Anna
Aveva appena avuto modo di scambiare due chiacchiere con l'aitante ex criminale per farsi dire come fosse andato questo primo colloquio. A quanto le parve di capire, Nick sembrava davvero soddisfatto di questa nuova opportunità. Le aveva detto che si sarebbe prontamente recato al Guggenheim Museum in occasione della nuova mostra. Anna sperò bene che l'ex ladro non cedesse alla forte tentazione di tornare alle vecchie, ma tenaci abitudini. Comunque, su quel fronte, scherzi a parte, si riteneva abbastanza tranquilla. Nutriva, invece, qualche dubbio sul rapporto tra Nick e il suo nuovo capo, Ethan Brennel. Non aveva mai avuto l'occasione di incontrarlo di persona, ma la sua fama lo precedeva. Aveva ottenuto talmente tante medaglie e riconoscimenti che la ragazza neppure si azzardava a contare. Insomma, era una sorta di leggenda vivente, mentre Nick era... lui! Abbastanza refrattario a regole e disciplina, con un unico mantra in mente, ovvero "Lavoro bene da solo". La giovane giornalista aveva seriamente di che preoccuparsi, ma preferì tenersi per sé questi suoi "nefasti" pensieri, avendo fiducia nel "coinquilino" e sperando di non dover escogitare un nuovo piano per tirarlo fuori di galera (Anche perché, era quasi certa che, in tal caso, nemmeno con l'aiuto dell'intera schiera celeste sarebbe riuscita nell'impresa!)
Ad ogni modo, era ora di mettersi all'opera, per cui, sbrigate le ultime cose in redazione si sarebbe prontamente attivata per trovare qualche nuova pista e aveva già una mezza idea in mente.
"Fortunatamente Nick è impegnato e non ha il tempo di venire a mettere il naso nelle mie indagini, perciò devo approfittarne finché posso. Ormai non è più solo una sua questione, ma dato che siamo tutti coinvolti è bene che ognuno di noi faccia la sua parte." Pensò la giovane, rimettendo in ordine le scalette per i prossimi articoli. Inoltre, nonostante la scottante faccenda tra le mani, Anna aveva anche altro lavoro di cui occuparsi. Inspiegabilmente, nell'ultimo periodo, la mole di lavoro sembrava aumentare sempre più, nonostante gli innegabili sforzi di tutti.
Ebbene, anche se il Cosmo sembrava costantemente cercare di aggiungere un po' di pepe alla situazione, la ragazza era riuscita a effettuare gran parte del lavoro e anche l'articolo sull'annuale raccolta di beneficenza natalizia era pronto per la stampa.
"Già, ora che ci penso, non ho ancora avuto l'occasione di dire a nessuno che il 25 dicembre per me non è solo Natale, ma anche il mio compleanno. Beh, ammetto che con tutte le cose che mi sono capitate in quest'ultimo periodo, questo dettaglio mi è sfuggito. E pensare che al mio scorso compleanno non sapevo ancora che cosa avrei fatto o quale strada avrei intrapreso, invece adesso, mi ritrovo con un lavoro che amo, seppur rischi di farmi ammazzare ogni tre per due, con fin troppi uomini nella mia vita e in casa mia e, in ultimo, con una serie infinita di enigmi e nessuna risposta, al momento. Sarà anche una banalità, ma la vita sa davvero essere imprevedibile. E come se non avessi già abbastanza grattacapi a cui pensare, avevo promesso che sarei tornata a passare le feste a casa, ma adesso non so come metterla sinceramente. Nick con chi rimarrebbe? Jack credo che abbia una famiglia ad aspettarlo, una di quelle con una villa in muratura, col vialetto sempre pulito dalla neve e dall'aria sobria ed elegante, sì insomma, il contrario di casa mia. Nick forse vorrà stare con Doc, ma magari anche lui avrà da fare, no? Cioè, non è che siano argomenti di cui abbiamo mai parlato. E se fosse occupato anche lui? Potrebbe provare a usare le feste per provare a trascorrere un periodo con l'agente Ryan, ma non vorrei spingere troppo sull'acceleratore, insomma, la loro non è certamente una situazione semplice. Forse potrei provare a chiedergli se vuole passare le feste con me e la mia famiglia, però, a che titolo?! Oddio e poi chi li sente tutti. Mi metterebbero di sicuro in imbarazzo e poi non sanno praticamente nulla della situazione attuale. Vabbè, non è il momento di pensare a queste cose, me ne occuperò dopo. Adesso devo cercare di ottenere un favore da Jack e sperare che non usi la cosa per punzecchiare quell'altro, perché sarebbe veramente spiacevole!" Borbottò la ragazza tra sé e sé, salutando Donna e Charles, lasciando detto che sarebbe tornata nel pomeriggio.
Fortunatamente, l'amico le aveva gentilmente prestato la macchina, forse con essa sarebbe riuscita a non metterci tutto il giorno in attesa di un taxi, mezzo con il quale la giornalista non aveva un particolare "feeling"!
"Bando alle ciance, è ora di andare." E senza ulteriori indugi, mise in moto e partì alla volta dell'istituto di Medicina Legale con gli avanzi della lasagna di ieri, piatto adorato dal bel dottore. Sì, è decisamente un colpo basso, ma la situazione lo richiede!
Parcheggiata l'auto, Anna andò diretta verso la sala autoptica, non che morisse dalla voglia, però quando doveva parlarci, stranamente era sempre là e mai in ufficio, il tutto cercando di fare lo slalom ed evitando i gelidi sguardi di alcune dottoresse che sembravano sempre attenderla al varco.
Onde evitare di dare troppo nell'occhio, le si accese una lampadina. Prese "in prestito" un camice da un mucchietto su un carrellino e una volta indossato, si recò in sala autoptica.
"Si tratta di un ambiente sterile, perciò io sto solo cercando di non inquinare le prove e non sto minimamente approfittando del fatto che così conciata, sono praticamente irriconoscibile e mi sarà più facile raggiungere Jack senza dare nell'occhio." Pensò "sadicamente" tra sé. Mancava solo una risata diabolica e seguita da tuoni e fulmini!
"Obiettivo raggiunto. Inizio operazione!" Adesso doveva solo confidare nel suo "fascino" e nell'invitante profumino delle lasagne! Come dice il "santo" detto, "gli uomini si prendono per la gola."
La sala era vuota, eccetto lei e Jack, per cui l'intrepida eroina si lanciò all'attacco! Ebbene, ritrovandosi davanti il corpo aperto come un povero salmone prima di metterlo sulla griglia, la giovane pensò che quella sera avrebbe fatto bene ad evitare di toccare cibo, anzi, forse sarebbe stato meglio evitare anche il giorno dopo!
«Scusami, ma perché ti sei combinata in questo modo? Oh, ma cosa vedono i miei occhi, ma questa è la tua mitica lasagna.» Esordì il ragazzo, piegandosi in due dal ridere al vedere l'amica sbiancare sempre più.
«Tranquilla mia cara, la prima volta fa così a tutti, ma poi ci si abitua. Piuttosto, credo che tu abbia fatto tutta questa strada non solo per portarmi questa prelibata leccornia. Sputa il rospo, anzi no, non vorrei buttassi fuori altro e dover poi pulire!» Continuò a schernirla lui, il quale, nel frattempo, l'aveva portata via per farla riprendere.
«Sì, sì, ridi. Non solo ho dovuto assistere a una tale scena, adesso ti ci metti anche tu a prendermi in giro.» Disse lei, un po' offesa, nel mentre si levava guanti, cuffia e mascherina.
«Ma no figurati, sai che non ho mai conosciuto una donna straordinaria come te e, per farmi perdonare, ti aiuterò, a patto che ciò che volevi chiedermi non sia illegale.»
«Meraviglioso, tu sì che sei un vero amico. Vieni, avvicinati, te lo dico nell'orecchio.>> Replicò la ragazza con fare furbesco e la cosa preoccupò non poco il giovane medico, il quale si pentì quasi prontamente della sua offerta!
«Assolutamente, no! Ti avevo detto nulla di illegale e sai che non posso parlare di queste cose con una giornalista.»
«Sì, ma io non sono uno sciacallo. Andiamo, ho bisogno di questo dettaglio, magari potrebbe essere una svolta nelle indagini e, comunque, i cittadini meritano di avere notizie in merito. Prometto che non verrà fuori il tuo nome. Ho solo bisogno di qualche altro indizio e io non posso accedere a questo tipo di informazioni, mentre sono sicura che tu conosca l'artificiere che si occupa del caso o perlomeno, qualcuno vicino a lui o a lei.»
«Avanti, va bene, ma ti converrà iniziare a preparare più lasagne per quest'enorme favore e non prenderci l'abitudine.»
«Ti ringrazio infinitamente. Vedrai che verremo a capo della faccenda.»
E, conclusa la chiacchierata, i due si prepararono alla messa in atto del piano.
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Un crimine in agguato per un cuore innamorato
ChickLitL'avventura di Anna e Nick prosegue. Nuovi crimini e intrighi sono in agguato per i due protagonisti, nel frattanto alle prese con la loro turbolenta relazione e con un terzo incomodo piuttosto invadente. Riusciranno stavolta a unire cuore e giusti...