-Fred, George! Siamo in ritardo!- li chiamò Alyssa cercando di richiamare la loro attenzione ma quei due come al solito erano completamente assorti nella loro conversazione e prestavano poco attenzione a quello che lei diceva.
-Mamma, ci faranno arrivare in ritardo- si lamentò Lauryn tirandola per un braccio.
-George!- lo chiamò di nuovo Alyssa e lui finalmente rivolse la sua attenzione su di lei. Non appena il suo sguardo incrociò quello di lei Alyssa non riuscì proprio ad arrabbiarsi.
-Arriveremo tardi- disse solo e un attimo dopo lui era al suo fianco.
Arrivati al binario nove e tre quarti si guardarono intorno e Alyssa vide Fred scomparire in mezzo alla folla, probabilmente alla ricerca di Sophie.
-Eccovi finalmente!- esclamò una voce familiare e quando si voltarono davanti a loro c'erano Clare e Draco.
-Sophie?- chiese Alyssa, notando che non era con loro e Clare sorrise.
-Con Fred- e con un cenno del capo le indicò i due ragazzi poco più avanti.
-Ancora non riesco a crederci- borbottò George al suo fianco, osservando il figlio insieme a Sophie Malfoy.
Sophie aveva un anno in meno di Fred ma sin da prima di Hogwarts avevano legato, fino a mettersi insieme l'anno prima. Alyssa ricordava ancora la faccia di George quando glielo aveva detto, non esisteva espressione più comica.
-Figurati io. Se venti anni fa ci avessero detto di un Malfoy e un Weasley insieme ci saremmo messi a ridere- commentò Draco. In quel momento Lauryn lasciò la mano della madre e si avvicinò a Scorpius, fratello di Sophie, per entrambi quello sarebbe stato il primo anno di Hogwarts ed essendo già molto amici stare insieme li avrebbe aiutati.
-Spero che ci mettano nella stessa Casa- gli disse Lauryn e lui scrollò le spalle.
-Anche se non dovesse accadere le cose tra di noi non cambieranno. Guarda i nostri genitori- replicò lui, lanciando un'occhiata a Draco e Clare e poi ad Alyssa e a George. Effettivamente loro non si erano fatti separare dalle diverse Case, avevano dovuto superare molti altri ostacoli e alla fine erano riusciti a rimanere insieme.
In quel momento Fred e Sophie li raggiunsero, mano nella mano, per salutare e poi guidarono i fratelli minori sulle carrozze.
-Spero che almeno Scorpius sia in Serpeverde, o sarò davvero in netta minoranza in casa- disse Draco con un mezzo sorriso e Clare ridacchiò. Sophie, infatti, era in Grifondoro come lei, così come Fred.
Restarono tutti insieme a chiacchierare fino a quando non udirono il fischio del treno.
-È ora- disse George, mettendole il braccio attorno alla vita e Alyssa si appoggiò a lui.
-Mi sembra ieri che siamo venuti qui noi la prima volta- disse, alzando lo sguardo fino ad incrociare il suo. George sorrise.
-Ne sono cambiate di cose da allora- replicò, lanciando un'occhiata a Draco e Clare. Alyssa sapeva che anche tra loro due le cose erano state difficili all'inizio ma erano riusciti ad affrontare le difficoltà e a stare finalmente insieme. Proprio come era stato per lei e George. Si erano odiati davvero durante i primi anni di scuola, litigando di continuo. Una volta lei gli aveva persino rotto il naso. Poi però si erano innamorati e insieme ne avevano passate davvero tante, avevano rischiato di perdersi più di una volta e avevano sofferto molto. Nonostante tutto però erano sempre riusciti a ritrovarsi, non importava quanto sembrasse insormontabile l'ostacolo, tornavano sempre l'uno dall'altra.
-Ti amo, Sissy- le mormorò George all'orecchio, stringendola a sé, mentre guardavano il treno partire e i loro figli salutarli da dietro i finestrini.
-Ti amo anche io, George- disse Alyssa guardandolo negli occhi. E di quello non avrebbe mai dubitato.
Nota: ecco l'ultimo capitolo della storia di George e Alyssa. Grazie davvero a tutti coloro che sono arrivati fino a qui, spero che vi sia piaciuta. Fatemi sapere cosa ne pensate!
Chiara
STAI LEGGENDO
Oltre le differenze
FanfictionGeorge Weasley e Alyssa Bennet si detestano, le loro liti sono leggendarie in tutta Hogwarts anche se nessuno ne conosce il reale motivo. In realtà nemmeno George. "-Smetterai mai di odiarmi?- le chiese George all'improvviso, prendendola completamen...