CHIARA
Presente...
Appena parcheggia l'auto, Alessandro si precipita all'interno del reparto dove è ricoverata la cugina, con tutti noi dietro. Le luci al neon sono potenti e mi feriscono gli occhi, così come l'odore di disinfettante che impregna l'aria. Odio gli ospedali, li ho sempre odiati, ma da quando ho avuto l'aborto non ho più voluto metterci piede, eppure eccomi qui, di nuovo. Ale mi stringe la mano nella sua, talmente tanto che a tratti fa quasi male, ma so che ha bisogno di me. Sento il telefono vibrare e mi accingo a rispondere.
«Nick, siamo appena entrati... sì, ti aspetto all'ingresso principale.»
Noto subito i genitori di Ale seduti sulle poltrone d'acciaio. Matteo si mette le mani tra i capelli, mentre Francesca continua a fare avanti e indietro come una pazza, non riesce a stare ferma.
«Mamma!», le urla Camilla appena la vede, fiondandosi in un abbraccio. «Cos'è successo?»
Punto i miei occhi verso la coppia dall'altra parte del vetro, dove la donna si porta le mani al viso e l'uomo l'abbraccia stretto mentre il primario continua a parlargli.
Ale si avvicina a Matteo. «Papà, cos'è successo a Regina?»
Matteo alza gli occhi pieni di lacrime verso di noi. «Sedetevi ragazzi.»
Facciamo come ci viene detto.
«Regina... ha avuto un'incidente... mentre tornava a casa è andata a sbattere con la sua macchina contro un palo. Nessun altro si è fatto male, solo lei, però... è grave ragazzi. Nell'impatto si è ferita il fianco con un pezzo di lamiera e ha perso molto sangue. Le serve un trapianto di reni. Dovremo fare tutti un test per vedere se siamo compatibili, per te Camilla ci penserà tua madre ad autorizzare l'ospedale dal momento che sei ancora minorenne.»
Mi alzo di scatto e Ale mi ferma per un braccio. «Dove vai?»
«A prendere Nick, se è di una trasfusione e di un donatore che ha bisogno, lui è il solo che può aiutarla.»
«Come fai a dirlo?»
«Lo so», dico e appena allenta la presa su di me, corro verso l'ingresso principale.
Non m'importa di indossare un stupida tutina leggera contro il freddo di Novembre, voglio solo vedere Nick.
Appena scorgo l'auto di mio fratello in lontananza tiro un sospiro di sollievo, sono arrivati. Nick si precipita verso di me in una corsa contro il tempo mentre insieme ci dirigiamo al reparto.
Appena arriviamo i genitori di Regina sono seduti con quelli di Alessandro mentre un'infermiera chiede a ciascuno di noi il gruppo sanguigno.
«Vostra cugina ha un gruppo sanguigno molto raro, AB- se c'è qualcuno che ha il gruppo sanguigno negativo allora vi prego di seguirmi, la fortuna di vostra cugina è che può riceverlo da tutti i gruppi con RH-»
«Io sono gruppo A-», dice Camilla alzando la mano.
«Anche io», risponde una voce alle mie spalle e appena mi volto vedo Eros dietro di me.
«Io sono AB-», dice Nick al mio fianco.
«Chi è lei?», domanda la madre di Regina.
«Sono Nikolaj Kolesnik, sono il padre biologico di vostra figlia», dice con la mascella ben serrata.
«Signor Kolesnik se vuole seguirmi, da questa parte per il prelievo del sangue e anche voi ragazzi», dice l'infermiera rivolgendosi a mio fratello e a Camilla.
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Colonna Sonora Della Mia Vita (the Rossi's Series 4)
RomanceSono passati quattro anni dall'ultima volta in cui l'ha visto, quattro anni da che le ha spezzato il cuore, ma quando i suoi occhi incontrano nuovamente quelli di Alessandro, per Chiara non c'è via d'uscita. Sa che non dovrebbe farlo, non dovrebbe p...