DICIASSETTE

111 8 0
                                    


ALESSANDRO




Presente...




Se prima avevo qualche dubbio ora non ne ho più. È la mia Occhi Belli. Il motivo per cui lo so è che, un attimo fa, aveva la lente spostata. Mi scosto dalla porta della mia camera e percorro il corridoio.

Sto per raggiungere le scale quando due mani mi afferrano per il braccio e mi trascinano nella stanza. Le pareti rosa mi rivelano chi sia il mio assalitore. Mi siedo sul letto di Camilla e mi lascio cadere sul suo materasso.

«Quindi?», domanda lei con un sussurro.

Serro gli occhi. «Quindi cosa?»

«Ale, ti prego, almeno tu non prendermi per il culo. Per quello mi sono già bastati i tuoi fratelli, non credi?»

Mi tiro sui gomiti. «Cosa vuoi sapere?»

«Tutto, ma prima ho bisogno di una dose massiccia di caffeina», mi dice tirandomi per un braccio.

Scendiamo le scale fino alla cucina. Prende le tazze e le dispone in fila mentre le riempie con l'acqua.

«Chiara beve il caffè?», chiede non sapendo se riempire anche la tazza per lei.

«Sì, le piace molto», ammetto perché anche se mia sorella non lo sa, conosco alla perfezione la ragazza nella mia stanza.

«Ti piace, vero?», mi chiede lei sedendosi al mio fianco.

Accarezzo il piano in marmo facendo scorrere le dita sulle venature. «Terribilmente. Mi piace proprio tanto.»

Cami mi da un leggero colpetto sulla spalla. «Anche tu le piaci molto. Credimi, bastava vedervi ieri assieme. Sembrava che stavate...»

«...scopando come animali», termina la frase Filippo entrando in cucina. Va verso nostra sorella e le da un bacio sulla guancia e a me una pacca sulla spalla. Si fionda nel frigo e tira fuori uno yogurt mentre la porta esterna della cucina si apre e Duchessa ci corre incontro seguita da Cesare.

«Ciao piccola», dice lui fiondandosi sulle labbra di Camilla per reclamare un bacio. «Allora di cosa parlavate?»

«Di come ieri sera Ale si sia dato molto da fare», mi sfotte Filippo.

«Questo non significa niente», borbotto.

Camilla scoppia a ridere. «Certo come no. Voi due non provate nulla l'uno per l'altra e io sono Angelina Jolie! Avanti Ale! Era palese! Il modo in cui vi strusciavate, in cui lei ti ha stuzzicato con quel ragazzo... insomma ti stava implorando!»

Incrocio le braccia al petto. «Come fai a dirlo?»

Alza un sopracciglio sorpreso. «Me lo stai davvero chiedendo? È la stessa cosa che ho fatto io con voi due lo scorso Halloween per far ingelosire Cece!»

Filippo si appoggia al bancone della cucina. «A che bei tempi!»

«Non me lo ricordare», dice allo stesso tempo Cesare.

Ammetto che Camilla ha ragione. Lo scorso anno, quando è venuta a vivere da noi tra lei e Cece è scattato subito qualcosa, ma spaventati dall'attrazione che provavano, si sono stuzzicati a vicenda per mesi, tra tira e molla vari fino a quando non si sono decisi a coronare il loro sogno.

Colonna Sonora Della Mia Vita (the Rossi's Series 4)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora