Capitolo 5

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Anna


Era già passato qualche giorno ormai e in redazione era tutto in fermento, beh per non dire che regnava un casino al pari solo di quello nella cucina a palazzo in La Spada nella Roccia! La mancanza del direttore si faceva sentire, ma ognuno provava a fare la sua parte nel miglior modo possibile.

Sul fronte sentimentale, invece, da quanto la giornalista aveva potuto appurare Donna e Charles si erano decisamente avvicinati e proprio l'indomani avrebbero avuto il loro primo appuntamento. Beh, Anna avrebbe voluto entrare in possesso seduta stante del dono dell'invisibilità così da poter assistere in prima fila all'evento! Non poteva nascondere la preoccupazione per quest'unione, del resto, Charles era divenuto uno dei suoi più cari amici e persino Donna, per quanto le venisse difficile pensarlo, considerata la partenza, stava diventando una sua amica. Insomma, aveva paura che i due potessero farsi male e si sa che queste cose minano le amicizie, specie sul posto di lavoro, occasione nella quale, evitarsi, non è proprio la cosa più semplice del mondo! Comunque, per una volta tanto in vita sua, doveva restare fuori dalla faccenda e sperare che andasse tutto per il meglio. Se ci fossero stati dei problemi, sarebbe stata pronta a porgere la spalla.

Fortunatamente, la moglie del direttore Scott era uscita dal coma e piano, piano si stava riprendendo. Il mercoledì successivo sarebbe stata dimessa dall'ospedale, con sua somma gioia, anche perché non ne poteva più di vedere il marito versare in pessime condizioni. Per carità, una perla d'uomo, come ce ne sono pochi al mondo, ma non particolarmente portato per le faccende domestiche; ogni giorno faceva visita alla moglie e passava tutto il tempo consentito con lei con le camicie tutte stropicciate e un aspetto abbastanza trascurato. Al momento, il direttore Scott soggiornava presso l'abitazione dell'agente Ryan, il quale si era gentilmente offerto di ospitare l'amico di vecchia data.

Anche Anna si sarebbe volentieri offerta di dar loro ospitalità, ma il suo piccolo appartamentino era già "abusivamente" occupato da due vichinghi sprizzanti aroma di dopobarba e testosterone a pioggia, nonché da due gatti che mangiavano per due mucche! Doveva ritenersi fortunata se poteva godere di cinque minuti di beata solitudine nel proprio bagno prima di sentire quella mandria inferocita inveire per i più stupidi motivi! Morale della favola era davvero dispiaciuta di non poter aggiungere una felice e navigata coppia alla comitiva, ma erano già più che al completo! D'altro canto, però, era contenta di vedere due persone che a distanza di tanti anni si volessero ancora bene come il primo giorno; vedere cose di questo genere le scaldavano sempre il cuore.

"Mi domando, però, quanto ancora continuerà questa convivenza. Suppongo che le case di entrambi siano pronte per riospitare i legittimi proprietari, cioè su Nick non posso mettere la mano sul fuoco sulla legittima proprietà, ma, per il momento, sarà meglio sorvolare." Rifletté la giovane, correndo da una parte all'altra della redazione come una trottola.

In attesa del ritorno del direttore, lei e Donna avevano cercato di stabilire una sorta di divisione dei compiti con un senso compiuto, ma chissà perché alla fine c'era sempre qualcuno fuori posto! Dopo un indefinito numero di tentativi, il piano sembrava reggere, salvo imprevisti.

Perlomeno quest'esperienza era servita loro per capire che "pesante è il capo di chi regge la corona." Donna realizzò che si sarebbe goduta la sua posizione ancora a lungo e lo stesso valeva per Anna. Beh, lei era più una da azione sul campo e poi questioni burocratiche e cene pedanti non facevano davvero per lei!

Sul fronte Friederich, finalmente si intravedeva qualche novità all'orizzonte. Difatti, Nick aveva fatto bene a far analizzare il campione di sangue trovato sulla scena del crimine in un laboratorio di sua fiducia. Doc conosceva bene tutti là dentro, anche perché, in un modo o in un altro, tutti gli dovevano un favore! Comunque, erano legati a lui da una sincera stima e amicizia.

Ebbene, fortunatamente, l'aggressore era schedato negli schedari dell'FBI. Qui era entrato in scena l'agente Ryan, il quale aveva scoperto che quel sangue apparteneva a Connor Carmicheal, conosciuto come "Il Fantasma", per il suo modo di agire.

Beh, in questo caso era stato un po' troppo sicuro di sé e questa sua incoscienza gli sarebbe costata cara! Si era ritrovato spesso invischiato in scene del crimine, ma, sfortunatamente, le forze dell'ordine non avevano mai prove sufficienti per rendere la condanna definitiva e, in un modo o in un altro, era sempre fuori in men che non si dica. Ma adesso, la musica era cambiata e la sua fortuna stava decisamente lanciando gli ultimi colpi di coda. Ora era tutta questione di attesa.

Se Friederich l'aveva ingaggiato, voleva dire che era entrato nella cerchia dei suoi uomini di fiducia, perciò, prima o poi, avrebbero certamente dovuto incontrarsi. Bisognava solo attendere un suo passo falso e il castello di carte sarebbe crollato in un sol colpo!

Jack era a lavoro e Nick si trovava al quartier generale dell'FBI per discutere i termini dell'accordo. Del resto, era l'unica carta da poter giocare per tirarlo fuori di galera, perciò adesso avrebbe lottato dalla parte giusta, anche se la ragazza non era certa che l'ex ladro avrebbe rinunciato tanto in fretta alle vecchie abitudini. Scherzi a parte, Anna nutriva grande fiducia in lui ed era certa che avrebbe trovato il nuovo lavoro stimolante. In più, cosa ancor più importante, era pur sempre un modo per cercare di iniziare un rapporto col padre, adesso che avrebbero lavorato fianco a fianco, anche perché, attualmente, non sembravano aver fatto grandi passi avanti sotto quell'aspetto, ma l'importante era non arrendersi!

"Wow, non vedo l'ora di conoscere tutti i dettagli, ma conoscendolo, so già che dovrò usare le tenaglie per cavargli le parole di bocca. E prima di stasera devo anche passare a fare la spesa perché nessuno dei due Adoni ha pensato di rifornire la dispensa. Volendo potrei chiedere a Jack, però oggi ha detto che sarebbe tornato a casa non prima di cena, essendo fuori città per un convegno sulle nuove tecnologie per l'analisi forense. Nick è fuori questione perché chissà cosa porterebbe a casa, perciò non mi resta altro che rimboccarmi le maniche e darmi una mossa a finire qui. In tutto ciò, devo anche ricordarmi di chiamare casa. Devo tranquillizzarli sulle condizioni della moglie del direttore e sul fatto che non sto vivendo una storia a tre, anche se questo ahimè, mi vedo costretta a farlo praticamente tutti i giorni. Ammetto che le mie vicende sentimentali siano un tantino intricate, ma non è necessario farne una tragedia greca!"

Nel frattempo, il burattinaio nell'ombra cercava di continuare a tirare le fila, ma non sapeva ancora contro chi si stesse mettendo!

Un crimine in agguato per un cuore innamoratoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora