Cap. 17

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Lui si avvicinò verso di me. Aveva lo sguardo tagliente, color argento.
L'arteria sul collo era evidenziata...
"Chiunque stia facendo questo, io lo giuro..."- dise per poi guardarmi nei miei occhi -" io lo ammazzo con le mie mani"
Disse per poi fare un sorriso...

Tirò fuori il telefono, chiamando Marco.
"Bro... si, si esatto... il palazzo di fronte... si, nel garage... grazie"- mi guardò di nuovo, non facendo svanire il sorriso dall suo viso...
"Tutto ok...?"
"Si, piccola mia. Ora puoi alzarti "- disse porgendomi la mano.

°•○●DAMIAN'S POV ●○•°

HAH! L'ho avevamo beccato alla fine! Veramente pensava che sarebbe stato così semplice liberarsi di me? Di Aria?
Pfff... pivello.

Le porsi la mano, senza smettere di sorridere.
Tremava come un cucciolo... poverina. Lei non è abituata a questo tipo di cose.
La tiro su, per poi abbracciarla forte.
"Shh... andrà tutto bene... e tutto finito..."- le dicevo mentre la coccolavo
"Chi era lui? Perché...?"- disse lei balbettando
"Non lo so, piccola mia, ma so che io ti proteggerò.  Indipendentemente da che minaccia sia."- le dissi per poi baciarla.

Ricambio il mio bacio, mettendomi le braccia intorno al collo.
"Smettila, se continui non rispondo delle mie azioni "- le dissi
Lei si mise a ridere.
Mi lasciò andare per poi chiamate Anna.
"Hey teso... 2 caffè per favore..  grazie "- si siede accanto al suo tavolo sul divano.

Dopo poco arrivò Anna con i caffè, e subito dietro di lei arrivò Marco.

"Aria... Damian..."- ci saluto lui, più serio del solito.
"Damian, amico mio... dobbiamo parlare. "- Mi disse per poi uscire dall'ufficio.
"Tutto ok?"- mi chiese Aria
"Non lo so..."- le risposi sinceramente per poi raggiungere Marco...

°•○●ARIA'S POV ●○•°

Damian usci fuori dal mio ufficio,  lasciandomi sola.
Non ci potevo credere che qualcuno volesse uccidere si me, che lui...
Per non pensarci continuai a lavorare sui casi. E sempre stato l'unico modo per non farmi pensare a vari problemi.

Mentre prendevo un fascicolo, mi cadde un foglio per terra.
Lo colsi notando che quella non era la mia struttura neppure quella di Anna...

"Oh, mia cara... hai avuto solamente fortuna a sopravvivere.  Ma, ti prometto che la prossima volta non avrai la stessa fortuna.  Non può passarla liscia,  e finché tu sarai viva,  lui non pagherà mai per quello che ha fatto... J."

Rimasi al dir poco scoccata.  Come aveva fatto a finire lì questo foglio? Non sono mai uscita dalla stanza da quando è successo,  ne nessuno si è avvicinato alla mia scrivania.

Un senso di paura e preoccupazione mi sommersero.  Damian entrò proprio in quel istante. Mi vide e si precipitò da me.

"Aria... tutto ok?" - mi chiese preoccupato
"N-no Damian..."- gli risposi porgendogli il foglio con su il messaggio.
Una volta letto, i suoi occhi si comarono di rabbia.
"Piccola mia... non ti preoccupare.  Non lascerò che qualcuno ti faccia del male. Non finché sarò vivo."

Mi abbraccio forte, mentre io cominciai a piangere dallo stress accumulato in questi giorni. 
"Shhh... "- disse lui coccolandomi la testa.
"Damian...?"
"Dimmi Aria"- e già la seconda volta che mi chiama per nome...
"Ti amo"- gli dissi. Non era quello che volevo chiedergli, ma forse è tutto causato dallo stress.
"Anch'io "- disse per poi baciarmi.

Il bacio era bello, come sempre... ma strano. Come se non fosse lui...

*********un.paio.di.giorni.dopo********

Mentre uscivo da casa sua, Nicolina mi fermo un attimo.
Con la scusa di dover parlare di cose da donne, mi allontanò da Damian. Portandomi in un'altra stanza.

"Che succede?"- le chiesi
"Damian... e strano"- allora non l'avevo notato solo io
"In che senso "- le chiesi facendo la finta tonta
"Nel senso che non e mio fratello.  Fai attenzione, ti prego"- disse per poi andar via. Senza darmi il tempo di risponderle...

Effettivamente nei ultimi giorni si comportava in modo al dir poco insolito...

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"Amoreeeee"- lo stavo chiamando dalla nostra camera- " Dove seiiii???"
Non senti nulla. Mi alzai e andai nel suo ufficio, prima che entrassi senti che stava parlando con qualcuno.
Non capivo molto di che cosa stesse parlando perche, una volta che si accorse che lo stavo guardando chiuse la porta.
Non mi dette spiegazioni al riguardo e evito contatti fisici con me per il resto della giornata...

CIAUUUU! MI SCUSO PER LA MIA ASSENZA... QUESTO CAPITOLO E MOLTO CORTO E POCO DETTAGLIATO MA, PROMETTO CHE IL PROSSIMO SARA BELLUO. ALMENO SPERO 😅😅

BTW, VOLEVO AUGURARVI BUON 2023
E DIRE CHE VI VOGLIO BENE 🥰

Una piccola mrs. affariDove le storie prendono vita. Scoprilo ora