Capitolo XXX : Finalmente insieme

69 1 0
                                    

-Eccomi, sono pronta!- esclamò Alyssa uscendo dalla camera e trovò George nell'ingresso ad aspettarla. Lui sorrise semplicemente, guardandola come se non avesse mai visto nulla di più bello in vita sua.

-Sei stupenda- disse non appena lo ebbe raggiunto, prendendola per mano. Erano passati quasi sei mesi da quando George si era trasferito a vivere da lei, i sei mesi più belli della sua vita. Dal giorno del matrimonio di Clare tutto era cambiato, a volte quasi non le sembrava vero. Era così felice che ogni giorno temeva di svegliarsi e scoprire che si fosse trattato solo di un bellissimo sogno. Ogni giorno però Alyssa viveva la sua relazione con lui, amandolo con tutto il cuore, adesso che poteva ammettere i suoi sentimenti si sentiva libera.

-Andiamo, ci staranno aspettando- disse e lui sorrise, poi un attimo dopo si smaterializzarono, ricomparendo nel giardino della Tana. Fu la signora Weasley ad aprire loro e come ogni volta abbracciò Alyssa, come se anche lei fosse figlia sua. Da quello che aveva capito, in quei mesi praticamente tutti li vedevano già come una coppia, prima ancora che tutti e due riuscissero a rendersi conto di quello che provavano l'uno per l'altra.

A cena erano presenti tutti i Weasley insieme ai rispettivi compagni e in più c'erano anche Draco e Clare con i genitori di lei e Narcissa. Erano così tanti che alla fine Molly si arrese e decise di trasferire tutto fuori in giardino, alla luce di decine di lanterne fluttuanti.

-Mia madre non sa proprio trattenersi- mormorò George sedendosi al fianco di Alyssa, lanciando un'occhiata alla tavola imbandita. In effetti c'era cibo a sufficienza da sfamare un intero esercito.

La cena passò in un batter d'occhio, erano tutti felici di poter essere lì insieme, a ricordare i tempi passati ma soprattutto a pensare al futuro.

Guardandosi adesso Alyssa non poteva fare a meno di pensare a quanto Fred sarebbe stato felice di tutto quello. George sentiva la sua mancanza ogni giorno e talvolta la notte si svegliava ancora in preda agli incubi, ma la ragazza sapeva anche che adesso stava meglio e la ferita sul suo cuore iniziava a rimarginarsi.

-A cosa stai pensando?- le chiese George e Alyssa scrollò le spalle.

-Pensavo a una cosa successa ad Hogwarts durante il sesto anno, quando tuo fratello mi ha salvato da William...- disse e dal suo sguardo intuì che avesse capito di cosa stesse parlando.

-Mi aveva detto che avrei infranto molti cuori prima che qualcuno fosse riuscito a far sciogliere il mio e che avrebbe voluto esserci per assistere, sarebbe stato un evento indimenticabile, secondo lui- disse, e George sorrise.

-Proprio una cosa da lui- ammise, stringendo la mano di Alyssa nella sua.

-È bello sentirti parlare di lui. Mi sembra quasi di poter rivivere il momento- aggiunse.

-E io in quel momento avevo pensato che di cose assurde ne avevo viste tante, ma parlare di ragazzi con Fred Weasley le superava proprio tutte-. Ormai Alyssa si sentiva come se a quel tavolo ci fossero solo loro due, quando parlavano di Fred per George era sempre un momento speciale.

-La sola cosa che avrei considerato più folle sarebbe stata innamorarmi del suo incredibilmente irritante gemello- aggiunse.

...

Più tardi Alyssa era intenta ad aiutare Molly a sistemare la cucina che pareva un campo di battaglia.

-Pare che qualcuno ti voglia- disse lei con un sorriso, indicandole qualcosa alle sue spalle e quando la ragazza si voltò vide George andarle incontro.

-Niente domande- disse lui, prima di prenderla per mano e trascinarla fuori in giardino.

-George, che succede?- Alyssa non riuscì a trattenersi dal chiedere, sorpresa dal suo entusiasmo.

Oltre le differenzeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora