Capitolo 19

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Nick

"Ammetto che, di tutte le scelte sbagliate che ho fatto, questa è stata di sicuro la peggiore e il sottoscritto di pessime scelte se ne intende. Comunque, ormai è tardi per piangere sul latte versato, devo prepararmi alla sua risposta, qualunque essa sia." Pensò il ragazzo, ancora non resosi conto della platea in silenzio religioso in ascolto. Nessuno nella stanza sembrava intenzionato a muovere un solo muscolo, forse per paura di rompere la magia o, ipotesi ancora più probabile, perché tenevano ai loro colli, ma questi sono dettagli!

In tutto ciò, la destinataria dell'accorata dichiarazione era al momento "fuori servizio". Ricordava un computer con la schermata blu, quel momento in cui puoi solo pregare che riparta o controllare il conto per vedere se puoi permettertene un altro. Beh, la seconda opzione, purtroppo, non era applicabile alla ragazza.

Jack non sembrava esattamente al settimo cielo, anzi, pareva proprio sul punto di imbracciare un forcone contro il rivale, in pieno stile rivoluzione francese! Se ne sarebbero occupati dopo, l'unica cosa che Nick adesso aveva bisogno di sapere era la risposta di Anna. Quest'ultima sembrò finalmente ridestarsi dal suo torpore. La prima cosa che fece fu dare ovviamente una risposta al novello Orlando: «Ma si può sapere che diavolo sta succedendo oggi? Questa casa non è un circo e io non capisco davvero perché oggi vi siate svegliati tutti con la voglia di farmi qualche sorpresa.» Esordì la ragazza in tono concitato, rossa in viso come un peperone. D'altronde, sarebbe difficile darle torto, vista e considerata la dichiarazione in grande stile di fronte alla sua intera famiglia, senza neanche un po' di preparazione.

"Se già prima non sapevo più che inventare, adesso posso solo fare fagotto e andare a servire tè e caffè ai ricercatori stanziati al Polo Nord. Forse la notizia del mio fallimentare disastro non giungerà troppo in fretta." Pensò amaramente tra sé e sé, incapace di guardarsi dietro, dov'erano tutti seduti, o davanti, dove si trovava il fulcro dei suoi tormenti interiori. Non rimaneva altro che guardare per terra e sperare in un improvviso affossamento del pavimento!

«Guarda che non mi hai ancora risposto.» Questa volta fu Nick a reagire spazientito da questa reazione. Aveva messo da parte tutto il suo orgoglio e le aveva dato accesso alla sua parte più vulnerabile, ma lei non sembrava afferrare il concetto. L'unica cosa che chiedeva era sapere se ci fosse speranza per un possibile inizio insieme.

«E secondo te, posso mai risponderti in queste condizioni? La porta di casa mia è spalancata e già si regge con lo Spirito Santo senza i tuoi attentati alla sua interezza! Inoltre, se non l'avessi notato, siamo davanti a una platea di persone, nello specifico, la mia famiglia e Jack. In tutto ciò, con tutto il casino che abbiamo fatto, già domani lo saprà tutta New York considerato come viaggiano le voci in questo condominio.»

«Stai continuando a evitare la domanda. Non mi sembra troppo difficile rispondere con un sì o un no, ma visti tutti questi tentennamenti, mi pare evidente che tu abbia già scelto. Vuoi la staccionata bianca e la calza appesa al caminetto, al posto di papabili criminali pronti a saltar fuori dal passato a ogni piè sospinto? Beh, non posso certo dire di non capirti, anzi, questa è senz'altro la scelta migliore per te. In ogni caso, dovevi saperlo, almeno così quegli altri due non potranno più dire che ho taciuto sui miei sentimenti per te...» Ormai sembrava un fiume in piena, era partito per la tangente e non sembrava esserci modo per fermarlo, a parte...

«Oh maledizione, sta' zitto un secondo. Hai fatto tutto da solo, come sempre. Prima vieni qui sparato e poi non mi dai neanche il tempo di realizzare. Certo che sei strano forte. Ma secondo te, avrei rischiato il carcere, la pelle e tutto il resto per uno di cui non m'importa niente?! Sei un emerito imbecille, anzi no, sei l'imperatore degli imbecilli e io non sono da meno per essere innamorata di uno stupido, testardo ed egocentrico come te.» Nemmeno con lei c'era bisogno di usare le pinze per tirarle le parole fuori di bocca!

Dopo il rossore da parte di entrambi e le varie urla, seguì un imbarazzante silenzio e un gioco di sguardi che sembrava non avere mai fine. Anche a rischio della propria incolumità, gli "spettatori" decisero di prendere la parola, più precisamente la madre.

«Lo dicevo io che c'era qualcosa che non tornava. Conosco troppo bene mia figlia.» Esordì fieramente lei, in modalità mamma chioccia.

«Sì, sì, anche a me la cosa non tornava. Ad ogni modo, se devo essere sincero, continuo ad avere molti dubbi. Annuccia, chi di questi due aitanti giovani ti ha rubato il cuore? Devi perdonarci, ma penso di parlare a nome di tutti, dicendo che abbiamo le idee un po' confuse.»

"E chi, di questo gruppetto, non le ha?" Rifletté Nick tra sé e sé. Ancora non poteva crederci. Lui e Anna si erano dichiarati apertamente, con tanto di famiglia di lei e rivale al seguito. Sperava solo di non dover replicare di fronte ai membri della redazione.

"Chissà quante risate si farà Doc una volta saputolo."

«E va bene, siamo sinceri fino in fondo. Mi sono innamorata di lui dal primo istante in cui i nostri sguardi si sono incrociati e, nonostante abbia rischiato la morte e la galera più volte, non cambierei un solo momento vissuto insieme a lui, anche se è terribilmente irritante la maggior parte delle volte. Per quanto riguarda questa sistemazione alla "Tre cuori e una capanna", beh, noi ci troviamo bene così. In ogni caso, io sono profondamente legata a Jack, anche se non da amore. Ciò non toglie che rischierei la mia vita per lui. E questo è tutto. Vi risparmio i dettagli tecnici sul nostro incontro e su tutto ciò che ci è capitato perché è un po' difficile da spiegare (nonché illegale). Fatto sta, che ora non ci sono più segreti e io mi sono finalmente levata un peso. Adesso, se non dispiace a nessuno, devo portare i miei gatti a fare la passeggiatina serale. Forza ragazzi, zampe in spalla.» Dopo di ciò, sparì veloce come un fulmine, lasciandosi alle spalle, amico, familiari e qualsiasi cosa fosse ora l'ex ladro, visibilmente perplessi. Ad ogni modo, quella sera ci sarebbe stato qualche problema di spazio!



Un crimine in agguato per un cuore innamoratoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora