DICIANNOVE

100 9 0
                                    


ALESSANDRO



Presente...


«Sicuro che va tutto bene? Tra di noi intendo.»

Smetto di fare le flessioni e fisso mia cugina seduta a gambe incrociate davanti a me. Sta facendo stretching sul tappetino da yoga mentre le persone attorno a noi passano il pomeriggio al parco tra chi corre e chi gioca a palla. «Certo che sì, perché me lo chiedi?»

Sono sorpreso dalla sua domanda. Rere si stringe nelle spalle prima di allungarsi sul lato destro. «Nulla, una sciocchezza.»

Alzo un sopracciglio spronandola a continuare. «È solo che ultimamente mi sembri distante e... distratto.»

Già, so bene a che si riferisce: Chiara. La mia sola ed unica distrazione. «Capisco che questa ragazza è bellissima e che sei preso da lei, però...»

«Arriva al punto Regina.»

«Stai attento. Sei già stato male in passato e non voglio che ti succeda ancora.»

Le sorrido perché adoro il modo che ha di preoccuparsi di me. «Tranquilla Rere, ora sono grande, so quello che faccio, però mi dispiace se ti sei sentita tagliata fuori. Non era mia intenzione.»

«Va bene così Ale, è... giusto, credo. Prima o poi doveva capitare», sorride freddamente e non posso che provare lo stesso che sta provando lei.


Martedì sera, dopo cena, passo a prendere Regina per andare al locale. Quando mi apre la porta e la trovo in tuta e struccata sono perplesso.

«Lo sai che sei la mia cugina preferita e che ti trovo ugualmente bellissima ma, vieni così stasera?»

Noto che ha gli occhi rossi, segno che ha smesso di piangere da poco. Scuote la testa mentre tira su col naso. «No, stasera me ne resto a casa», mormora e poi tira fuori il cellulare e mi mostra una foto su Instagram. È un post del suo ex ragazzo sotto il quale c'era scritto "Buon primo anniversario amore". Già peccato che quella nella foto non è Regina ma un'altra ragazza.

«Capisci? Ci siamo lasciato solo da due settimane invece quel pezzo di merda stronzo, figlio di puttana col cazzo piccolo stava già con un'altra! E non solo ma con un'altra pattinatrice, mi ha praticamente fottuta su ogni punto!», si sfoga con rabbia. Poi, una volta calmata, mi fissa negli occhi. «Tu va pure, io resterò qui. Mi guarderò un film d'amore, possibilmente con Scott Eastwood e mangerò tutto il gelato fino a vomitare.»

Mi tolgo la giacca. «Okay, quale guardiamo?»

«Va alla tua serata Ale, io sto bene. Va dalla tua ragazza, ti starà aspettando.»

Per come si è comportata in passato, Chiara può anche aspettare una sera, mentre Regina che è sempre stata presente, ha bisogno di me. Prendo la vaschetta di gelato alla crema e ci affondo il cucchiaino mentre mia cugina si siede al mio fianco sul divano. «Forza scema, scegli», dico porgendole il telecomando. «E poi non è la mia ragazza.»

Il suo sguardo mi scava il profilo. «Ale io...»

La osservo incuriosito. Sembra agitata, come se non sapesse da dove iniziare. Poso sul tavolino la ciotola e mi volto verso di lei. «Tu cosa?»

«Io...mi dispiace.»

Non ho idea del perché l'abbia detto, ma in questo momento non m'importa.

Colonna Sonora Della Mia Vita (the Rossi's Series 4)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora