George uscì in giardino per prendere un po' d'aria. Quella sera Clare, Draco e i genitori di lei erano venuti a cena a casa sua e aveva dovuto fare buon viso a cattivo gioco. Senza suo fratello al suo fianco non sapeva più cosa fare di sé, non sapeva nemmeno più come comportarsi con lei, si sforzava di essere suo amico e basta ma era così difficile. Non aveva nemmeno potuto contare sulla presenza di Alyssa perché aveva avuto un contrattempo al Ministero e avrebbe lavorato fino a tardi. Era così abituato ad averla nella sua vita che senza di lei si sentiva perso ormai.
Inoltre, come se superare quella serata non fosse stato già abbastanza difficile, Clare aveva annunciato il fidanzamento ufficiale con Draco Malfoy e l'imminente matrimonio. E anche lì George aveva dovuto sorridere e mostrarsi felice mentre vedeva la ragazza che amava con un altro, accettando persino di essere il suo testimone, non era stato capace di dirle di no. Iniziò a fare avanti e indietro per il giardino della Tana, cercando di non pensare a niente, ma sembrava impossibile. Ormai non c'era più nulla che potesse fare per cambiare le cose. Ad un certo punto sentì dei passi dietro di sé e quando si voltò vide l'ultima persona che si sarebbe aspettato.
-Weasley...- disse Draco Malfoy e George vide un lampo di nervosismo brillare nei suoi occhi chiari.
-Malfoy- replicò. Se pensava che gli avrebbe reso facile qualsiasi cosa volesse fare o dire si sbagliava di grosso.
-Possiamo parlare?- chiese, fermandosi al suo fianco. George sospirò.
-Ormai sei qui- commentò, come se non potesse evitarlo, cosa che in realtà era vera.
-Mi dispiace tanto per tuo fratello- cominciò, lasciandolo stupito, mai si sarebbe aspettato una cosa simile da lui.
-Grazie- costrinse se stesso a dire.
-E mi dispiace anche per Clare- continuò, e George lo osservò perplesso.
-So quello che provi per lei, l'ho capito e mi dispiace-. Il ragazzo davvero non aveva idea di come reagire di fronte alle sue parole.
-So quello che pensi di me e probabilmente hai ragione, io non me la merito per niente. Probabilmente avrebbe bisogno di uno come te al suo fianco-. George si voltò completamente per poterlo guardare negli occhi, gli stava davvero dicendo la verità?
-Ma io la amo davvero, come non ho mai amato nessuno e fino a quando mi vorrà sarò lì per lei. Posso solo prometterti che farò di tutto per renderla felice- concluse. George lo osservò in silenzio per qualche istante, meditando su cosa rispondergli e si rese conto in quel momento che non lo odiava davvero, proprio non poteva farlo. Perché in fondo sapeva quanto lui rendesse Clare felice e quella era la sola cosa che gli interessasse.
-Se la farai soffrire te la farò pagare, Malfoy- disse, accennando un mezzo sorriso che lui ricambiò.
-Ci conto, Weasley- replicò. George rimase ancora per un po' in giardino con Draco Malfoy a parlare. Cose da non credere. Ad un certo punto però si rese conto che avrebbe voluto essere da un'altra parte, non per colpa sua, ma perché aveva bisogno dell'unica persona in grado di renderlo felice davvero.
-Ti dispiace se vado? Devo vedere assolutamente una persona- gli disse e lui scrollò le spalle.
-E potresti dire tu che me ne sono dovuto andare?- chiese, consapevole che se ci avesse provato giusto un paio di anni prima gli avrebbe riso in faccia. Lui però parve quasi felice della richiesta.
-Non preoccuparti, ci penso io- rispose, dandogli le spalle per tornare dentro.
George prese la bacchetta dall'interno della giacca e un istante dopo si smaterializzò.
...
-Grazie dell'aiuto, ci vediamo domani- disse Alyssa rivolta alla sua collega uscendo dall'ufficio. Erano le dieci ormai e dopo la giornata appena trascorsa voleva solo tornare a casa. Al Ministero c'erano stati solo problemi tutto il giorno e fino a quando non era riuscita a risolvere tutto non aveva potuto andarsene. Aveva detto a George che per quella sera sarebbe tornata a casa propria perché non voleva disturbare, ma in realtà non se la sentiva per niente di affrontare una cena con Clare. Era perfettamente consapevole che lei fosse perdutamente innamorata del suo ragazzo, ma sapeva anche quanto George fosse innamorato di lei e non aveva più la forza per affrontare la situazione, soprattutto non dopo una giornata come quella appena trascorsa.
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Oltre le differenze
FanfictionGeorge Weasley e Alyssa Bennet si detestano, le loro liti sono leggendarie in tutta Hogwarts anche se nessuno ne conosce il reale motivo. In realtà nemmeno George. "-Smetterai mai di odiarmi?- le chiese George all'improvviso, prendendola completamen...