Colonna Sonora Della Mia Vita (the Rossi's Series 4)

DODICI

ALESSANDRO

Presente...

Entro in casa sconvolto. Le luci della hall sono spente e anche quelle sulle scale, probabilmente stanno dormendo tutti vista l'ora. Sarei dovuto rincasare prima visto che domani c'è scuola ma per quanto mi riguarda potrei anche fare after.

Tanto sicuramente non riuscirei a chiudere occhio.

L'ho baciata! Cazzo, l'ho baciata anche se mi ero ripromesso di non farlo! Mi porto le mani tra i capelli e poi sul volto. Ho bisogno di una doccia, subito!

Devo schiarirmi le idee. Vado in camera e mi spoglio, poi mi lego l'asciugamano in vita e raggiungo il bagno. Accendo i neon e la luce fredda illumina la stanza. Osservo il mio petto ricoperto di scritte, quasi tutte legate a lei. Scuoto la testa perché credo che sto impazzendo. O forse lo sono già.

Avanzo verso la doccia e apro l'acqua. Lascio che mi scorra addosso e che cancelli così tutto il risentimento, il dolore e la rabbia che ho provato in questi anni.

Appoggio le mani alle piastrelle fredde e lascio che il getto si abbatta sulla mia testa chinata. Chiudo gli occhi e rivivo tutto da capo. La prima volta che l'ho vista al pub, a scuola. I passaggi in macchina e stasera, il bacio.

Non so perché lo sta facendo e francamente non m'importa. Mentre eravamo sdraiati sulla coperta ho fatto partire per prima A Beautiful Lie perché anche lei al momento è una bellissima bugia.

Potrà anche prendere per il culo gli altri, ma non me.

La riconoscerei ovunque. Apro gli occhi e do un pugno al muro davanti a me perché cazzo, è lei.

È Chiara, la mia Chiara.

Il mattino dopo scendo in cucina serio.

Gli occhi di Camilla s'incatenano subito ai miei, cercando di scrutarmi mentre prendo la tazza del caffè e me la porto alle labbra.

Cazzo, pure lei ci voleva. Sicuramente non mi lascerà in pace.

Vorrei parlare con qualcuno in questo momento, ma lei non è di certo la candidata ideale. Potrei provare con Regina, ma visto come l'ho sbolognata ieri sera credo che mi manderebbe a cagare se le dicessi che ho problemi di cuore. Inoltre non so se voglio davvero parlargliene, dopotutto non so ancora cosa sento per lei. Le voglio bene e la trovo bellissima, tuttavia da quando Chiara è rientrata a far parte della mia vita non ha più importanza.

Ciò che credevo di provare per mia cugina è svanito nel nulla, e io mi ritrovo incatenato di nuovo all'unica ragazza per la quale ho mai provato qualcosa e che dannazione non mi vuole, di nuovo!

Afferro la confezione di Pan Carrè e la lancio contro il muro con forza facendo così spaventare mia sorella e Cesare che nel frattempo ci ha raggiunti.  «Ma che cazzo fai?», mi chiede quest'ultimo e io stringo forte le mani lungo i fianchi. Questo sfogo di rabbia mi ha calmato, cosa che ovviamente non ha sortito lo stesso effetto in loro.

«Ale stai bene?», chiede Camilla titubante.

Mi limito ad annuire. «Ora sì.»

Esco dalla cucina e incrocio lo sguardo del mio gemello sulle scale. Sta sbadigliando e quando gli faccio cenno di seguirmi alza gli occhi al cielo ma mi dà ascolto. Entriamo nella sua stanza e Fili si siede sul letto prima di sdraiarsi. Chiudo la porta alle mie spalle e accendo lo stereo. Numb si diffonde nell'aria e mio fratello alza un sopracciglio.