Una piccola mrs. affari

cap. 27

Dopo la chiamata ricevuta da Damian sono subito corsa alla stazzione di polizia.  Li ho incontrato Joel che mi ha spiegato un po la situazione.

A quanto pare e stata trovata morta la sua ex ragazza.
Aveva il collo spezzato e vari lividi sul corpo. Dicono che sia morta per via della caduta dalle scale. Ora nella mia mente esisteva la domanda;
Ma cosa c'entra Damian con tutto ciò?

Ricevetti la risposta in poco tempo.
I vicini hanno sentito la discussione tra loro due, per poi vedere lui spingerla giù dalle scale. Tutti hanno descritto un uomo alto, largo e bruno, vestito elegante. Sapendo che lei era la ex di Damian, piu la descrizione dei vicini, i poliziotti l'hanno arrestato per l'omicidio di Isabelle.

"Oltre alla testimonianza dei vicini, avete altre prove contro il mio cliente?"- chiesi ad uno dei poliziotti prima di entrare nella stanza del l'interrogatorio

"La descrizione e uguale, aveva un movente e anche l'opportunità "- rispose lui per poi aprirmi la porta

Entro dentro e stringo la mano a Damian, poi ci sediamo.

"Signor Grey, dov'era ieri pomeriggio alle 15:20 ?"- chiese il poliziotto piu anziano

"Ero a casa mia."- rispose lui
"Ha modo di confermarlo?"

"Si. Le telecamere di sicurezza filmano tutto l'esterno della mia dimora.  Se fossi uscito di casa le telecamere mi avrebbero filmato"- rispose lui tranquillamente.

Forse per lui non era la prima volta che si trovava in questa stanza.

"Il mio cliente vi consegnera i videi della sorveglianza entro domani mattina.  Ha altre domande oppure possiamo andare?"

"Lui non puo andare da nessuna parte, mrs. Olivieri"- disse il poliziotto
"E stato arrestato per omicidio.  Non puo essere rilasciato"

"Avete prove incriminatorie contro il sognor Grey? Che non sia una testimonianza di un vicino guardone?"- chiesi a loro, ma senza ottenere risposta.

"Bene. Come pensavo non le avete. In tal caso e sospetto omicidio, e visto che lui vi ha appena confermato l'alibi, non vedo motivo per il quale dovreste trattenerlo."

Il poliziotto mi guardava. Si alzo e ci apri la porta.
"Mr. Grey lei e molto fortunato ad avere una avvocata del genere. Le auguro una  buona giornata"

Damian si alzo, si sistemo il saco per poi porgere la mano al poliziotto.
"Lo so benissimo.  Buona giornata anche a lei"

Si strinsero la mano senza rompere il contatto visivo. Dopodiché io e Damian siamo usciti fuori dalla stazione.
"Grazie per l'aiuto "

"E il mio lavoro"- gli risposi per poi andare verso alla mia macchina.

"Hai un passaggio?"

"Si, ho chiamato Paolo. Sarebbe strano se venissi con te."

"Bene. Allora ci vediamo piu tardi, ne dobbiamo parlare."

Lui annui. Io entrai in macchina e andai a casa sua. Lo aspettai li.

"Ciao Aria!"- mi salutò sua sorella
"Ciao Nicolina! Come stai?"

"Bene tu?"
"Bene grazie. Alla fine hai saputo quale e la data dell'opposizione?"

"Si si, dovrebbe essere il mese prossimo."

"Posso farti un'altra domanda?"

"Certamente"

"Perche devi operarti... non abbiamo mai aperto questo tema, e quindi non saprei neanche come starti accanto "

"Gia da piccola ero malata, ma dopo l'incidente avuto con nostra madre e peggiorato..."- disse lei molto piano.

Senti la porta aprirsi, mi girai e vidi Damian entrare in casa visibilmente irritato.

"Aria, ti ringrazio dell'aiuto "- disse avvicinandosi a noi due

"Non ce bisogno che tu mi ringrazi. E ora cosa facciamo?"

Lui ci riflette un po su, per poi incrociare il mio sguardo.
"Andrò a parlare con mio fratello.  Voglio vedere che cosa gli sia preso per arrivare a fare una cosa del genere"

Evidentemente lui sapeva qualcosa che io non sapevo, me lo sentivo dentro.
Evitai di fare domande e semplicemente annui alla sua affermazione. 
Lui mi sorrise.

"Domani andrò a cercarlo.  In fondo e mio fratello,  non farebbe mai una cosa del genere."

"Sai dove trovarlo?"- gli chiesi

"Si. In un posto che significa molto per tutta la mia famiglia..."- detto cio se ne andò.