasferirsi in Bulgaria?

-Sei sicura?- le chiese e Erin scrollò le spalle.

-Io lo amo- rispose semplicemente e Alyssa le sorrise. In effetti non c'era molto altro da aggiungere.

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Una nuova insegnante di Difesa Contro le Arti Oscure. E non una qualunque, una del Ministero, Dolores Umbridge.

Quello sarebbe stato l'ultimo anno che Fred e George avrebbero passato ad Hogwarts e già così non era iniziato bene. Il fatto che quella donna avrebbe insegnato qui voleva dire solamente una cosa: il Ministero voleva intromettersi negli affari di Hogwarts.

Al termine della cena Fred seguì Angelina Jonson nella sala comune dei Grifondoro, essendo nella stessa casa era semplice per loro stare insieme.

Ignorando il fastidio George si appoggiò al corrimano della scalinata che postava al salone d'ingresso e aspettò con pazienza fino a quando non la vide uscire dalla Sala Grande insieme alla sua migliore amica. Non appena si accorse di lui sorrise, una cosa che sarebbe stata come minimo impensabile giusto un anno prima, e George ricambiò. Gli era mancata.

Alyssa si allontanò da Erin e andò verso si lui e, non appena fu abbastanza vicina, lo abbracciò, stringendogli le braccia attorno alla vita e George affondò il viso nei suoi capelli.

-Non ti ho visto sul treno- disse poi sollevando lo sguardo su di lui che scrollò le spalle.

-Stavamo vendendo le nostre meraviglie- le confidò e lei sorrise. Alyssa era l'unica ad essere al corrente del fatto che Harry Potter avesse regalato a lui e Fred la vincita del Torneo Tre Maghi per continuare con i loro progetti. Era la sua migliore amica, non avrebbe mai potuto tenere quel segreto anche con lei.

-State cercando di corrompere i ragazzini?- domandò Erin raggiungendoli con un mezzo sorriso stampato sul volto e Alyssa rise.

-Penso che ormai per quello il danno sia fatto- commentò.

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