Nick
L'ex ladro avrebbe voluto sprofondare alla vista della ragazza, però, avrebbe portato con sé l'origine dei suoi mali, la quale gli si stava spudoratamente strusciando addosso nel tentativo di complicare ulteriormente la situazione, se possibile!
"Maledetto il giorno in cui l'ho incontrata e maledetto me per essermi lasciato fregare come il primo degli imbecilli." Dopo aver mentalmente maledetto la sua stupidità, si scrollò la sexy piovra di dosso, ma, Anna era già a diversi metri di distanza col medico al seguito. La donna cercava di non lasciarlo andare, però, Nick riuscì a liberarsi e a lanciarsi anch'egli nell'inseguimento.
"Sono certo stia pensando di mettere in scena un riadattamento di "L'Orlando Furioso". Me ne ha parlato così tanto che è uno dei pochi classici ad essermi rimasto così impresso. Tutto avrei pensato tranne che la mia vita si sarebbe trasformata in una sorta di soap opera! E poi, mio Dio come sono diventato, adesso prevedo addirittura i paragoni che farebbe Anna. In ogni caso, non è questo il momento per pensare a cose del genere, devo raggiungerla e chiarire subito la questione, prima che lei inizi a fraintendere e a non volermi vedere per il resto della vita. Quell'infame di dottore da strapazzo ne approfitterebbe di sicuro per mettermi in cattiva luce ai suoi e per fare la figura del salvatore della "patria", ma i suoi piani non andranno in porto." Pensò lui, cercando di raggiungerli, anche se in mezzo a tutta quella gente e nella concitazione del momento, li aveva temporaneamente persi di vista.
Pochi minuti dopo, raggiunse l'ingresso del parco, trovandosi davanti solo il rivale sconvolto. Anna non era lì. Non attendendo mezzo secondo in più, si avventò su di lui, prendendolo per il colletto della camicia e sbattendolo senza troppa cortesia contro il muro più vicino, incurante dei passanti lì attorno. Alcuni bambini avevano anche iniziato a piangere e le madri lo guardavano come fosse il peggiore dei mostri. Poi, c'erano anche gli "eroi", i quali stavano minacciando di chiamare subito le forze dell'Ordine. Nonostante le uniche due cose di cui avesse voglia al momento fossero scoprire dove si fosse andata a cacciare Anna e riempire di cazzotti l'uomo di fronte a sé, si sforzò di mantenere la calma, mettendo su un sorriso di facciata.
«Ci siete cascati, eh? Benissimo, allora sono proprio credibile come attore. Tra pochi giorni dovrò sostenere un'audizione e volevo testare le mie capacità attoriali. L'uomo a cui sembra voglia staccare la testa in quest'istante è, in realtà, un mio carissimo amico. Coraggio, saluta il nostro pubblico.» Disse Nick, mettendo in atto un'interpretazione da Oscar che il "caro" amico non ebbe il coraggio di "smontare", anche perché non sapeva bene come avrebbe potuto reagire.
«Proprio come dice lui, speriamo abbiate gradito lo spettacolo e di ritrovarvi numerosi per quando uscirà nelle sale. Grazie a tutti.» Detto ciò, i due schizzarono via in un luogo decisamente più appartato.
«Adesso, se non vuoi che porti a termine ciò che ho cominciato, dimmi dove diavolo è finita Anna.» Urlò lui. Jack, però, non restò certo a fare da quadro alla parete, reagendo.
«Non sono io quello che ci stava dando dentro con un'altra donna, perciò non osare mai più mettermi un dito addosso. Se tendo a non reagire mai alle tue provocazioni è solo perché io sono sinceramente innamorato di lei e non farei mai niente per farla soffrire, al contrario tuo.»
«Non hai capito niente. Quella donna non conta assolutamente nulla per me e non l'ho baciata io, mi ha presa alla sprovvista. Devo trovarla e spiegarle tutto.» Replicò il moro, esasperato, provando nuovamente a chiamarla.
«È inutile, non ti risponderà a breve, anzi non so se ti vorrà vedere mai più. Si può sapere chi diavolo era quella donna?»
«Fatti i fatti tuoi.»
«Va bene, allora io andrò a cercarla, ho già pronto il discorso per entrare definitivamente nel suo cuore. Compreremo un bell'appartamento nell'Upper East Side e vivremo una vita felice e tu sarai solo un lontano e flebile ricordo.»
«Falla finita o le darò un vero motivo per avercela con me, vale a dire piantarti una pallottola in testa. Il nome di quella donna è Jacqueline, una mia vecchia storia con cui non era finita bene, ma pensavo che ormai appartenesse al passato. A quanto ero rimasto, si era trasferita nella vecchia Europa, però, ho da poco scoperto essere invischiata nell'indagine che sto seguendo per conto dell'FBI. Ora lo sai.»
«Dunque, lei spererebbe in un ritorno di fiamma, ma il tuo cuore non le appartiene più, è corretto? E così facendo, sperava di sbarazzarsi della concorrenza. Ora mi è tutto chiaro. Facciamo così, per il momento, non stare addosso ad Anna o rischi solo di far peggio, tanto non ti ascolterebbe nemmeno. Per quanto mi riguarda, non prenderò le tue parti, ma non peggiorerò nemmeno la tua posizione. Nel caso si facesse sentire almeno con me, te lo farò sapere, a patto che tu rispetti le sue volontà, è chiaro? Non voglio certo subire la sua ira per colpa tua. Adesso, torno all'istituto; per oggi, ho ancora molto da fare e tu mi hai anche stropicciato una delle mie camicie migliori, ma dato il mare di guai in cui ti trovi, per stavolta sarò clemente.» Detto ciò, raccolse da terra la sua ventiquattrore in pelle, si aggiustò il completo e se ne andò, lasciando Nick alla mercè della sua autocommiserazione.
"Maledizione, adesso quel damerino da strapazzo si permette anche di dirmi come dovrei agire. Bastardo!" Imprecò tra sé, sfogandosi sul muro di fronte. Nemmeno spaccandosi le mani a forza di pugni lenirebbe il lancinante dolore che prova, sapere che potrebbe aver perso la fiducia della donna a cui ha davvero aperto il suo cuore, distruggerebbe in un sol colpo la precaria felicità che era riuscito a costruirsi.
D'improvviso, il cellulare squillò.
«Mi dica, è riuscito a scoprire qualcosa?»
«Sì, ho un'ottima pista. Ho intenzione di effettuare un sopralluogo per confermare alcuni sospetti.» Replicò Nick al supervisore.
«D'accordo, mi raccomando, mi tenga aggiornato e se scopre qualcosa, passi da me in ufficio domani. Di certe cose, è meglio non discuterne al telefono. Le ricordo che la sua collaborazione con l'FBI dev'essere il più discreta possibile.»
«Non tema, so molto bene come muovermi. La saluto. Spero di portare buone nuove.
«Arrivederci.»
Chiusa la chiamata, prima di passare in redazione, Nick decise di andare a vedere come si fosse sistemata la sua ex.
"Fortunatamente, Doc è sempre il migliore quando si tratta di rintracciare qualcuno. Vedrai Jackie, troverò il modo di pareggiare i conti, stanne certa."
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Un crimine in agguato per un cuore innamorato
ChickLitL'avventura di Anna e Nick prosegue. Nuovi crimini e intrighi sono in agguato per i due protagonisti, nel frattanto alle prese con la loro turbolenta relazione e con un terzo incomodo piuttosto invadente. Riusciranno stavolta a unire cuore e giusti...