VENTOTTO

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ALESSANDRO

Presente...

Noto con estremo piacere che non sono l'unico a voler essere in un altro posto stasera. Siamo tutti seduti a tavola e nessuno spiccica parola. Il solo a tenere la conversazione è Filippo, il quale sta proseguendo col suo monologo da quasi dieci minuti. Camilla continua a guardare verso la madre, scuotendo costantemente la testa. Non riesco a capire se sia più incazzata o triste, lo stesso sentimento che provo io ogni volta che incrocio lo sguardo con mio fratello. Neanche farlo apposta Cesare intercetta il mio e alza un sopracciglio nella mia direzione. Imito mia sorella scuotendo la testa a mia volta.

«Si può sapere qual è il tuo problema con me?», esplode sbattendo la forchetta sul tavolo. Incrocio le braccia al petto e resto zitto. L'attenzione è ora concentrata sul sottoscritto.

«Ragazzi, che vi prende? Ale, cosa ti ha fatto tuo fratello? Provate a parlare, solo attraverso la comunicazione tutto andrà a posto», prova ad acquietare le acque Francesca.

«Dio, non ci credo. Proprio tu parli di comunicazione, mamma?», grida Camilla sbattendo il tovagliolo accanto al piatto e imitando la mia posa. «E dimmi un po', in diciassette anni non hai mai pensato di comunicarmi che ho un fratello?!»

Okay, ora tutta l'attenzione è concentrata su di loro.

«Cosa?», esclamiamo tutti, papà compreso.

«Già, è venuto fuori che il fratello di Chiara, Eros, è il figlio di mio papà! Quindi mi spiace ragazzi, ma non siete i soli fratelli che ho!»

«E cosa avrei dovuto dirti io, eh? Era compito di tuo padre informarti! Ho provato a convincerlo ma lui aveva sempre altro in mente!»

«E così hai semplicemente nascosto la polvere sotto al tappeto, complimenti mamma un comportamento molto maturo il tuo, non c'è che dire!»

«Stai attenta Camilla, sono pur sempre tua madre!»

«Già e fino ad ora non me n'ero mai vergognata», esclama zittendoci tutti. Si alza dalla sedia.

«Dove stai andando?», chiede papà per la prima volta da quando è iniziata la discussione.

«In camera mia, non ho più fame.»

«Scusatemi», dico alzandomi a mia volta. «Mi è passato l'appetito.»

Raggiungo la sua stanza e busso prima di entrare. La trovo sdraiata a pancia in giù sul materasso mentre singhiozza disperata. Mi siedo vicino a lei. «Vuoi parlarne?»

Si tira su e l'osservo mentre si tampona gli occhi con la manica della camicia. «Oggi sono stata da Chiara e ho incontrato suo fratello.»

La porta della stanza si apre e compare Cesare. «Stai bene?»

Camilla scuote la testa. «Quando ho visto che si trattava di Eros mi sono pietrificata.»

«Perché?», domando senza degnare di uno sguardo il mio fratello maggiore.

«È stata colpa sua se ho rotto con Camilla», esordisce lui.

Filippo ci raggiunge in quel preciso istante. «Perché avresti dovuto?»

Cesare stringe forte la mascella, deciso a non parlare e io sospiro irritato. Ecco che si spiega tutto.

«Cesare devi dirglielo», lo supplica Camilla e io la fisso con occhi sbarrati. Lei sa, lei sa tutto e pure lei non ci ha detto nulla... però... c'era da immaginarlo che lei lo sapesse, quindi...

Colonna Sonora Della Mia Vita (the Rossi's Series 4)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora